Semel in anno licet insanire

Da oggi fino al 16 febbraio, l’umida città di Venezia festeggerà l’arcinoto Carnevale.

Io vi parteciperò, durante la settimana, vestita da lavoratrice pendolare sull’orlo dell’esaurimento nervoso a causa delle orde di turisti e delle lunghe code per salire sui battelli.

Se hai deciso di passare in laguna per vivere l’emozione pagana della festa di Arlecchino, chiama il numero che trovi nella sezione contatti del blog. Potrebbe essere la tua unica occasione per dire: anch’io ho offerto una frittella a Dania!

Per chi se lo fosse perso, segnalo questo inutile (e per questo fondamentale) strumento che vi permetterà di chiedere alla dottoressa qualsiasi cosa vi passi per la mente. Con molta probabilità, lei risponderà a quasi tutte le vostre domande.

2 commenti su “Semel in anno licet insanire”

  1. Se hai deciso di venire a vedere il carnevale a Foiano, sarò vestito da mucca, potrebbe essere la tua unica occasione per poter dire: anche io ho offerto uno strufolo a Stefano

  2. hai tutta la mia solidarieta’ …sabato ho avuto la sventura di prendere il mestre trieste in orario serale da rientro bimbiminchia dal carnevale venexiano :(

    ma come caxxo educano i bambini oggi?
    ps : LE ferrovie col 2010 sono ancora peggiorate….ma come si fa? io sapevo che dopo un po’ si tocca il fondo ma qui stiamo scavando…

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