Le cose che iniziano

Ieri, poi, sono andata a comprare il libro. Pioveva e io avevo lasciato l’ombrello in palestra. Avevo i sandali e i piedi erano tutti bagnati. È bello bagnarsi i piedi di pioggia, d’estate.

Ho riletto il capitolo 11. Il capitolo in cui c’è Axi. Axi è stata portata via da un male orrendo il 18 luglio. Non so se dove è adesso ci siano delle buone biblioteche. Magari sfoglierà il libro da lassù. Lei era una grande donna. E una grande amica.

Oggi non avevo molta voglia di fare. Ho chiacchierato con il fruttivendolo al mercato, ho fatto due passi, ho guardato telefilm, ho sentito mia madre.

Pensavo che sono belle le cose che iniziano. Quelle che riempiono i buchi delle cose che non ci sono più. Io sono bravissima negli inizi. Sono brava a cominciare. Soprattutto a ricominciare.

Questa della vita è una faccenda davvero incredibile. Non sai mai come andrà a finire. Puoi solo fare in modo che cominci bene. Come me, che ho il frigo pieno di birra e sono pronta al peggio. E al meglio.

Iniziamo.

La fine di agosto

Dobbiamo rassegnarci all’estate che finisce.

Finisce sempre la maledetta estate.

Poi arriva settembre che è tempo di bilanci, di abbronzatura che va, di giornate che si accorciano, di amori che resistono malconci alle prime folate di tempo freddo.

Sono tornata a Milano. È ancora mezza addormentata. Fa caldo e io credo moltissimo negli ultimi giorni di agosto. Secondo me, sono i giorni migliori dell’anno, quelli che amavo di più quando andavo a scuola, quelli da spiagge ormai semideserte, da corse in motorino, da birre al tramonto, da arrivederci, da ti scrivo e poi non scriverai mai, da rivediamoci e poi non ti rivedrai fino alla prossima estate.

Domani esce il mio libro e io andrò a comprarne una copia fingendomi una che passa. Poi mi metterò a cercare lavoro. Poi ti chiamerò per passare la serata a bere e mi racconterai la tua, di estate, e io sorriderò e poi ci guarderemo senza dire nulla.

Manca ancora un po’ alla fine dell’estate. Io ho già le scarpe giuste da indossare. E indosserò il migliore dei sorrisi e l’autunno non mi fotterà e possiamo sempre fingere di essere ancora in vacanza, in un posto bellissimo, che conosciamo solo noi e di cui, molte volte, dimentichiamo la strada.

 

La cosa bella dell’estate

La cosa bella dell’estate è che l’acqua di mare cicatrizza tutte le ferite.

Ci sono due tipi di amore: quelli che ti distruggono e quelli che ti curano.

Tu eri come l’acqua salata, che chiude la pelle, che lascia la crosta che poi scompare e solo se la guardi da vicino, ma proprio da vicino, ti accorgi che c’era un taglio profondo come l’oceano.

La cosa bella dell’estate è che ricominci da zero, poco prima che inizi settembre.

E resterà solo un velo di abbronzatura e il viso rilassato e le serate sul lungomare e quelle a sudare tra le lenzuola e i film guardati stretti stretti e le parole, le parole, tutte le parole dette e scritte, e le risate e i silenzi e il tuo odore, anche adesso, che te ne sei già andato e che fa ancora caldo e che non piango più.

Facciamo in fretta

Parto per il mare.

A te non piace il mare. Troppa gente, dici, troppi bambini. Non ti piacciono i bambini, sono crudeli, dici.

Io vado al mare e tu non ci sei. Mi aspetti, dici. Ti scrivo, dico.

Parto per il mare e porto con me i libri da leggere e i pensieri da riordinare.

Sta quasi finendo l’estate. Facciamo in fretta.

Nove anni e un giorno

Ieri il mio blog ha compiuto nove anni.

Nove.

Ma ci pensi?
Io mi sento ancora venticinque anni.
Cos’è successo? Cosa abbiamo fatto tutto questo tempo? Quante parole abbiamo scritto? Quante cose ci siamo detti? Quante volte abbiamo riso, litigato, discusso, pianto, riflettuto? Quante volte non abbiamo avuto voglia di dire niente, perché era meglio tenerci tutto nella testa?

Sono passati nove anni.
Un’eternità.

Vado a brindare con il caffè.

Grazie a tutti per esserci stati.

 

Via Chanel n.5

Sono ormai diventata un’esperta in amore. Soprattutto nell’amore non corrisposto. E dopo aver pubblicato un libro sulla vendetta, ho pensato di scrivere un romanzo su una donna, molto ironica e molto elegante, a cui spappolano il cuore. E poi non vi racconto il resto.

Via Chanel n. 5, ed. Newton Compton, esce il 30 agosto. Sono circa 300 pagine, che si leggono velocissimamente, e costerà solo 9,90 euro.

Qui trovate un sito très chic con tutte le informazioni.

Qui, invece, potete acquistare l’e-book.

Ci vediamo in libreria.