Sembra che, nonostante i ritmi rilassati del paese, arrivare all’aeroporto con solo 20 minuti di anticipo sia comunque troppo tardi.
Abbiamo, quindi, posticipato a domani la nostra partenza per Cochabamba e l’inizio del tour della Bolivia.
Il diario in Bolivia sarà aggiornato nei numerosissimi internet-point locali.
Sempre con molta calma…
Non sei mai stata all’aeroporto di CT…
…ah, giá vero…ops…
DV (distrutto dalla stanchezza tenta la posizione del loto e si automutila)
ma l’uso del plurale significa che sei con qualche uomo?
Sono con mia cognata, la ragazza di mio fratello che è boliviana (come da post precedenti).
Carramba! Che sorpresa!
Dania
Ballerina di salsa; tette rifatte; niente mare; niente sesso. Mi tornerai a casa cambiata… Ufi
la calma in sud america la si impara molto presto…. 😉
felice comunque di leggere che tutto va abbastanza bene
Non tornerò cambiata. Solo un po’ più abbronzata e molto più allupata!!
che delusione, io davo per scontato che fosse un plurale maiestatis: trovavo la cosa così coerente con la dania sublime, raffinata ed altera che io immagino…
che sia amore? o arguzia?
Be’, il plurale l’ho usato anche per l’Argentina, ed ero sola.
(Attento! Il mio psichiatra dice che sarebbe meglio non assecondare il mio spirito di onnipotenza. Potrebbe essere pericoloso).
Vado a salutare il popolo prima della partenza.
ciao “cantanapoli”, ti sarai mica iscritta al partito di chavez?
ah… ho capito a chi ti riferisci… psichiatrapsicologonyorchese??? embè??? se è solo uno spirito mica è grave, scusa eh
e poi… cos’è più intrigante del pericolo?
Ancora a secco? Niente benzinai disposti a rifornire la nostra dania?
L’otto marzo è la giornata della Donna. Ricorre ogni anno una fotografia, un’analisi delle condizioni delle Donne nel nostro presente.
Moltissimi ritengono questa data una festa, ma non è così. Non si tratta di festeggiare, né di comprare regali. Qui si tratta di interrogarci, di porre l’attenzione su una data che ha ormai un secolo di vita.
Qual è la condizione della Donna, oggi?
La parità uomo-donna è ancora lungi dall’essere raggiunta, in un mondo fatto di ineguaglianze, che, in alcuni paesi del mondo, raggiungono aspetti drammatici.
E lì dove l’eguaglianza è garantita, la sua applicazione è discutibile.
In Africa ci sono 90 milioni di “donne “mancantiâ€, e l’Aids ne uccide di più degli uomini, per non parlare poi delle mutilazioni sessuali;
nella ex- Jugoslavia, nel Ruanda, nel Congo (e in molti paesi in conflitti odierni) lo stupro è diventato un’arma di guerra come un’altra;
gran parte del mondo, inoltre, conosce forme di schiavitù moderna, come la tratta di esseri umani a scopo di prostituzione e turismo sessuale.
Nei cosiddetti paesi “occidentalizzatiâ€, l’ineguaglianza si esprime sotto altre forme. La presenza femminile in politica e nei posti di potere traccia il livello d’avanzamento di civiltà di una nazione, ed anche il livello dello sviluppo economico.
Lì dove c’è minor integrazione delle donne, esiste maggiore povertà , minore welfare.
Il fiore all’occhiello della comunità europea è rappresentato dalla Svezia – dove al parlamento le donne sono il 47% e l’80% delle donne hanno un lavoro.
Nonostante pochi casi, le donne europee (italiane in testa) rimangono a casa a curare le faccende domestiche(le svedesi lavorano in casa appena il 50% in più degli uomini, le italiane il 200%).
Oggi esiste una continua contraddizione tra chi esalta i risultati raggiunti e chi invece li critica.
Anche se ognuno ha il diritto di dire la sua…
CLASSE MEDIA? MEDIA STO’ CAZZO, MA VA A CAGHER IDIOTA, NON CAPISCI PROPRIO UNA MINCHIA, FORSE DOVRESTI PREDERNE QUALCUNA BELLA TOSTA E VERA!
Carino qui…
Un posticino frequentato da persone davvero carine…
..ma se gli uomini parlano delle donne anche oggi allora non c’è religione…
..che infatti non c’è.
Delle donne ci s’innamora o no;
per il resto non sono legate e imbavagliate, dove vogliono arrivare arrivano.
E niente sorrisini, i pompini al giorno d’oggi li fa costantino ah ah.
Che eterna diatriba, che fortuna…
la calma… non me la ricordo cosa è???
Anonimo: non sei mai stato in SudAmerica, vero? Non sei mai stato fuori dal tuo orticello, credo.
Non ti spostare da lì, mi raccomando.
D.
La festa della donna?
Mi è proprio sfuggita (sarà che qui non mi sento pienamente appagata come donna.
Vado a bere un mate di coca…e non ci penso più!
Daniadallabolivia