Il ladro di aforismi

Sulla scia della grande rinascita dell’inchiesta vecchio stile, operata soprattutto dalle 3 più grandi firme del webgiornalismo italiano, la dottoressa sente il dovere di segnalare l’ennesimo caso di giornalismo alla carlona di cui è stata vittima.

Una nuova rubrica del prestigioso Gazzettino, edizione udinese, a firma di un brizzolato giovanotto, che non rivela le sue generalità, parla di blog e identità digitali, citando il guru del web Giuseppe Granieri.

Durante la lettura dell’interessante pezzo, una frase al centro delle colonne, definita perla della settimana, attira l’attenzione di Dania.

“Qual è il posto più strano dove hai fatto sesso? Brescia” è una vecchia battuta della sagace dottoressa, poi diventata il motto del suo blog. Eppure, in nessun punto dell’articolo, la nostra paladina viene citata in quanto autrice della frase.

Cosa potrebbe essere accaduto che giustifichi una tale, inelegante, svista?

L’editor di testo dell’imberbe autore ha cancellato il link a Malafemmena, per decenza?
Il nome della dottoressa era nelle ultime pagine del giornale, come le soluzioni della SettimanaEnigmistica?
La domanda sul posto più strano era stata rivolta al guru che ha, incredibilmente, dato la stessa risposta di Dania?
La dottoressa è ormai così nota che, citando qualche sua battuta, è superfluo indicarne l’appartenza?
Dania aveva rubato la battuta a Martufello e il giovane autore se n’era accorto?

L’inchiesta non finisce qui!

AGGIORNAMENTO del 16 febbraio:

Il solerte quotidiano ha corretto, molto cortesemente, la svista, con una rettifica nell’edizione di oggi.

Il giovane autore, per riconquistare la fiducia della dottoressa, le si è offerto come schiavo domestico per le prossime 3 settimane.

44 commenti su “Il ladro di aforismi”

  1. Sicuramente è soltanto saltato il link con la citazione dal boxino. Vedi che sotto c’è un ampio spazio bianco non riempito?
    Un errore ingenuo: il ragazzo è giovane, ma si farà, dai…

  2. ma quella non è una famosa battuta di totò? la pronunciò del notissio Totò Tutto Tette del 1936, firmato dall’allora emergente giovane regista.
    Totò, nella sequenza ormai entrata nella storia della porcellana, incontra Fabrizio Fabrizi e Aldo Aldi e imitando se stesso e diciotto gatti in amore pronuncia la famosa battuta di cui sopra.

  3. alex: oppure era la battuta di pierino, in “Pierino e il regionale Milano-Verona?”

    Dree: non faccia il buonista e non smonti un caso tanto eclatante. Ne parleranno anche oggi a Verissimo.

  4. poco corretto, davvero.

    se fosse volontaria (cosa che dubito) propongo di istituire anche il “Pirla della settimana”.

  5. Pierino, nel famoso Pierino e il regionale Milano-Verona, dice la famosa battuta: “Qual è il posto più strano dove hai fatto sesso? al cesso!”.
    Questa battuta valse agli sceneggiatura il premio Miglior Scomunica Vescovile 1971

  6. dania, dania…
    riporto qua sotto, per amor di verità, lo scomodo retroscena che ieri ti ho svelato al telefono ma che tu, oggi, hai preferito tacere ai tuoi lettori:

    -trenta: cazzo, capo, ti sei dimenticato di firmare la citazione!!!
    -capo di trenta: dimenticato?! sarebbe stato un autogol pazzesco nominare quella vecchia blogger caduta in disgrazia!!!

    (ecco…)

  7. Gentile signora, chiamato in causa come una delle tre più grandi webfirme giornalistiche, e di questo ringrazio, provvedo a farLe sapere che Lei, effettivamente, tiene ragione, tiene!

    Ma anche che la colpa – come appurato dopo rapida inchiesta giornalistica – non è dell’imberbe autore, bensì di un no blogger (non suoni razzista) che non conosce la netiquette e che è già stato richiamato all’ordine.

    Nel mio ruolo coroniano e non solo, mi accingo di persona a stilare comunicato correttivo che apparirà domani.

    SalutandoLa, Le faccio tuttavia umilmente presente che – proprio per netiquette e coerenza – dovrebbe altresì riconoscermi la partenità dell’appellativo “dottoressadania”, così come pure “paternopatavina”
    A meno che, nonostante i suoi 18 anni anagrafici e biologici, la memoria Le stia facendo perder colpi.
    La saluto con style e tendenza
    C’s 1

  8. Jeff: la cosa più dolce è stata che, appena il giovane autore ha scoperto il refuso, mi ha chiamata e per tirarmi su il morale mi ha detto che devo aspettarmi sempre più spesso sviste del genere perché sono ormai un “buffo oggetto di antiquariato”.

    Che dolce.

  9. Dree: partiamo dalla definizione di “giovane”.

    Isla: in città circola voce che l’autore abbia anche acquistato un vestito da biancaneve per rifare il look al suo template 1.0.

  10. Se il suo avvocato è quello del.poeta, preparo la festa.

    (sia detto seriamente, solo l’intervento dello zelante C’s 3 mi ha portato a conoscenza della terribile svista e mi son prontamente messo in azione)

    Detto tutto questo, addio!

  11. Vorrei inoltre far notare a tutti che se fossi davvero così vecchia come sostiene il giovane autore, avrei potuto usare uno SCANNER???

  12. …. non può essere che stava a Brescia con te e se è stato strano per te?
    non può essere che Brescia è un posto strano dove fare sesso (mica dalla piazzola di sosta o dalla finestra del motel si vede LA COSTIERA AMALFITANA?

    COMUNQUE DOPO LE 22.00 PUOI PURE SCRIVERE UNA NOTA DI SPIEGAZIONE ALLA TUA FORTE AFFERMAZIONE DISCRIMINATORIA SU BRESCIA. (ormai il tempo è matura per svelare uno dei più grandi misteri della blogsfera)

    ciao luigi

  13. Ok, risolta brillantemente la prima questione di copyright, ora ci sarebbe da chiarire l’altra: chi ha inventato dottoressadania

  14. dree: la prima volta che ho usato chiamarmi Dottoressadania è stato in un post del 21 settembre 2003, un mese dopo l’apertura del blog e circa un anno e mezzo prima di conoscere il millantatore Corona’s1.

    Ricordo ai lettori di nuova data che a quei tempi lavoravo (essì) all’università, nel mitico ruolo di collaboratrice ed ero per tutti la dottoressa. A me anche l’onore di scrivere i divertenti annunci per gli studenti in bacheca, da cui l’abuso della terza persona e il titolo.

    E questa è storia del blog.

    Il mio avvocato vi contatterà anche per millantato credito, per aver sbagliato il link a Onde Furlane, per non aver comprato nuovi maglioncini a Dade e per aver ospitato più volte il signor Dud che mi ha dato della vecchia bacucca :).

  15. nego. nego tutto. mi appello al quinto emendamento.

    (dover preparare tigelle per 50 pax, è comunque un concetto lontano da quello di ospitalità)

  16. evacarriego: ne va dell’onore di tutta Brescia.

    dud: mistificatore. Hai anche guardato le altre ospiti più giovani di me, alla festa, e hai detto: un giorno anche voi sarete decadenti come Dania, mentre io sarò sempre un ragazzone!
    Vergogna!

  17. lapecorasclera pensa al fortunato entrato nella storia del blog (a Brescia).

    Schiavo domestico: la sabbietta del gatto dev’essere ancora pulita. Per pranzo cibo macrobiotico e dopo hai da fare la pedicure al Dadevoti.

  18. Pensa te, se avessi scelto, che so, una più lacustre località sul lago di Garda (tipo il Colorado Boat) non sarebbe accaduto nulla di tutto questo. Tra l’altro, credo che, doccia dopo doccia, il codice a barre sull’interno coscia sia scomparso. Ah! Come farò adesso!

  19. Non sono sicuro che fare lo schiavo domestico di Dania sia una punizione.
    Peccato che non sono giornalista.

  20. …oppure l’utore del pezzo ha fatto sesso a brescia con te, e non lo voleva far sapere per amor di discrezione…

    (amor di discrezione? un giornalista’ ho fatto la battutaaaaa)

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