DEI METRI SOTTO IL CIELO

Precariato natalizio

Suora: -Mi scusi, signorina. Ho comprato qualche mese fa un televisore LCD ma, siccome la mia antenna non funzionava bene, ne ho comprata una di quelle portatili da aggiungere. 
Dania: -Sì…
Suora: -Dal momento che continuo a vedere male, crede che possa attaccare alla prima una seconda antenna da mettere direttamente sulla finestra?
Dania: -Non farebbe prima a chiedere al suo superiore di spedirle un segnale migliore?

[…]

Collega: -Venga, sorella, l’aiuto io.

41 commenti su “DEI METRI SOTTO IL CIELO”

  1. Speriamo che il suo superiore non ti fulmini…………….

    Sei una piacevole presenza, ci mancheresti!

    Scherza coi fanti (e i lestofanti) ma lascia stare i santi.

  2. tu sei stata anche troppo corretta. ma il tuo collega…

    dire ad una suora: "venga, sorella, l’aiuto io (a venire?)".

    inqualificabile.

  3. reato no ma maleducazione sì.

    licenziata?… e dove la trovano unaltra laureata, poliglotta e con QI adeguato che si faccia sfruttare il tal modo?

  4. Notevole Shortbus…

    Io invece mi sto interessando ai Pink Eiga nipponici ma sono ben poco ferrato in argomento… diciamo che vado avanti “bendato”, definizione che mi sembra molto attinente.

    Saluti

  5. Rileggendo:

    Dania: -Non farebbe prima a chiedere al suo superiore di spedirle un segnale migliore?

    Non è che la dottoressa stia insinuando maliziosamente che il superiore (qualche alto prelato, non il Boss),possa avere voce in capitolo con Rai e Fininvest……………

    E che quindi la Chiesa si occupa anche di cose che non le competono?

    Oppure insinua che i vertici della Chiesa se ne sbattono allegramente di una suorina indifesa, che cmq un contatto con la gente ce l’ha, mentre loro parlano di amore e uguaglianza, ma si guardano bene da noi popolaccio!

    Insinuatrice! 😉

  6. Ti sconsiglierei a questo punto di passare sotto alberi e tralicci di ferro durante il temporale. Un dio vendicativo potrebbe volerti punire.

  7. Dania: -Non farebbe prima a chiedere al suo superiore di spedirle un segnale migliore?

    Cioè…non vorrai mica dirmi che Silvio…naaaaaaaa

  8. non vorrei offendere la tua intelligenza Dania ma… cosa hai apprezzato di più guardando Shortbus?

  9. Dania lo CONFESSO, non l’ho visto, ho letto però dei pareri negativi da parte di critici autorevoli ..poi ho visto i trailer…non mi sembra niente di trascendentale, anche se c’è un ragazzo che eiacula su un quadro di Pollock (maestro dell’action painting), citando il “dripping”, tecnica pittorica inventata da quest’ultimo.

  10. Non hai pensato di indicare (sempre con le dovute maniere… client first) alla cattolica avventrice un posto alternativo in cui mettere la suddetta antenna al fine di migliorare la ricezione?

    Capace che ti ringraziava pure…

  11. sono sicuramente fuori tempo massimo, ma volevo chiederti se davvero ti è piaciuto shortbus. io mi sono dedicato all’uncinetto e al riconteggio delle schede elettorali per superare la noia durante la visione. ma signora mia, nel 2007 ancora mi si cerca di far passare un paio di scene di sesso come “trasgressione”?c’era una storia nel film?io non me ne sono accorto. boh.mah.sarà.

  12. A me il film è piaciuto proprio per la sua decadenza, perché mostrava come anche il sesso ormai sia un tabù strasuperato e che anche una città come New York sia ormai in preda alla devastante noia.

    Credo che il fine del regista fosse tutt’altro che trasgressivo (non è mica “Caligola” di Tinto Brass!), semmai eccessivamente romanico, e la lettura sesso=trasgressione sia una distorsione dell’osservatore pigro.

    Con questo, trovo lecito che possa non piacere.

    Come per ogni film vale la regola “De gusti-bus”.

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