Ieri, poi, sono andata a comprare il libro. Pioveva e io avevo lasciato l’ombrello in palestra. Avevo i sandali e i piedi erano tutti bagnati. È bello bagnarsi i piedi di pioggia, d’estate.
Ho riletto il capitolo 11. Il capitolo in cui c’è Axi. Axi è stata portata via da un male orrendo il 18 luglio. Non so se dove è adesso ci siano delle buone biblioteche. Magari sfoglierà il libro da lassù. Lei era una grande donna. E una grande amica.
Oggi non avevo molta voglia di fare. Ho chiacchierato con il fruttivendolo al mercato, ho fatto due passi, ho guardato telefilm, ho sentito mia madre.
Pensavo che sono belle le cose che iniziano. Quelle che riempiono i buchi delle cose che non ci sono più. Io sono bravissima negli inizi. Sono brava a cominciare. Soprattutto a ricominciare.
Questa della vita è una faccenda davvero incredibile. Non sai mai come andrà a finire. Puoi solo fare in modo che cominci bene. Come me, che ho il frigo pieno di birra e sono pronta al peggio. E al meglio.
Iniziamo.