Cosa sta succedendo

Due giorni fa ho preso il trenino che porta all’aeroporto grande. Non dovevo prendere nessun volo. Mi sono messa a passeggiare tra la gente in coda ai check-in, ho sfogliato le riviste nell’edicola, ho ordinato un caffè, ho guardato la gente che trascinava bagagli e controllava l’orario dei voli. Mi sono seduta ad aspettare, non sapendo cosa aspettare, un arrivo, un ritorno, una fuga, un’illuminazione. Ho fatto un giro per i negozi ed erano tutti gentili con me. Nessuno immaginava che io non dovessi partire. Però io lo sapevo e mi sentivo in colpa. Perché anche i non luoghi fatti per non farti sentire a disagio ti ricordano che non hai altrove da raggiungere. Poi ho fatto la fila alla toilette, mi sono lavata le mani, ho comprato un dolcetto, ho parlato con un addetto alle pulizie. Ho fissato l’orologio grande e ho deciso di tornare a casa. In treno ho letto un bel libro. Tornare a casa è stato come rientrare da un viaggio. Credo mi abbia fatto bene.

Oggi parto per Alba, dove incontrerò degli amici, berrò, berrò, berrò e poi, domani, insieme alla mia socia, terremo una lezione di piazza di Stiletto Academy (Piazza Falcone, ore 17.30).

Poi ci sarà il primo maggio e recupererò il lavoro arretrato, sempre ringraziando tutte le divinità del mondo di avere ancora un lavoro.

Il 5 e 6 maggio, allo Sheraton Malpensa ci sarà il nostro primo evento per spose, “Sì, mi voglio”.

Subito dopo mi chiuderò in casa a scrivere. Fino al giorno in cui tornerò in aeroporto. Ma stavolta per partire.

Questo è quello che succede. E, adesso, scusatemi, vado a bere il caffè.

11 commenti su “Cosa sta succedendo”

  1. “Perché anche i non luoghi fatti per non farti sentire a disagio ti ricordano che non hai altrove da raggiungere.”

    Sacrosanta verità.

  2. Mi hai fatto venire in mente la scena in cui l’avvocato vIncenzo Malinconico va all’aeroporto di Napoli per mangiare al burger kung con sua figlia…

  3. Ps. In Boca la lupo per l’evento stilettoso di domenica!! Ho letto sul sito della spora il programma per le spose…che dire? Congratulazioni!!sono già sposata e ho mille cose da fare…altrimenti venivo lo stesso!!!
    Bacioni.

  4. Fino a qualche anno fa io andavo spesso al Multisala per mangiare i popcorn: facevo la fila al banco, compravo i popcorn e li mangiavo seduta nella hall tra la gente che aspettava che la propria sala aprisse. Poi un giorno mi si avvicina un ragazzo e mi chiede che film andavo a vedere: ovviamente non mi veniva in mente niente in quel momento, ho borbottato qualcosa e con una scusa mi sono allonata… Rido ancora quando ci penso. Ci devo tornare al multisala a mangiare i popcorn…
    E comunque se avessi un aeroporto a portata io ci andrei sempre, li adoro, quell’atmosfera di vacanza e di cambiamenti…

  5. Il non-viaggiatore, il non-spettatore. Mettere un non davanti crea qualcosa di nuovo partendo dalla normalità? Oppure sfocia nel patologico?

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