PORTA A PORTA

Toc Toc
Compagno Rappresentante: -Ciao, ti interessa comprare il giornale del Movimento Operaio e sostenere la nostra lotta?
Dania: -Di che fabbrica sei?
C.R.: -No, non sono un operaio…lavoro per un’assicurazione..
Dania: -Allora ripassa con Movimento Assicurativo e te lo compro!

24 commenti su “PORTA A PORTA”

  1. Oh… lo scorso anno lasciai il numero a una tipa di lotta comunista sotto l’università solo per farmi ricaricare ( e chi c’ha tempo di andare ai loro preudo convegni?! ).

    Giorni fa ho lasciato il numero di uno che mi sta sul cazzo a un altro tizio che voleva farmi acquistare riviste del genere.

    Sopravvivenza.

  2. Riceviamo in data odierna:

    “Ciao,chiunque tu sia.

    ho visitato il tuo blog: sincero come sempre, dico che lo trovo futile ma

    una vera trappola del web e sai come reclamarlo e dove linkarlo. Insomma

    un seidiavoletto. Ti scrivo perchè ho anche io un blog si splinder di

    tutt’altro

    genere. Non ho molto tempo da spendere sul blog e quando lo faccio è solo

    per scrivere nuovi post, per cui volevo chiederti come si riesce ad inserire

    cose tipo voce, quelli che sul tuo blog sono i francobolli e se possono essere

    solo in quel formato 8insomma di francobolli).

    Mi sarebbe molto utile sapere queste informazioni e te ne sarei grato se

    potessi fornirmele.

    Lo scopo ti potrebbe essere più chiaro se dai un occhio al blog, se hai tempo (…)”

    :-)

  3. Scusa Dania,

    ma mi ha colpito questo articolo. Siccome qui spesso parliamo più o meno seriamente di politica ho pensato di condividerlo con voi…

    A presto

    Alessandro

  4. Un consiglio. Prima chiedi se abbiamo voglia di condividere articoli e poi li copi&incolli…

    Così eviti anche di doverti scusare.

    :)

    Chi vota per cancellare il lungo commento OT?

  5. …forse avrebbe fatto bene a incollarlo sul suo e indicare

    agli interessati che la avreb-

    bero potuto leggerlo… nel

    caso…

    poldo_ :¬]

    . concordo… il proselitismo è

    un comportamento esecrabile, su

    lotta comunista temo che invece

    il giudizio non sia cosi sempli-

    ce… ciau

  6. Cancellato per esigenze di spazio.

    Mai espresso giudizi su Lotta comunista…come non l’ho mai fatto sui testimoni di Geova.

    Ma se vuoi convincermi a sostenere la lotta operaia devi almeno aver provato a fare l’operaio per almeno 24 ore!

    Meglio sarebbe presentarsi dicendo: cerchiamo di far conoscere il pensiero Marxista-leninista…ecc…ecc..

  7. Dania, credo sia meritorio per una organizzazione di classe riuscire ad organizzare anche elementi appartenenti ad altre classi. Io conosco molto bene LC per avervi fatto parte per moltissimi anni. Non so che parole abbia usato la persona di cui parli, ma di solito non si parlava di “movimento operaio”, ma di “stampa operaia”. Il gruppo vive interamente della vendita del giornale e del sostegno volontario dei propri militanti. Il fatto che tante persone, che ti scrivono da tanti posti diversi, conoscano l’organizzazione è già un riconoscimento del lavoro pluridecennale che è stato svolto.

    In sede di analisi io non ne condivido alcune posizioni fondamentali e decisive. Però penso che la tua ironia, per una volta, sia male indirizzata.

    gattorosso_

  8. Caro gattorosso,

    un movimento tanto meritevole che, come tu affermi, vive della vendita del giornale e che quindi necessita di “operazioni di marketing” (suo malgrado), dovrebbe avere l’accortezza di formare i volontari che invia porta a porta a cercare finanziatori.

    Molto spesso, e su qeusto posso giurarci dal momento che Padova è una delle sedi maggiori di propaganda, sono persone maleducate, molto poco preparate, che ripetono a memoria quello che viene loro detto agli incontri (ai quali ho partecipato più volte tempo addietro) e che, spinte a ragionare sui temi proposti tendono ad alzare la voce e ad utilizzare a sproposito termini come “borghese”, “sistema”, “schiavo” nel tentativo di offendere chi non è proprio convinto che un tale movimento possa avere un’utilità.

    Se arriva a casa mia un signore spocchioso in giacca e cravatta a vendere un giornale (ne passa da me uno alla settimana!) e provocato non sa rispondere se non aggrappadosi a frasi fatte e a insulti, io rido di lui.

    NOn vedo prchè dovrei sostenere finanziariamente la lotta di un maleducato che non sa spiegarmi cosa vende.

    L’ironia non è mai male indirizzata quando provoca le menti ottuse. Una mente che non capisce che per vendere (aspirapolveri, ideologie, politica) sul pianerottolo di casa mia il sorriso possa essere una buona arma, non merita che io gli dedichi il mio tempo.

    NON ESISTONO CATEGORIE CHE L’IRONIA NON POSSA TOCCARE! FUORI LA CENSURA DAL MIO BLOG!

    :)

  9. Scusa Dania, non capisco il tuo attacco. Io non mi sono espresso a favore di alcun tipo di censura, nè ho individuato “categorie” che non possano essere colpite dall’ironia, e dalla tua in particolare. Io ho trovato, e trovo tuttora, che l’ironia fosse fuori luogo rispetto al fatto che un non-operaio potesse vendere un giornale operaio. Era questo il contenuto del tuo post. E ho questa opinione precisamente per le ragioni che ti ho elencato. Ma è una mia opinione, che vale solo in quanto tale e non ha nulla a che vedere con la censura.

    Rispetto a quanto invece mi dici adesso, cioè che possa esserci un’impreparazione di fondo dei diffusori, piuttosto che una ripetizione pedissequa di slogan imparati male, o ancora (peggio) un’incapacità di relazionarsi con le persone che spesso arriva alla maleducazione, bè, è un fatto che non solo non nego, ma a mio avviso ha delle precise motivazioni politiche, tant’è che non è una situazione circoscritta alla sola tua città o al tuo quartiere.

    Dania, la tua “ironia”, in genere così pungente e intelligente, è precisamente la ragione per cui seguo il tuo blog.

    Mi spiace se adesso ti ho offesa.

    Però se qualche volta non sono d’accordo con te, o trovo la tua ironia “fuori luogo”, allora mi va di dirtelo. Non perchè ti voglio censurare, ma solo perchè quella è la mia opinione.

    gattorosso_

  10. Ciao Dania….io faccio riferimento a Lotta Comunista e sono operaio e delegato sindacale a Porto Marghera. Tra i diffusori c’e chi e’ piu’ preparato o chi meno, come in altre attivita’ E quello caratterialmente piu capace di relazionarsi e chi meno. Questo partito e’ l’unico comunista realmente esistente ( fidati da chi ne “girati” un po’). Solo una cosa: ad alcune persone da fastidio vedere un’attivita’ non omologata, come tante altre ( comprese quelle che si definiscono antagoniste ma sono pagate dalla spesa pubblica o dai padroni), fatta nei quartieri, nei luoghi di lavoro, nel sindacato , nelle sciole e universita’. Spero no sia il caso tuo. Saluti sinceri.

  11. ciao, ho fatto parte di lotta comunista per un periodo abbastanza lungo e l’unica cosa che voglio dire a tutti i ragazzi, con ideali sinceri e comunisti, di diffidare da loro. E’ un’organizzazione che cerca solo di sfruttare i giovani per fare soldi. Gli fa fare giornate intere da 10 ore, mettendogli obbiettivi di incasso; e non bastasse questo in estate gli chiede per il finanziamento come minimo 100euro!!! La questione e’ che questi soldi se gli mangiano i gran capi che girano con auto di lusso(altro che utilitarie di un operaio). Per concludere voglio dire solo ai ragazzi di non farvi coinvolgere in questa associazione di furbi, fanatici e sfigati. Ve lo dice un vero comunista, non un kauskiano.

  12. Un commento come questo precedente meriterebbe insulti, ma non si vuole essere volgari. Ripeto, da fastidio che vi sia un’organizzazione non omologata, seria e credibile e che dice chiaro e tondo che la politica, la “nostra” politica e non la “loro”, quella degli assessori, consiglieri, onorevoli, ministri arraffoni e ciarlatani, richiede impegno. Anche di ore, certo. Fermo restando che si tratta di volontariato, volontariato comunista. Si chiede un contributo all’attivita’, che puo’ essere di qualche ora al giorno o di mezz’ora in un mese. O di un’ora all’anno. Voglio dire, ogniuno, se pensa di fare politica comunista, offre l’impegno che puo’. Non ripeto poi, che non ricevendo orgogliosamente neanche un’euro dallo stato, e men che meno da gruppi economici ( come tutti gli altri partiti, tutti, compresi i sedicenti comunisti di Rifondazione con tutte le sue sottocorrenti parlamentari o extra palramentari e del Pdci), e’ necessario un lavoro di autofinanziamento: cioe’ sei chiede a tutti i lavoratori un sostegno per la stampa e per il partito. Sostegno libero. Uno puo’ dare 3 euro o 50 euro, se crede sia utile sostenere. La battuta sulle auto lasciamola perdere, fa parte dell’armamentario degli stupidi.

  13. Salve a tutti, non posso fare a meno di rispondere all’ex attivista(sicuramente falso). Ho superato i 50 anni e buona parte li ho passati vicino a Lotta Comunista, sono un operaio.
    Quel”ex-attivista”, sostiene che i capi di L.C. viaggiano con auto di lusso, bene! E’ semplice, dica chi come e quando. Faccia pure riferimento a situazioni conosciute. (scommetto che non risponderà mai più). Per il resto nessuno è obbligato a dar soldi, si tratta di decisioni prese liberamente. Oppure c’è qualcuno che può sostenere il contrario? saluti internazionalisti.

I commenti sono chiusi.