Non mi scandalizza che il decreto Gelmini sia diventato legge.
Dal momento che gli attuali studenti si scontreranno presto con un mercato del lavoro medievale, è forse più opportuno che frequentino una scuola anacronistica e senza risorse.
Domani, alle 22, A letto con Dania.
uhmmm… è solo un pupo… anzi una pupa…i fili son tirati da altre mani…speriamo solo che i fili si attorciglino per vedere nani e ballerine 16 ( b16) danzare sulla merda…:))
frapre
Considerato che anche una come la Carfagna è diventata ministro, perchè spendere soldi per l’istruzione?
Se lo definiscono “il mestiere più antico del mondo”, non credo sia necessaria una gran cultura.
Poi, non lamentatevi se il paese va a puttane…
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Il livello del disprezzo per il mio paese è tale che non riesco quasi più a riderne.
Si e poi visto che e’ una situazione senza speranza ,mi sembra che nessuno ne voglia parlare.
Ma parliamo di sesso vai..
La tua è, ovviamente, una provocazione. Per fortuna non esiste solo l’Italia: il nord Europa è pieno di Paesi civilazzati, avanzati e con molte opportunità professionali. Lo stesso si può dire per il Giappone e la Cina; per non parlare del Nord America. Tutti posti in cui si trovano i migliori ex studenti di questo triste Paese; questo grazie ad alcune Facoltà scientifiche (vecchio ordinamento, naturalmente), che hanno dato l’opportunita a molti, di ottenere una solida e ferrea preparzione.
Il problema di questa Scuola è che, i futuri laureati, non serviranno da nessuna parte.
Nighno (un esule)
Ningho: riporto quello che ha scritto, oggi, Giulia Blasi nel suo blog ‘Siamo arrivati al punto che chi si laurea e vuole rimanere a lavorare in Italia sembra semplicemente uno non abbastanza bravo da andarsene all’estero.’