Lo stupido buonumore

Mi sono svegliata allegra e c’era il sole e tutte le cose da fare mi sono sembrate così poco urgenti, poco interessanti e allora ho finito in fretta il lavoro e sono uscita a fare due passi ed ero senza giacca e mi sembrava la prima primavera dopo così tanto tempo.

E poi mi sono messa a pensare a quelle cose che pensi solo quando non hai la testa libera da cosedafare, cosedafinire, cosedarisolvere e ho pensato che una volta era facile dimenticarsi delle persone, che adesso scopri sui social network che sono vive e sposate e hanno figli e vivono in NordAfrica o cose così. Ho pensato che non ho più venticinque anni da un pezzo e che continuo a sentirmi come allora. Ho pensato che dovrò comprare delle scarpe leggere, da mettere senza calze in questi giorni di meraviglia. Ho pensato che – pensa te! – fino a qualche giorno fa sembrava non andare e poi va.

Va sempre e a volte si aggiustano le cose, ma solo se le affronti una alla volta, un problema alla volta, una rogna alla volta, un desiderio alla volta.

Ho pensato che posso fermarmi un po’ così, che non c’è nessuna fretta.

Mi sono messa a fare pensieri leggeri e c’era il sole e c’era Milano che lavorava e c’erano i ragazzini che uscivano da scuola, c’era la mia musica nelle orecchie, c’erano gli occhiali da sole, c’erano i sorrisi ai passanti sconosciuti, la leggerezza, i semafori verdi e lo stupido buonumore.

5 commenti su “Lo stupido buonumore”

  1. Cara Dania,

    oggi sei solare e mi rallegro, il pagamento delle parcelle alza lo spread del buonumore e ossigena la carta di credito :-))

    Dici bene che le cose si aggiustano se le affronti una alla volta, il trucco é non trascurarle quando si presentano così che i problemi non si sommino, anche se a onor del vero, questa pazza vita ci tende agguati quasi quotidiani.

    I ricercatori dovrebbero studiare quale gene nella donna é responsabile dell’acquisto compulsivo scarpe; un fenomeno incomprensibile per noi uomini ben consci di possedere solo 2 piedi.

    Mantieni questo buonumore, proteggilo e non permettere a nessuno di trasmetterti le proprie nevrosi, sii impermeabile al karma altrui perché come sai l’uomo tende a scaricare e a coinvolgere gli altri nei suoi deliri.

    con affetto
    zio Freak

  2. Ma perché stupido?
    Sulle scarpe ti capisco, io vorrei tanto una nuova borsa!
    Sara (dei tacchi, dei gatti, del sogno)

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