Quando ho iniziato a scrivere il blog, era da poco in vigore la Legge 30/2003 (Legge Biagi), ero laureata da un anno e collaboravo con l’università di Venezia.
Il mio primo contratto portava la dicitura contratto di prestazione d’opera intellettuale occasionale e la cosa mi lusingava moltissimo.
Me ne vantavo anche con gli amici ancora studenti, in osteria.
Mesi dopo, l’Ateneo ha trasformato la mia preziosa opera intellettuale in una collaborazione coordinata e continuativa.
Poi, sono diventata una collaboratrice a progetto.
Dopo qualche anno ho lasciato i progetti cafoscarini. Ho collaborato con enti culturali, qualche società di promozione e organizzazione di eventi, l’amministrazione dell’università di Padova, un paio di produzioni cinematografiche e teatrali e un call center bancario.
Raramente, intervallavo i co.co.pro con assunzioni a tempo determinato.
Poche volte mi hanno pagato le ferie, una volta soltanto la malattia.
Due volte mi sono licenziata prima della scadenza del contratto.
Sono stata due volte in Sudamerica, per un totale di più di 4 mesi, a cercare fortuna.
Sono stata citata sui giornali, sono stata ospite in qualche radio, sono stata intervistata da alcune testate online.
Mi hanno promesso collaborazioni prestigiose, successo, fama, libri, assunzioni, la luna.
Mi hanno chiesto, spesso, in cambio, prestazioni sessuali.
Ho chiesto sempre, prima di concedere prestazioni sessuali, qualità e durata del contratto.
Attualmente, sostituisco una maternità in una piccola azienda padovana.
Il mio contratto durerà solo fino a quando un piccolo padovano sarà stato svezzato.
L’allegria che avevo nei miei primi post sul mondo bizzarro del precariato è, a distanza di anni, più amara.
Con il tempo precaria è diventata la mia qualifica.
Non avere nulla a tempo indeterminato, però, fa di me, ancora, una giovanissima.
Da ieri, oltre ad essere giovane, sono anche una Donnamoderna.
Le faremo sapere è il mio nuovo blog, in collaborazione con Donnamoderna, inserito all’interno della sezione Il successo nel lavoro, nel nuovo portale.
Il blog parlerà di lavoro, precariato, tacchi a spillo e sopravvivenza professionale.
Ringrazio tutte le ragazze (e i ragazzi) moderni per avermi dato la possibilità di amplificare il mio grido disperato, nel deserto del mondo del lavoro, contro la precarietà della vita moderna.
Per il resto, vi faremo sapere.
brava, dania. il precariato logora, lo dico per esperienza
tascabile anche la disoccupazione non scherza!
Wow buona fortuna per questa nuova avventura. Bye
eh, bella capiente questa stessa barca
complimenti e in bocca al lupo per il nuovo blog bella malafemmena!
la tua mi sembra proprio la storia di una donna moderna… che trova nella autorappresentazione quel poco di senso ancora possibile nella vita. in bocca al lupo
Ma anche a donnamoderna ti hanno chiesto prestazioni sessuali?
😀
Come dicono negli iuessei: Beauty 4 You!
Anche io precarieggio da secoli e oramai mi ci sono 1 pò affezionato …
Piesse: non è che hai ancora gli indirizzi di quelli che chiedevano prestazioni occasionali in Sud America? 😐
Abbonato al volo al nuovo feed! Me lo sentivo che l’afa patavina ti avrebbe portato buone nuove
accetti le congratulazioni?
Grazie a tutti.
Quando si dice: siamo tutti precari…
(Qualcuno offre contratti a tempo indeterminato in cambio di prestazioni sessuali?)
grande!
Io lavoro da 7 anni:
2 a co.co.co
2 libera professione
2 a co.pro.
1 a Tempo Indeterminato
Posso ritenermi fortunata? Mi sa di si…
complimenti per la “promozione”
magari questa ulteriore finestra può essere la tua porta d’uscita dal precariato.
VJ
PS: contratti a tempo indeterminato non posso offrirne, per le prestazioni sessuali …. parliamone! XD
in bocca al lupo per questa nuova avventura, da uno che se n’è andato in america a trovar fortuna
Toh…che coincidenza…per una Dania precaria che arriva, un Rizard precario che va…
Ero il sysadmin di DonnaModerna…almeno nell’incarnazione di qualche giorno fa.
Oggi è terra di nessuno 😀
nel call center a S.G.a.N. hai lasciato il segno
apperò, complimentoni
uhmm… nemmeno il mestiere di moglie o marito(che devono dare prestazioni sessuali per legge) è più a tempo indeterminato…
frapre
potrei leggere la tua tesi?
stone: ho fatto una tesi sulla comunità omosessuale araba e musulmana. Se ti interessa davvero, trovo il modo di fartene avere una copia.
Rizard: contratto non rinnovato?
pluto: lascio sempre il segno. Breve, ma intenso!
Crepi il lupo e grazie a tutti.
Complimenti, finalmente la ruota gira un pochino anche per te..buona fortuna
Le donne di oggi sono gatte, non tanto per la loro sinuosità, quanto per la loro capacità (obbligata) di rinascere sempre (ben più di nove volte!).
Complimenti per la nuova avventura, allora, gatta dalle mille risorse
p.s. Mi hanno chiesto, spesso, in cambio, prestazioni sessuali.
Ho chiesto sempre, prima di concedere prestazioni sessuali, qualità e durata del contratto. fa riderissimo!
e così ora ti pagano per fare una cosa che prima era solo aggratis… mi sembra un’ottima cosa!
bella cosa!
complimenti
dd.
Ehm… “Donnamoderna” appartiene all’impero massmediatico dell’onorevole presidente del Consiglio magnaccia: occhio alla richiesta di prestazioni sessuali gratuite. Il nano è un martello… Per il resto in culo alla balena, dottoressa!
ma donnamoderna che contratto ti ha fatto?
hai mai riflettuto sull’amaro fatto che in Italia le donne non hanno bisogno di studiare?
fino a qualche tempo fa bastava fare la pornoattrice per diventare parlamentare.
ora basta un bel fisichetto per fare la ministro.
e se non bastasse il Presidente del Consiglio gestisce direttamente dalla sua utenza telefonica le assunzioni di tante signore e signorine.
chemmerda.
barcelollo
barcelollo: hai, per caso, il cell. del PresDelCons?
baruli: precario
Marco: siamo tutti sui ‘collaboratori’.
nonsonoconstante: parli delle prestazioni sessuali
laislabonita. non rifiuto a priori un’offerta. Valuto sempre.
Grazie per i complimenti!!
anche 😉
Ho appena fatto un salto sul nuovo blog…
Spero ti porti fortuna..a tempo indeterminato!
Ciao
La piattaforma è ancora in fase d’assestamento. Tra non molto sarà funzionante al 100%, grazie al lavoro dei ragazzi/ragazze che ci lavorano indefessamente
La prima donna in Italia che riesce a guadagnare con un blog 😉 complimenti! Sono più contento io!
Ciao, vicina! ;-***
Complimenti e in bocca al lupo per la nuova avventura!
Mitì: non sai che onore è per me
dree: noi abbiamo un patto in sospeso…
lore: crepi!
Questo post è specchio dell’Italia moderna. Anche se ci vorrebbe tanto la “I” minuscola
dai … un lavoro l’hai trovato!
in bocca al lupo