Le più belle

Quelle volte che scrivo di notte lo faccio in modo che nessuno mi legga o senta. Le volte che scrivo di notte poi cancello tutto e vado a dormire e riscrivo tutto nella testa e poi nei sogni ed è sempre pieno di frasi belle, frasi bellissime che a scriverle davvero non vengono mai fuori così bene, con tutta la vita dentro.

Quelle volte che scrivo di notte penso agli amori finiti e penso ai viaggi e a Venezia, alle calli notturne, a Parigi, al Marais, penso a quell’amica che amavo tanto e che poi è partita per l’Africa, penso ai pensieri e i pensieri sono pesanti, ma lisci, non li sollevi, li fai solo scivolare un po’ più in là, ti fai solo un po’ di spazio, non li elimini, non li sopprimi.

Quelle volte che scrivo di notte guardo il gatto e il gatto sembra dirmi lascia perdere, hai già il cuore a brandelli e quelle occhiaie scure, hai già usato tutte le parole e non sono servite, fai come me, che sogno tutto il giorno, arrotolato sul divano, dormendo un sonno giusto e sazio, dimenticandomi di ciò che non è stato.

Quelle volte che scrivo di notte parlo col gatto e poi con me stessa, ma a bassa voce, sentendomi appena, buttando giù parole che non fanno stare bene, ma nemmeno male, che sono solo trama che ordisco per terminare la tela.

È passato un anno esatto da quando mi sono esplose le parole. Le ho usate per riempire tutti i silenzi, i miei, i tuoi, i suoi. Di notte ne ho cancellate centinaia. Le ho riscritte nella testa. Sono le parole che non leggerà nessuno. Peccato. Secondo me, sono le più belle.

17 commenti su “Le più belle”

  1. Compongo i miei pezzi migliori immaginandoli in un video. Poi sulla carta tutto mi svanisce, perde la sua verve. Perchè, mi riprometto di scriverlo subito, appena riesco…ma il loro bello va con le passioni del momento.
    Sebbene si possa parzialmente recuperare…

    Tu ci fa sognare sempre, con ogni parola.

    Baci

    Momo

  2. Sei confort reading. Non per quello che scrivi,visti a volte i tormenti dell’animo, ma sempre per come lo scrivi.
    Scrivi come un massaggiatore che rimesta il corpo con compassione. A volte è piacevole, a volte, quando duole, si sa che quel sottile dolore è necessario per sciogliere i nodi e le tensioni.
    Non l’ho detto bene, ma spero si sia capito il senso.
    ciao

  3. Non so come fai ma hai la capacità di trasportare i lettori nel tuo piccolo mondo interiore.

    Sono sinceramente invidioso di questo.

  4. ho letto nella bio “per proposte di collaborazione professionale”, ma qual’è la professione? Mistero…

  5. Già Dania, sai, la notte è magica forse perché illuminata dalla luna e proprio per questo subisce il suo fascino, la sua energia.
    Sai la luna ha questi magici poteri di spostare l’acqua, di rendere più bello un amore, di far crescere meglio i pomodori o i cornetti, di far viaggiare nel proprio interiore … ed il potere di attrarre le parole, tirarle fuori, un po’ come la marea del mare.
    A volte si scrive di notte, io scrivo solitamente nella mia testa e spero di ricordarmi poi le frasi più belle … ma hai ragione … non riesci mai a riscriverle come le hai pensate. Forse perché è già mattina e la luna è tramontata.

    Giovanni

  6. Scusami Dania..ma a me sembrano domande di un’egoismo le tue sul sito control..che io proprio non le capisco! sarò scema io..! Non le capisco !

  7. Preciso..mi sembrano dette con odio ! Se mi sembrano delle imposizioni allora adesso di chi è l’egoismo? Non mi pare che hai capito il messaggio..

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