pro familia

La Cei non muta la sua posizione sui pacs: -Le coppie di fatto intaccano la famiglia tradizionale!-

Anche il sacerdozio e il monachesimo, con il loro rigido celibato, sono l’antitesi del matrimonio, eppure non hanno impedito, a chiunque non prendesse i voti, di convolare a nozze. 

Sembra, infatti, che nella proposta di legge del Governo non verrà impedito il libero arbitrio

117 commenti su “pro familia”

  1. #82

    esempio non calzante…la Merkel è cittadino tedesco mentre la CEI è un organismo (trovo forse improprio chiamarlo ente..) italiano (lo dice la parola stessa Conferenza Episcopale Italiana) i cui membri sono i vescovi delle Chiese che sono in Italia…tali persone fisiche risiedono quindi in Italia e hanno cittadinanza italiana…diamo il voto amministrativo agli immigrati e neghiamo agli italiani il diritto di parola e di critica?

  2. trepperuno: quindi piazza san pietro sarebbe paragonabile a piazza del testaccio?

    il mio voleva essere solo un suggerimento… utile – ritengo – visto che, se ci dovesse essere un referendum (cosa pressochè sicura, se una legge sulle famiglie di fatto dovesse essere emanata), quella che tu definisci un’entità inesistente (nella tua testa) avrebbe un’influenza non indifferente sull’opinione pubblica.

    dottorè… hai visto che cosa buffa? i preti dicono che una legge in materia sarebbe superflua: ma se è semplicemente superflua, perchè alzano su tutto questo casino?

    clarky

    p.s.: evvivamilingo! 😀

  3. Beh…

    magari è precaria nel matrimonio!

    sai… le velineeeee, un pò di champagneeeee, il supertelegattoneeee…

    😉

    Cla

  4. uh… zzo stavo facendo tre mesi fa??

    E’ bizzarro come i gay vogliano sposarsi, gli etero non vogliano più saperne di matrimonio, e tutti divorzino.
    La questione è caduta nell’orgoglio per accaparrarsi il solo diritto all’uso del termine -famiglia- che per me è, se vogliamo troppo semplicisticamente, quel gruppo di persone che vive sotto allo stesso tetto e ne condivide gioie e dolori.

    In Italia siamo impestati dalle tradizioni, dalla paura di stanarle e del cambiamento, circondati da gente che fa di tutto solo questioni di principio!

    In realtà bisogna far sedere gente nuova in parlamento, giovani, ragazzi, freschezza.
    E’ ora che si respiri veramente aria di libero arbitrio, chiunquista quale sono, parlo proprio della possibilità di andare dove si vuole, come si vuole e con chi si vuole scegliendo in primis chi poter essere.

  5. Basta coni pcs,i pucs,idico,non dico,una
    bella norma alla cecoslovacca.Chi vive insieme
    per tre anni consecutivi acquisisce diritti e
    doveri ereditari pari agli sposati.Alla faccia
    del più forte,del,più ricco e del più furbo.
    La legge va fatta per difendere il più debole
    e se è il caso per far si che due deboli si consorzino.Evitando di dare denominazioni
    ambigue,ci vogliono vantaggi.Chiamiamoli coop
    e ci comprendiamo anche il cane.Io ho già fatto
    testamento menzionando il cane.Se dovevo essere
    proporzionato all’affetto avrei lasciato al
    samoiedo l’80%dei miei beni.Perchè una persona
    che si sgroppa un’altra per anni non deve avere
    gli stessi vantaggi del mio cane?
    carlo.corradini@alice.it

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