Cenerentola vs Mastro Lindo

Firenze dichiara guerra ai lavavetri: fino a tre mesi di reclusione per chi viene sorpreso ai semafori con secchio e spazzolone.

Appresa la sconvolgente notizia, scrutando i vetri di casa sua, ormai opachi per lunghissima astinenza da cure, la dottoressa comincia a chiedersi se non sia il caso di offrire asilo politico a qualche rumeno dotato di Vetril.

Nel nome del neopadre

Nel giorno della festa del patrono, Don Sante, parroco di Monterosso nel padovano, confida ai fedeli di essere padre di un bambino di 9 mesi.

La Chiesa, da sempre contraria al matrimonio dei preti, comincia a chiedersi se non sia il caso di insegnare loro ad usare almeno gli anticoncezionali.

Era l’ora!

Dopo l’annuncio del presidente venezuelano Chavez di voler cambiare il fuso orario del paese, spostando le lancette avanti di mezz’ora e portando il distacco da Greenwich da 4 a 3 ore e mezza, anche Dania attua la sua Rivoluzione Bolìvariana.

La Dottoressa propone di entrare in ufficio mezz’ora dopo e uscire mezz’ora prima, per la stessa paga.

Hasta la victoria!

Sodomia a Gomorra

I quasi trentenni del Belpaese.

Roberto Saviano, ventotto anni, autore del vendutissimo Gomorra, libro inchiesta sull’impero economico della camorra, vive circondato da un fastidiosa quanto indispensabile scorta, in seguito alle numerose minacce di morte ricevute.

Dania, ventxxx anni, autrice del blog Malafemmena, recentemente oscurato, dopo grosso scandalo, dai server dell’azienda in cui lavora, come sito pornografico, vive circondata da piacevole scorta di colleghi uomini.

In Italia vivi meglio e più a lungo se sei un mediocre?

Basta essere fiscali!

Giovane donna sportiva e spericolata, con grande equilibrio e controllo della strada, residente in Veneto ma domiciliata in Friuli, in possesso di mezzo proprio (Vespa Px200 dell’anno ’82), cerca ingaggio come pilota in scuderie motociclistiche, anche con paga minima, per iniziare professionale attività di evasore fiscale.

F.A.Q.

Fate Ancora Queste domande.

Ieri, 7 agosto, il blog della dottoressa ha compiuto 4 anni.
Per festeggiare degnamente l’importante anniversario di Malafemmena, l’infaticabile staff ha compilato una lista di risposte alle domande che più frequentemente vengono rivolte a Dania.

Di seguito un utile prontuario per la consultazione del sito per nuovi e vecchi lettori.

-Nome:
Dania.

-Età:
da qualche anno, sempre 21.

-Professione
:
precaria.

-Perché hai aperto il blog?
Perché era il vizio più economico che potessi permettermi.

-Come mai ti fai chiamare Dottoressa?

Ho vinto una laurea a un gioco a premi all’università. La conservo, preziosamente, vicino alla carta e allo spazzolone.

-Gli argomenti del tuo blog si sono evoluti con gli anni. Prima trattavi spesso di eros e costume, adesso scrivi di satira e di precariato. Ti sei montata la testa o stai invecchiando?
Ho solo disdetto gli abbonamenti a DonnaModerna e Cosmopolitan.

-Come mai chiedi donazioni ai tuoi lettori?
Per la raccolta fondi, mi ispiro alle istituzioni più limpide e democratiche dei nostri tempi: i partiti politici, i quotidiani, la Chiesa cattolica, Al qaeda, Vanna Marchi, la comunità Lautari e Frate Indovino.

-Riesci, come loro, a sostenerti?

No. Sarà perché offro in cambio solo gratitudine e non la salvezza e la vita eterna?

-Di che orientamento politico sei?

Di un orientamento che in Italia non esiste più: la sinistra.

-Sei da sempre alla ricerca di un lavoro non precario e che possa valorizzare al meglio le tue competenze e ambizioni. Ancora non hai capito che vivi in Italia?

Con la moneta unica, confondo spesso le varie nazioni europee.

-Scriverai mai un libro ispirato al tuo blog?

Conscia di non essere capace di scrivere un buon libro, sto pensando di realizzare direttamente il film.

-Sei tu la donna delle foto e dei video?

Sì, sono troppo pigra per avere un alter ego e troppo povera per pagare delle comparse.

-Aver pubblicato foto, video, nome, numero di telefono e indirizzo ti ha dato problemi? Non sarebbe stato più facile nasconderti dietro l’anonimato?
Mostrarmi in viso è stata una naturale evoluzione del mio modo di bloggare, così come il numero di telefono ha reso il contatto con i lettori più diretto. 
Nome e cognome, invece, sono stati rivelati, la prima volta, da una moglie tradita, nei commenti di un post. Questo insegna che agli amanti sposati va dato sempre un nome finto.

-Quanti uomini hai avuto?
Nell’ultima settimana?

-Qual è il posto più strano dove hai fatto sesso?
Brescia.

-Incontri mai i tuoi lettori?

Solo in gruppo.

-E’ vero che
pro-fumo lavora per te rinchiuso nella tua cantina?
Sì e ha finito tutto il vino.
  

-Pensi di continuare a tenere il blog?
Sì, fino a quando non avrò conquistato il mondo.

AGGIORNAMENTO:

Sei fidanzata, sposata o altro?
Sto costruendo il mio harem.

Dove posso seguirti al di fuori del blog (radio, riviste, libri, altri siti, ecc.)?
Puoi seguirmi per strada, ma non dare nell’occhio.

Come vedi il futuro della blogsfera?
Precario

Secondo te, esiste una Rete al femminile?
Sì e di solito è una calza a rete.

Hai un blog per cuccare di più?
Mi aiuta a tenere la contabilità.

E’ vero che internet sta distruggendo la socializzazione?
Internet aiuta a comunicare senza il fastidio dell’alito pesante.

Facciamo sesso?
Sì. Porta da bere.

Grazie a tutti per i 4 lunghi anni di pazienza.

(Questo spazio è in divenire. Chiunque avesse ulteriori curiosità su Malafemmena può porgere una domanda nei commenti. La risposta verrà aggiunta in seguito in coda al post)

Alfabetizzazione digitale

Il Presidente del Consiglio Prodi invita, con una lunga lettera pubblicata sul suo sito, tutti noi elettori ad una grande mobilitazione.

Mentre la dottoressa corre in cartoleria a comprare carta e penna per rispondere alla missiva, i lettori di Malafemmena sono invitati a lasciare nei commenti suggerimenti e spunti per la stesura della prima lettera a Romano.

L’Unione fa la forza?