Gentile vecchia che mi siedi accanto nell’autobus, 
 
potrà anche servire ad arrecarti un po’ di refrigerio in questa torrida estate, ma il ventaglio serve a ben poco se scorreggi in un luogo chiuso e affollato!!!

Durante le pause pubblicitarie, anni fa, riuscivi a stento a fare una veloce pipì e a prendere posizione sul divano prima che riprendesse il film.

Ieri sera, durante la pubblicità di un bellissimo di ReteQuattro, sono riuscita a: fare pipì, lavare i piatti, svuotare la lavatrice e stendere i panni ad asciugare, telefonare a mia madre e mettere lo smalto per le unghie sulle dita della mano sinistra.

Quando il film è ricominciato, non ricordavo già più cosa stessi guardando…

Tagli anche sugli alimenti

E ci credo!
Per farmi bastare un buono pasto ho dovuto ordinare tre quarti di toast e due dita di acqua minerale…

Consigli eleganti per scaricare al bar

Lui: -Ciao bellezza, posso farti compagnia? Bevi qualcosa?
Dania: -Non posso, scusa. Sono in giro da stamattina e tra qualche minuto mi scade l’effetto del deodorante…

Ricordiamo a tutti gli utenti maschi che la donna, nonostante millenni di evoluzione abbiano contribuito a celarlo, discende anch’essa dalle scimmie.
È quindi dotata, poveretta, di diffusi e aborrevoli peli superflui, così difficili da nascondere durante la stagione estiva. Tale infelice peluria va estirpata con lo strumento adatto, che agisca alla radice, e falciata il meno possibile, se non in caso di morte, con l’ausilio del nefasto rasoio, piuttosto amico e alimentatore del pelo grosso e nero. Gli strumenti necessari alla perfetta epilazione necessitano, però, di tempi tecnici abbastanza lunghi e di una discreta maturazione del pelo.

Invitiamo, dunque, tutti gli amici, amanti, fidanzati, fratelli e colleghi, in caso di eventi mondani, cene romantiche, dopocena intimi e gite fuori porta ad avvisare le signore con un anticipo di almeno 24 ore.

Perchè nessuna donna, con pelo di due settimane coltivato per una bella ceretta dall’estetista, riceva più imbarazzanti telefonate da uomini che le chiedono: -Andiamo al mare, oggi pomeriggio?-

Golosa nel modo giusto?

Gentile Signora Stefanenko,

mi duole notare che, nonostante i numerosi anni strascorsi nel nostro paese, lontana dall’infelice dieta a base di carne infantile della Sua gioventù, e nonostante la pronuncia del Giurì dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, che Le faceva notare che una mousse al cioccolato non può essere paragonata a uno yogurt magro, Lei insista nel sollecitare noi italiane a dirottare la nostra golosità verso un derivato del latte con una percentuale di grassi molto più vicina all’aria che a un qualsiasi altro alimento.

Ritiene davvero plausbile che una donna normale, seppur a un passo dalla prova bikini, durante un attacco di fame post allenamento sportivo e con un’incredibile golosità, possa placare il suo appetito con lo yogurt?
Hai mai sentito parlare di panini al salame, merendine, pizzette, arancini o Nutella?

Inoltre, anche nel caso disperato in cui una di noi si trovi a dover lottare con i kg di troppo, l’approccio con l’infausto vasetto non sarà mai compiuto col sorriso sulle labbra.

La invito quindi a cercarsi un prodotto più appetibile da sponsorizzare (quanta ampia scelta Le offre la nostra tradizione culinaria!) o almeno sforzarsi di assumere un’espressione mesta e contrita mentre convince noi donne mediterranee a placare la fame con lo yogurtino.

Cordiali saluti e buon appettito,

Dania

Precisamente, dove vuoi che ti accompagni?

Dania: – Ciao, hai da accendere?

Lui: – Sì!

Dania: – E allora accendimi tutta!

E, giustamente, si è allontanato…