Te l’avevo detto

C’è qualcosa di diverso nell’aria. È frizzante, è insistente, è penetrante.

Non riesco a stare ferma e mi muovo e non faccio le cose che dovrei fare e mi muovo velocemente e perdo tempo.

Io sono bravissima a perdere tempo. La più brava. Se mi restituissero tutto il tempo che ho perso, potrei vivere un’altra vita.

Domani, venerdì 14 settembre, alle 18.30, sarò alla Feltrinelli di Corso Buenos Aires (Mi) a presentare il libro. Con me, anche Francesca Senette.

Domenica 16, alle 16.45, sarò al Vintage Festival di Padova, a parlare di tacchi.

La prossima settimana scendo a Roma.

Poi mi inventerò un lavoro, ti porterò a cena fuori, ti impedirò di bere, ti racconterò le cose belle e tu dirai te l’avevo detto.

 

10 commenti su “Te l’avevo detto”

  1. Ti leggo da tempo, ci siamo anche scontrati (altrove) ma non ho mai commentato perché è così.
    Ma questa volta devo farlo perché il tra le righe degli ultimi post è abbastanza evidente: non iniziare una storia adesso.
    Non so nemmeno di chi tu stia parlando e quindi non è su di lui, ma chiunque sia non adesso.
    Davvero, non lo fare.
    Le incognite di quello che ti si sta avviando non sono compatibili con le incognite di quello che hai la tentazione di avviare.
    Se vuoi iniziare una storia fallo, ma sappi che facendolo scegli, come poche altre volte nella tua vita, di rinunciare a un resto al quale hai lavorato da molto più tempo.
    Non è questione di volontà ma di compatibilità.
    Non cedere alla tentazione della possibilità di dipingerti struggente.
    Resisti.
    Fidati.

  2. Ciao simpaticissima,

    a quando il prossimo step nella città della moda?

    A Milano ti aspettiamo di nuovo

    Smile

  3. Meglio così, significa che ho capito male io e che quel che ho letto mi ha portato verso direzioni sbagliate.
    Nelle quali non ti vedevo bene e mi son sentito di dirlo (pur senza nessun tipo di richiesta né di dovere, s’intende, quindi anche un “Fatti i cazzi tuoi” l’avrei accettato senza alcun problema) ma nulla di più.
    Se avessi capito, al contrario, avrebbe voluto dire problema centrato e quindi meglio così, vuol dire che sei cauta.
    Buon tutto.
    (no davvero, dai al mio commento sei secondi di tempo, non ne meritava di più)

  4. (è che tu a Milano sei un pesce fuor d’acqua anche se non ti sembra, da sola pure di più e quindi ti ho letta vulnerabile)
    (a una serie di rischi)
    (e mi è dispiaciuto)
    (per empatia umana, null’altro)
    (ciao)

  5. Ciao! Ho assistito alla tua conferenza al Vintage! Non ti conoscevo ma mi sei piaciuta moltissimo…BRAVA!

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