La terra trema

Mi auguro che il nuovo piano casa preveda costruzioni almeno il 20% più antisismiche.

La mia massima solidarietà alle persone colpite dal terremoto.

39 commenti su “La terra trema”

  1. MS, a detta non mia, ma della Protezione Civile, se dopo il caso Umbria avessero adottato i provvedimenti previsti per rendere le case più sicure, si sarebbero evitati alcuni (non tutti) i disastri.
    La tua polemica da “destra a tutti i costi”, ça va sans dire, è sempre stucchevole.

  2. teoricamente in tutta italia si dovrebbe costruire antisismico. almeno dai terremoti del 1980.

    peccato che spesso si tratti solo di “teoria”, specie quando i controlli latitano.

  3. Speriamo, quando la catastrofe sarà terminata, in una ricostruzione fatta ad arte e non nella, quasi solita, speculazione.

  4. Essere friulana, quando ripenso a quello che è stato, mi commuove.

    Tutto il mio affetto.

  5. ho un pensiero che mi frulla in testa da stamane,e non si tratta d’una polemica ma di pura indignazione…
    Trovo indecoroso che in un paese civile,in una località a forte rischio sismico,gli edifici più colpiti siano le scuole,la casa dello studente e in buona parte l’ospedale.Gli edifici pubblici.
    C’è qualcosa che non va.
    e forse l’essere friulana mi porta ad arrabbiarmi oltre all’ovvia ed umana paura,solidarietà,empatia,commozione…partecipazione.

  6. in Abruzzo a all’ Aquila nello specifico si applicano i criteri antisismici dal 1930 …furono i primi in Italia.
    Il fatto che alcuni edifici ”moderni” siano crollati e` dovuto quasi sicuramente a imperizia (o meglio truffa) costruttiva ; il problema `e quindi nei controlli dell’ applicazione di una legge che come vedi c’e’ gia`:in questo senso la tua ironia `e inutile al 120% sopratutto in un momento come questo(dove sono morte delle persone…tra le quali ho appreso ora una nostra collega di lavoro ecco perche` mi fa incazzare la tua ironia fuori luogo) .
    PS: per il resto non raccolgo la tua polemica dx sx ….se non te ne sei accorta dx e sx sono una trappola per topi `e una specie di dividi et impera di una classe politica abusiva perche`eletta in base ad una legge incostituzionale (approvata dalla dx con la compiacenza della sx) dove nessun cittadino ha potuto esprimere una preferenza …dove regnano nani ballerine (probabilmente meretrici) dove gli inceneritori sono aree militarizzate ,dove in parlamento abbiamo circa 30 condannati definitivi e 100 sottoposti a procedimenti giudiziari (a dx e sx tanto per cambiare)dove i mezzi di comunicazione sono controllati al 200% dal potere politico economico mafioso..dove ci sono regioni in cui il voto `e in mano alla malavita organizzata ,dove chiunque arriva e puo` delinquere quanto gli pare certo di restare impunito,dove i sindacati quando non sono venduti a qualche politico sono venduti alla voglia dei loro dirigenti di fare politica e non fare gli interessi dei lavoratori che dovrebbero rappresentare, dove…vabbe ` basta se no mi faccio il fegato marcio la mattina presto.

    ragazzi svegliatevi

  7. Ti seguo con grande piacere da qualche mese, ma questa battuta l’ho trovata francamente sciocca e inopportuna.

    Sono Aquilano, non ho riso.

  8. non per difendere Dania (lo fa benissimo da sola) ma il suo post è in perfetto stile con il blog: sempre sarcastico e sopra le righe. io l’ho trovato divertente e intelligente. ma mi rendo conto che chi sti provando sulla sua pelle la tragedia di questi giorni ha tutto il diritto di avere reazioni differenti.

  9. Ognuno reagisce alle tragedie come riesce. Io credo che l’ironia salverà il mondo, sicuramente più della disperazione e più delle politiche suicide, che cavalcano per qualche mese l’emozione popolare e poi lasciano tutto com’era.
    Nel terremoto dell’80 abbiamo perso la casa ed è stato l’inizio della nostra sfortuna e anche della nostra fortuna.
    Con la scusa dei centri storici, in Italia, nonostante l’allarme, la gente continua a vivere in case poco sicure e non fa nulla per cambiarle (costa!). Inoltre, il fatalismo concede il perpetuarsi dell’incuria (mio cognato, ricercatore dell’INGV ci ha raccontato che, siccome in Abruzzo non volevano che la gente si allarmasse, una sola squadra (una – la sua) era stata mandata a misurare le scosse, prima del terremoto di domenica, e quindi solo una squadra possiede i dati dei rilievi).
    Potete continuare a credere che piangere davanti alla tv che sciacalla il dolore sia il modo migliore di affrontare le tragedie (assiduo lettore, spiegami come mai, ieri, mentre la tua terra tremava, se davvero sei aquilano, tu commentavi, alle 10 di mattina, con guizzo e umorismo, il mio post precedente).
    Io resto convinta che l’indignazione sia un dei più sani sentimenti che un paese marcio e corrotto possa provare, perché non ci omologa e ci fa ancora reagire con lucidità.

    Ribadisco quello che ho scritto nel post e lo difendo: nulla, allo stato attuale, può prevedere i terremoti, mettetevelo in testa! Il nostro paese è a rischio, zona sismica quasi ovunque e l’unica cosa che lo renderà più sicuro è la prevenzione, nell’edilizia. Che il governo che legifera controlli! Mi auguro che i futuri interventi sulle case le rendano antisismiche! Mi auguro che i futuri piani casa le rendano antisismiche!
    E se non ve lo augurate anche voi, avete, francamente, dei grossi problemi (o nessuno spirito di sopravvivenza).

  10. approvo a pieno.
    In questo paese non ci sappiamo più indignare e offfendere. Se lo fa, sei tacciato o di fascio o di comunista.
    L’importante è essere presente da Vespa o a Matrix con gli occhi pieni di lacrime.
    Per questo sono offeso e indignato.

  11. La difesa e’ pretestuosa: io aquilano che vivo a Milano commentavo il post su altri argomenti, mentre ogni mezz’ora telefono a casa per accertarmi della situazione.

    L’ironia salvera’ il mondo, daccordissimo, ma in certi modi, in certi tempi sopratutto. In alcuni modi, in alcuni tempi ci vuole il rispetto punto e basta.

    TI trovo una blogger ironica e pungente, e non hai bisogno di giustificazioni pretestuose: hai sbagliato a scrivere quel post, non posso muovermi da questa posizione.

    Con immutata stima.

  12. Non credo di aver mancato di rispetto a nessuno e non mi sono difesa: ho solo ribadito la mia convinzione e continuo a ribadirla.
    Mi sembra molto più irrispettosa la tua presa di posizione sull’imporre, con la solita nota benpensante, giusto o sbagliato agli altri.

    Sono estremamente vicina al dolore dei terremotati, dei miei amici che sono laggiù e di chi ha perso tutto. Continuo a credere che molto poteva essere evitato da una politica che imponga costruzioni antisismiche. Se continuate a negarlo, non intendo nemmeno continuare a discutere.

  13. @lettore assiduo
    francamente non ci trovo nulla di irriguardoso, lo trovo stupendamente ironico e sagace. questo micropost in realtà è un disperato appello a che in italia si facciano le cose seriamente. abbiamo altre esperienze in cui la ricostruzione ha rappresentato un vantaggio solo per politici e imprese, mentre poi la gente si è ritrovata le solite case di carta pesta. sperare che almeno il 20% delle nuove case sia in regola non è speculazione o sciacallaggio ma buon augurio. visto che siamo in italia.

  14. Estrema delusione, il solito commento di boria dei forum. Non me lo aspettavo.

    Credo che nell’educazione di uno scrittore il saper ricevere le critiche sia pari all’educazione delle fanciulle nel saper accettare i complimenti, ma evidentemente le critiche sono solo “la solita nota bempensante”.

    Tolgo subito il disturbo.

  15. Le critiche costruttive sono bene accette. Tutte le altre critiche, no.
    Il fatto che esista la possibilità di replicare, su un blog, non significa che tutti debbano condividere i commenti.
    Alla libertà di scegliere cosa leggere, corrisponde la sacrosanta libertà di scegliere cosa scrivere (e viceversa).

  16. ..e aggiungo,non per difendere mia sorella che sa benissimo ciò che scrive,che da napoletane abbiamo vissuto il terremoto dell’80 e sappiamo cosa vuol dire un terremoto devastante e tanto più sappiamo cosa vuol dire “non” ricostruire a regola d’arte (nonstante le leggi!) o perchè così si risparmia o perchè i soldi son finiti perchè “i soliti” han fatto man bassa di tutto,lasciando migliaia di famiglie a vivere nei container per anni!In più,con una madre che per anni ha lavorato all’Osservatorio Vesuviano monitorando appunto fenomeni come terremoti e scosse sismiche…insomma…non si può dire che Dania parli senza sapere…E lasciamelo dire caro “assiduo lettore”:ho la mia ex coinquilina che è all’Aquila..ho vissuto con lei ieri sera il dolore e la disperazione di non trovar più amici che probabilmente son sotto le macerie,ho ringraziato il cielo che lei e la sua famiglia stessero bene..ma mi auguro sul serio con tutto il cuore che tutti gli Italiani,Abruzzesi in primis,si INDIGNINO e PRETENDANO che le nuove costruzioni e anche i nuovi ampliamenti del 20% siano assolutamente antisismici!!!

  17. ma poi spiegami…quale parte del post ti ha indignato?perchè magari noi che abbiamo questo tipo di ironia non capiamo..penso che il polemizzare e l’indignarsi su tutto in questo momento sia più che dovuto..probabilemnte se l’avessimo fatto prima forse anche solo una persona in più si sarebbe salvata…e aggiungo che se fosse stato tutto in regola non ci sarebbero indagati per disastro colposo,invece…

  18. Cara Dania, Travaglio è la vittima preferita degli pseudogiornalisti italiani. È l’unico rimasto a fare il giornalista, e naturalmente agli altri non piace.
    Poi va contro il Messia, quindi sbaglia a priori.
    Sulle costruzioni, non saprei che pesci pigliare. Quando nei cantieri muoiono continuamente operai (la maggior parte assunti in nero), perchè le misure di sicurezza sono viste come un costo dall’imprenditore, credo che il rispetto dei criteri antisisma sia l’ultima preoccupazione dei costruttori.
    E quando compro una casa, purtroppo, non ho molte possibilità di verificare se è costruita con criteri antisisma. A parte mettermi a saltare…

  19. Mio fratello ha fatto la tesi di laurea sui giunti metallici antisismici. Il professore, dopo la discussione, gli ha detto che era un lavoro fatto bene, ma poco interessante per l’Italia.
    Mio fratello, dopo l’esame di stato, è emigrato in Brasile.

  20. dania,
    dovrebbero prender te come esempio in tutto il delirio di cazzate e lacrime di coccodrillo delle varie televisioni..
    altrochè ca***te..

    dd.

  21. Ho trovato vomitevoli i servizi de La vita in diretta su “la storia della cagnetta che aspetta il padrone” o la storia del superstite a cui hanno detto “scusi, la devo interrompere sul più bello, per ridare la linea…”

  22. ma di cosa ci lamentiamo? I mezzi di (dis)informazione si sono sempre distinti per pochezza, banalità e servilismo. Perchè oggi dovrebbero essere meglio?
    Perchè nessuno, se non il TG3 del Lazio, dice che ieri Radio Rock a Roma, lanciando un appello alle 7 del mattino, è riuscita a far partire uesta mattina alle 7, quindi in 24 ore, 31 (dico trentuno) auto mezzi (furgoni, camion, macchine) pieni di cibo, vestiti e medicine!

  23. però un bel cesso antisismico ( + 20%) sarebbe sicuramente meglio di un rifugio antiatomico… aòmeno quando tirerò la catena non crollerà il palazzo…:))

    frapre

  24. Off topic… ma con la nuova legge antisciacalaggio si potranno denunciare i giornalisti che continuano a chiedere “cosa prova? come si sente?” ecc.ecc.

    Gli incentivi lo stato dovrebbe darli a chi costruisce o ristruttura con l’antisismico e poi (come per altro usa fare l’unione europea quando rilascia fondi es. impianto vigneti) controllare che le cose siano fatte a dovere.

  25. ormai siamo terzo mondo anche noi,e’ tanto che lo dico.Tutto quello che ci viene detto lo beviamo come fosse Chianti,non possiamo ribellarci se no ci denunciano ,ci chiedono a noi i soldi per sostenere i terremotati quando loro non hanno fatto niente per impedire questa tragedia.Noi persone comuni dobbiamo solo pagare pagare ,pagare per tutti i disservizi che ci sono. “Loro”devono solo riscuotere ,riscuotere e aiutare gli “amici”

  26. Quasi trent’anni fa Dania,io e tantissimi altri eravamo per strada a piangere e a ringraziare per quanti venivano a dare soccorso dopo il terremoto dell’Irpinia,per anni case ed edifici pubblici “sono stati TERREMOTATI”, lei ha perso la casa, ma ancora la gente vive nei prefabbricati e i palazzi a Napoli (città infinitamente meno colpita de l’Aquila)sono puntellati e “PERICOLANTI”!Conoscendola benissimo ho trovato questo post una sorta di augurio scaramantico-disincantato-incazzato e sincerissimo affinchè in Abbruzzo le cose ADESSO e non tra trent’anni siano fatte meglio!!!Magari però ho travisato………..
    Betta

  27. Cara Dania,
    leggo solo ora questo post e non voglio alimentare altre polemiche sterili.
    Credo che la gente abbia seri problemi nel gestire l’ironia e la comprensione del pensiero altrui. Solo questo.
    Anche la storia dello spot del “cip”, pubblicato in primis dal nostro buon Facci, ha scatenato indignazione.
    “People is stupid”.
    “People nun tene a che penzà(non hanno nulla a cui pensare)”.

    Da una napoletana che nell’80 è sopravvissuta per miracolo.
    Da una napoletana che la sera del terremoto a L’Aquila è scesa in strada, si è cagata sotto ed è tornata con i ricordi ai suoi 8 anni e alla tragedia dell’Irinia.
    Da una napoletana che pensa che sempre più braccia sarebebro desinate alla pizza chiena e non a frequentare Internèt.

    Questo GIUSTO PER… che non ho voglia e tempo di leggere commenti cazzoni, ipocriti e moralisti modello Berlusconi occhi-lucidi e la mano sul cuore, collezione primavera-estate.

    (e buona pasqua, daniè..)

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