DANIALAND®

Vieni anche tu al nuovo parco dei divertimenti!

Nella splendida cornice della laguna veneziana, un nuovo fantastico mondo dove poter, finalmente, realizzare i tuoi sogni e togliere ogni freno alla tua fantasia.
Numerosi giochi e attrazioni ti condurranno in un vortice inarrestabile di divertimento e felicità, facendoti dimenticare la grama esistenza di tutti i giorni.
Addentrati nella tenebrosa foresta nera, prova l’ebbrezza di una veloce discesa sulle curve mozzafiato, dimostra la tua abilità con il tiro al bersaglio e ritorna bambino cavalcando la giostra.
E ogni sera magnifici spettacoli con i grandi personaggi della più spinta fantasia: Dania danzatrice del ventre, Dania infermiera e Dania suora di clausura.
Regalati una giornata di puro divertimento, lontano dallo stress e dalla vita frenetica di tutti i giorni.

DANIALAND: PROFESSIONE DIVERTIMENTO!!!

Vietato l’ingresso ai minori di 18 anni. Ingresso ridotto per militari (in gruppo), coppie e donne sole. Ingresso gratuito per i possessori di elevato 740 e per portatori di dimensioni maggiori di 20 cm. Chiuso il lunedì per ceretta.

Gioie precarie

Dopo mesi di cinghie strette e atroci privazioni, l`università decide di pagarmi parte del dovuto per le mie prestazioni.
Ripresami dallo choc provocato dal vedere cifre a tre zeri sul mio conto corrente, decido di investire parte del bottino in qualcosa di utile alla mia crescita personale e professionale. Mi dirigo, dunque, con passo spedito, verso una deliziosa boutique di abbigliamento intimo che da mesi mi ispirava moleste fantasie. Vengo invitata ad entrare dalla voce suadente di una commessa dal ballatoio pronunciato (quelle sono donne che danno soddisfazioni alle giovanissime sarte vietnamite che cuciono i reggiseni venduti in Italia!) che comincia a istigarmi proponendomi un’infinita scelta di pizzi, coppe, ferretti, mutandine, perizomi, reggicalze, autoreggenti, bustini e tutto quanto di godurioso e piccante esista in commercio. La ragazza, possedendo uno spiccato senso per gli affari e comprendendo di avermi ormai in suo potere, avendomi resa succube con le sue droghe setose e trasparenti, riesce a vendermi una bella quantità di pezzi, stimolando in me anche un vago senso di gratitudine per avermi traghettato in quell`enorme inferno di passione.
Alla cassa, peró, realizzo per la prima volta che essere sodomizzata da una donna procura una sensazione molto piú sgradevole di quando accade con un uomo!
La perfida tettona, ipnotizzandomi con i suoi saffici complimenti su come mi calzavano bene tanga e culotte e su come avrei fatto la mia bella figura con il mio/miei lui, aveva omesso di dirmi che il prezzo per il paradiso era ELEVATISSIMO! (Mi é poi sorto il dubbio che lei avesse una percentuale sulle vendite…e non riesco piú ad odiarla…ammiro sempre le donne che riescono ad essere piú troie di me!!!) E così, metà del mio stipendio si é trasformata in mutande! La mia riflessione, vista la piega che hanno preso gli eventi é la seguente: per riuscire a fare della seduzione una vera arte, come mio obiettivo, é indispensabile possedere un corredo di tutto rispetto, ma per tenere sempre vivo l`interesse del partner é fondamentale anche non ripetersi mai. Dunque, considerando che il prossimo pagamento non mi verrà effettuato prima di Natale e che dopo una quindicina d`incontri con un uomo sarei costretta a riciclare biancheria già indossata, l`unica soluzione che mi rimane per i prossimi mesi é quella di cambiare partner in continuazione. Considerato il ragionamento logico, mi sembra superfluo sottolineare che scambiare un’ottimizzazione della mia temporanea indigenza per semplice promiscuità lo riterrei un gesto estremamente indelicato.

IL TALEBANO

Osama bin Laden, in un recente messaggio trasmesso dall’emittente del Qatar Al-jazeera, minaccia nuovi attentati suicidi e cita l’Italia tra gli obiettivi possibili.
La versione ufficiale dei media attribuisce il pericolo alla partecipazione attiva del BelPaese alla guerra americana in Iraq. Fonti attendibili dei servizi segreti asseriscono, invece, che l’accanimento del leader saudita nei confronti dell’Italia sia originato da questioni più personali.
In un videomessaggio, mai andato in onda, Osama si rivolge direttamente alle autorità italiane, lanciando un ultimatum: -Italiani, se volete evitare di essere colpiti dal letale braccio di al-Qaeda, fate fuori la Ruta dall’Isola dei famosi!!!-

PAUSA PRANZO

– Mi piace lavorare con te! Sei una ragazza brillante e piena di idee. Ascolto sempre con attenzione le tue proposte…

– Come? Vuoi dire che quando siamo in ufficio tu non passi il tempo a guardarmi le gambe e il sedere ma mi ASCOLTI davvero???

– Certamente! Così mi offendi! Ma per chi mi avevi preso??

(Per l’uomo sbagliato, purtroppo…)

CARRIERA

Ho ottenuto un nuovo contratto di lavoro, ben retribuito e in una struttura prestigiosa, grazie all’interessamento di un amico che mi ha reputato, spassionatamente, all’altezza dell’incarico. L’impiego mi è stato assegnato dopo regolare colloquio formale, senza dover ricorrere a biechi mezzucci, moine e strusciamenti e senza dover concedere alcun umiliante favore sessuale.
… … …
(CHE FREGATURA!!!)

TEMPI CHE CORRONO

Schwarzenegger stravince le elezioni e diventa governatore della California.
L’opinione pubblica mondiale si interroga sul trionfo assoluto del Terminator. Eppure, pochi anni or sono, il suo collega-rivale Stallone, aveva già previsto la discesa in campo del superpalestrato austriaco, nella memorabile pellicola "Demolition Man" in cui Sly interpretava il galeotto John Spartan, ibernato e poi scongelato in un raccapricciante futuro.

Il cinema, dunque, é il novello Nostradamus?
Significa che Jim Carrey prenderà il posto di Dio???

DONNE CHE CAMBIANO

Negli ultimi tempi, nell’universo mediatico femminile, sembra sia in atto un irrefrenabile quanto inquietante fenomeno di revisione, reinvenzione e scambio di ruoli. La popstar Madonna, lasciati nel cassetto pizzi, croci e tacchi a spillo, diventa una rispettabile ed elegante donna di mezz’età, autrice di romanzi per bambini (riciclando le memorie di quando era Like a virgin). Irene Pivetti, abbandonata la politica, che pur l’aveva portata, donna, alla presidenza della Camera (sebbene, ahimé, con la disgustosa tonalità verde leghista), ha sposato un baldo ventenne (Gol!) che sfoggia alle serate mondane, conduce talk-show strappalacrime e risponde alla corrispondenza delle lettrici del noto settimanale "Donna moderna", indiscussa guida spirituale della trentenne italiana. Maria De Filippi si è trasformata, complice l’arzillo maritino Costanzo, da rigida conduttrice di trasmissioni per adolescenti a sex symbol per lesbiche e drag queen. Valeriona Marini e Ambra Angiolini sono richiestissime attrici teatrali. Elisabetta Canalis ha scoperto che un po’ più su delle tette esiste la bocca ed è diventata opinionista e Claudia Shiffer, un tempo dichiarata la più bella del mondo (fatti in là, cocca!) sponsorizza un’antirughe…
Queste repentine e radicali svolte di carriera gettano noi donne comuni in uno stato di confusione mentale maggiore di quello creato dalle esalazioni della permanente o dal contatto del perineo con il ruvido pizzo di strettissimi perizoma.
A quali modelli dovremmo ispirarci adesso?
Se la donna dalla bella carrozzeria decide di avere anche sue proprie opinioni e vuole renderne partecipi tutti e la donna intellettuale decide che mostrare un po’ di coscia&tette non sminuisce il suo intelletto ma lo valorizza, non dovremmo tutte fare il doppio della fatica??
Cosa ci riserverà il futuro? Magari un’ On. Bindi che arriva in parlamento con attillatissimi pantaloni a vita bassa di Cavalli (lasciando intravedere un castissimo pelo pubico), Marisa Laurito che fa la letterina da Gerry Scotti e Ferilli e Parietti che provano il dottorato in Teoria del Linguaggio alla Sapienza?
Tutte noi donne saremmo costrette a curare non solo il nostro corpo (già un lavoro a tempo pieno!) ma anche il nostro cervello (e viceversa) distruggendo secoli di geniale suddivisione del lavoro che ci aveva portate al livello di evoluzione attuale.

Dio ci scampi dal giorno in cui prima degli esami universitari ci si preoccuperà dell’ombretto e della perfetta depilazione ascellare e dal quel nefasto giorno in cui, nelle sale d’attesa dei centri di bellezza, si vedranno platinate signore siliconate accantonare Gioia e Cronaca Vera per sfogliare Hearld Tribune o un romanzo di Joyce…

Molestie

Sembra che, nonostante una certa acquisita paritá dei sessi e un raggiunto grado d’integrazione della componente femminile nel mercato del lavoro italiano, sia ancora radicatissima una certa tendenza, sul posto di lavoro, alla molestia sessuale nei confronti delle lavoratrici.

In quanto donna vorrei esprimere caldamente il mio sdegno: PERCHÉ IL MIO UFFICIO DEV’ESSERE L’UNICO A FARE ECCEZIONE????

(Mai un complimento, mai uno sguardo ammiccante, mai una compiacente palpata di sedere… stupidi colleghi!)