Guerrilla marketing elettorale

Colpi bassi della propaganda: il suggestivo posizionamento dei cartelloni alle fermate degli autobus padovane.

13 commenti su “Guerrilla marketing elettorale”

  1. “Vorrei sentire un paio di persone in platea… Ecco, quel signore… se gli date un microfono…”.
    Quel signore è Bersani.

  2. Chi ha studiato dove mettere i cartelloni a Padova dovrebbe essere costretto a lavorare interinale a vita alla Coop… (part-time).
    A Mediaset come parrucchiera mi sembra troppo poco.

  3. Purtroppo siamo vittime del tempo dove vale più un’immagine piuttosto che il concetto. Anche se qui…..non è prorio da sottovalutare l’accostamento.

  4. Buondì. Per restare in tema…
    notato come la faccia di brunetta campeggi su tutti i cestini della monnezza, qui a Ve e dintorni?
    Ipotesi 1: là l’inserzione costava meno (lui è notoriamente tirchio)
    Ipotesi 2: sarà un caso?
    Ipotesi 3: volevano lanciare un messaggio subliminale?
    Ipotesi 4: a quell’altezza lì lo vede pure lui
    Buon pranzo a todos…

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