Io sono quella che tira la corda che tu hai usato per legare le mie mani alle tue.
Io sono quella che tira la corda che ci unisce, così non ci perdiamo tra la folla.
Io sono quella che tira la corda e la spezza. Era legata troppo stretta, era troppo corta, non l’ho mica capito.
Io tiro la corda e a volte tu la tiri di più e poi ci facciamo male e poi cadiamo tutti e due e poi a volte ci ridiamo su. A volte no. E quelle volte lì io vorrei tornare indietro e cambiare tutto.
Domani ricominciamo.
E’ bella! 😉
Claudia
Oggi questa cosa che hai scritto mi funziona dentro.Oggi e’ un giorno che vorrei avere una forbice per quella corda li.
tagliamo la corda insieme allora. si intaserà il water ma…pazienza!
la corda va morsa per vedere se tiene..
anche se l’età dell’oro (e degli aperitivi, e dei colanzi, e di tante altre cose) è quella della singletudine quest’aria da “happy end” che tira in sto post mi fa piacere. per te. se ho capito bene.
se legge questo post la pausini te lo scippa e ci snazzica una canzone sopra!