A due anni dall’entrata in vigore della Legge Biagi, una ricerca dell’Ires-Cgil analizza le condizioni dei lavoratori precari. Il risultato è un quadro di profonda insoddisfazione: "l’80% del campione si dichiara infatti poco o per niente soddisfatto".
Il restante 20% sarà, probabilmente, morto di stenti.
Io sono molto soddisfatto della mia lavoratrice precaria
Probabile. Si può sempre proporre un’alternativa, però. Ad esempio, cancellare l’orrida legge in questione (delineata da un giuslavorista di sinistra) e lasciare a casa anche il restante 80% a sniffarsi un paio di grammi di bianca-neve, per i quali bastano ormai 20-25 euro, tranquillamente sfilabili dal portafoglio di mamma e papà senza che questi se ne accorgano.
Con simpatia,
Viandante Insonne
Anche Viandante Insonne vince il premio per il post piu’ idiota della giornata! 😀
Chissà quanti contratti co.co.co avrà firmato nella sua vita il Viandante insonne.
a si e come mai??? MA NON SIAMO ITALIANI??? E PERCHE’ SONO INSODDISFATTI??? NON CAPISCO… w l’italia
Mi inchino al tuo “sense of humus“, pari solo alla tua sagacia, MrZzz. Scusa se ho turbato il tuo sonno innocente, torna pure a schiacciare il pisolino.
Viandante Insonne
Ma porca l’oca, siamo tutti ricchi e lavoratori in nero, i compagni di scuola del nanetto pelato posticcio hanno tutti due cellulari! (Però non ci dice che istituto frequentano…)
Chi non è contento è sicuramente comunista o parassita che vuole il posto fisso per vivere di rendita!!!
Biondo
Viandante insonne: recluta dei trans e fai vivere a questi poveracci di co.co.co. una serata da veri manager.
Manager che la “gavetta” (se lo sfruttamento può chiamarsi così)non hanno avuto bisogno di farla.
Magari, durante il soggiorno alle terme di Lapo, al suo posto ci paizzano un co.pro!
Abbiamo il più alto numero procapite di emorroidi di Europa e ancora ci lamentiamo! W l’Italia
Tu vaneggi, cara Dania. Mai reclutato trans, né sniffato coca, lo testimonia il mio naso. In compenso, vivo del mio lavoro, che cerco mese dopo mese, settimana dopo settimana. Una gavetta che dura da molti anni, ormai. Senza lo stipendio fisso di cui, mi auguro serenamente, tu godi.
Con amicizia,
Viandante insonne
Caro viandante, mettere assieme il problema dei lavori interinali (o precari, o chiamateli come vi pare) con la cocaina, e’ veramente idiota. C’era una emoticon alla fine, per alleggerire il mio scritto – si vede che non e’ bastata.
Comunque, se stare svegli significa scrivere come te, preferisco dormire…
Non ho ancora capito: ma a te la riforma del mercato del lavoro operata da questo governo piace?
Ah, ma allora vedo che sei proprio di coccio, caro MrZzz. A parte il fatto che, per quanto mi riguarda, una emoticon non annulla – sintatticamente parlando – il termine “idiota”, mi stupisce che tu ancora pretenda che, a un post ironico-sarcastico come quello della simpatica Dania, si replichi con un’accurata ed approfondita analisi socio-economica del problema. A una “boutade”, in genere, si ribatte con un’altra, in un paese in cui spiri un minimo d’ironia. Oppure l’ironia e il sarcasmo devono viaggiare in un’unica direzione, secondo te? Se è così, ti lascio alle tue invidiabili certezze, che io purtroppo non ho. Rifùgiati pure nel tuo sonno, io continuo a farlo nel mio Dubbio cartesiano, il quale – ahimè – mi tiene parecchio sveglio, come suggerisce il mio nick.
Se si vuole discutere seriamente, allora lo si fa civilmente. Do you understand, “civilmente”? Se ti va, possiamo ripartire da zero. Io non porto rancori.
Viandante Insonne
Molto bene, allora mi scuso – se non altro per rispetto della padrona di casa.
Continuo a non condividere l’accostamento di precariato e cocaina, ma vorrei capire: pensi tu che questa riforma abbia fatto bene al mondo del lavoro – ed in particolare per quanto concerne l’inserimento nello stesso?
Condivido appieno le tue scuse – e le reitero – non nei miei confronti, ma verso la cortese ospite di casa, che ha dovuto sopportare il nostro battibecco (peraltro senza spargimento di sangue). Senza offesa, caro MrZzz, ma a questo punto mi sembrerebbe davvero ineducato proseguire nella nostra discussione senza il suo consenso. Credo, per concludere, che alla base di tutto possa esserci un equivoco.
Cordialmente,
Viandante Insonne
Viandante insonne: non mi godo affatto serenamente il primo stipendio della mia vita -comunque precario a tempo determinato- (dal 15 settembre 2005, fa fede il timbro del post), tant’è che una settimana addietro già consegnai le mie dimissioni.
Credo di essere proprio allergica al lavoro in se’! Sono più portata all’ozio, possibilmente nel lusso.
la forumizzazione del blog…interessante!
Dania, saremo mica separate alla nascita? anche io sono allergica a qualsivoglia attività lavorativa. mi sento meno sola, vè.
Alessandra
Ale: non parlo con le donne che mi tirano pacco 😛
sorry…(e qui parte il pippotto tragico) come allergica al lavoro ho lavorato troppo e mi sono sfiancata…uffi…ho dormito solamente in questo we, inpreda a stanchezza e raffreddore
ma adesso che ho deciso di non fare un cazzo nella vita, si aprono le 1000 e 1000 possibilità di incontro:)
bacio, ripazzzerò prezzzzto! fra die zettimane!!!!
Alluccia
dUe zettimane
A.
Tutti hanno una sola possibilità, che siano uomini o donne!
Dania è uguale per tutti
Dottoressa, posso chiedere al Viandante Insonne se gli piace o meno la attuale riforma del mercato del lavoro?
Se anche glielo chiedesse, sarebbe soltanto un inutile sondaggio. he ci piaccia o no, la riforma Biagi ce lo mette a tutti …in saccoccia…
Non mi piace che si chiami riforma Biagi: e’ un modo piuttosto cinico di speculare sui morti…
Chiamala pure come ti pare: resta sempre la stessa merda!