Il New York Times rivela la storia di un sacerdote americano protetto da Ratzinger e Bertone nonostante avesse violentato circa 200 bambini sordi.
Speravano entrasse nel Guinness dei primati.
Stasera alle 22, consueta terapia di gruppo ad A letto con Dania.
Si sono giustificati dicendo che i bambini non avevano sentito nulla […]
…vabbè, per me é colpa di Busi!
minkia speriamo che finiscano ste elezioni che nun se ne puo’ piuuuuuu”
e pensare che da me manco si vota:((
Sono d’accordo con te, ma se posso voglio portare un’altra voce che può servire. Non toglie le responsabilità, ma può far fare altri interessanti ragionamenti
http://www.bastabugie2.splinder.com/tag/133-1
Scusa
Pensa avessero scritto l’articolo i giornali italiani, a spaccare il capello in quattro nel cercare di dire che l’utilizzatore finale non poteva essere denunciato perchè sotto il giuramento della confessione, avvenuta sia pure in maniera conferenziale ed epistolare. Che la colpa se mai è di chi ha sbirciato nelle carte violando il segreto. Che la privacy non può essere calpestata se non per reati per i quali si è stati condannati ma non troppo tempo fa, altrimenti, perchè rivangare? Vuol dire che sotto sotto c’è un disegno eversivo delle toghe Valdesi che punta a cambiare il Santo padre per via giudiziaria ecc.
Intanto i 200 bimbi l’hanno presa in quel posto e non solo metaforicamente, ma tanto, a chi interessa?
Sordi?
Perche’?
Continua la polemica. Adesso la Chiesa sostiene che Ratzinger non ne era a conoscenza e, soprattutto, che non sapeva che il sacerdote era stato reintegrato in una parrocchia tedesca dopo la terapia.
Mi sconvolge che la Chiesa sia convinta di avere terapie efficaci contro la pedofilia. La più moderna psichiatria non è riuscita a trovarne nessuna. Ma le loro terapie saranno discese dal cielo.
@ Bastabugie aspetto solo che arrestino il papa assieme a tutto il clero per aver approfittato della credulità popolare. Visto che il problema non è il celibato, cosa vogliamo fare? Non credo che Gesù Cristo intendesse questo con il suo lasciate che i bambini vengano a me.