ANDAMENTO TROPPO LENTO

Sembra che, nonostante i ritmi rilassati del paese, arrivare all’aeroporto con solo 20 minuti di anticipo sia comunque troppo tardi.
Abbiamo, quindi, posticipato a domani la nostra partenza per Cochabamba e l’inizio del tour della Bolivia.

Il diario in Bolivia sarà aggiornato nei numerosissimi internet-point locali.

Sempre con molta calma…

19 commenti su “ANDAMENTO TROPPO LENTO”

  1. Non sei mai stata all’aeroporto di CT…

    …ah, giá vero…ops…

    DV (distrutto dalla stanchezza tenta la posizione del loto e si automutila)

  2. che delusione, io davo per scontato che fosse un plurale maiestatis: trovavo la cosa così coerente con la dania sublime, raffinata ed altera che io immagino…

    che sia amore? o arguzia?

  3. Be’, il plurale l’ho usato anche per l’Argentina, ed ero sola.

    (Attento! Il mio psichiatra dice che sarebbe meglio non assecondare il mio spirito di onnipotenza. Potrebbe essere pericoloso).

    Vado a salutare il popolo prima della partenza.

  4. ah… ho capito a chi ti riferisci… psichiatrapsicologonyorchese??? embè??? se è solo uno spirito mica è grave, scusa eh :) e poi… cos’è più intrigante del pericolo?

  5. L’otto marzo è la giornata della Donna. Ricorre ogni anno una fotografia, un’analisi delle condizioni delle Donne nel nostro presente.

    Moltissimi ritengono questa data una festa, ma non è così. Non si tratta di festeggiare, né di comprare regali. Qui si tratta di interrogarci, di porre l’attenzione su una data che ha ormai un secolo di vita.

    Qual è la condizione della Donna, oggi?

    La parità uomo-donna è ancora lungi dall’essere raggiunta, in un mondo fatto di ineguaglianze, che, in alcuni paesi del mondo, raggiungono aspetti drammatici.

    E lì dove l’eguaglianza è garantita, la sua applicazione è discutibile.

    In Africa ci sono 90 milioni di “donne “mancanti”, e l’Aids ne uccide di più degli uomini, per non parlare poi delle mutilazioni sessuali;

    nella ex- Jugoslavia, nel Ruanda, nel Congo (e in molti paesi in conflitti odierni) lo stupro è diventato un’arma di guerra come un’altra;

    gran parte del mondo, inoltre, conosce forme di schiavitù moderna, come la tratta di esseri umani a scopo di prostituzione e turismo sessuale.

    Nei cosiddetti paesi “occidentalizzati”, l’ineguaglianza si esprime sotto altre forme. La presenza femminile in politica e nei posti di potere traccia il livello d’avanzamento di civiltà di una nazione, ed anche il livello dello sviluppo economico.

    Lì dove c’è minor integrazione delle donne, esiste maggiore povertà, minore welfare.

    Il fiore all’occhiello della comunità europea è rappresentato dalla Svezia – dove al parlamento le donne sono il 47% e l’80% delle donne hanno un lavoro.

    Nonostante pochi casi, le donne europee (italiane in testa) rimangono a casa a curare le faccende domestiche(le svedesi lavorano in casa appena il 50% in più degli uomini, le italiane il 200%).

    Oggi esiste una continua contraddizione tra chi esalta i risultati raggiunti e chi invece li critica.

    Anche se ognuno ha il diritto di dire la sua…

  6. CLASSE MEDIA? MEDIA STO’ CAZZO, MA VA A CAGHER IDIOTA, NON CAPISCI PROPRIO UNA MINCHIA, FORSE DOVRESTI PREDERNE QUALCUNA BELLA TOSTA E VERA!

  7. ..ma se gli uomini parlano delle donne anche oggi allora non c’è religione…

    ..che infatti non c’è.

    Delle donne ci s’innamora o no;

    per il resto non sono legate e imbavagliate, dove vogliono arrivare arrivano.

    E niente sorrisini, i pompini al giorno d’oggi li fa costantino ah ah.

    Che eterna diatriba, che fortuna…

  8. La festa della donna?

    Mi è proprio sfuggita (sarà che qui non mi sento pienamente appagata come donna.

    Vado a bere un mate di coca…e non ci penso più!

    Daniadallabolivia

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