Ho capito cosa mi ha disturbato.
Nel libro aveva più senso. C’erano almeno 400 pagine in cui si capiva che Mr Grey era nu poc’ spustat’ e che forse non le avrebbe mai dato la relazione romantica che Anastasia desiderava.
E soprattutto si capiva perché.
Nel film manca tutta la parte di durezza, indifferenza, privazione che – seppur lieve – rendeva il romanzo credibile. Lui non voleva farsi toccare il busto. Lui non parlava. Si alzava tutte le notti e suonava come un dannato. Le rompeva in continuazione le palle per farla mangiare. La controllava. La voleva lavare. Aveva la vecchia col fiato sul collo.
E anche se comunque non era BDSM di quello che indossano il latex pure a colazione, almeno era “anomalo”.
Nel film la tensione è sparita.
Cioè, per motivi di tempo, hanno tagliato i punti salienti e lui è diventato un figo ricchissimo, dolcissimo, che la lega come un caciocavallo, ma solo per scoparla meglio e le dà ogni tanto due pacche sul sedere. Che era più sadomaso quella volta che io ho lanciato la pentola con la pasta e piselli addosso al cretino del mio ex.
Poi, Grey, le lascia una camera bellissima dove lei può riposare da sola (e chi di noi non vorrebbe una camera e un bagno personali, invece di avere uno che russa, si agita, ruba la coperta, suda accanto?) e le dice ogni due secondi “sei mia”, “mi appartieni”. Le regala macchine, fanno sesso alla missionaria.
E lei è confusa.
“Perché vuoi questo, Christian?”. Ma questo cosa??!!
È confusa, porcatroglia! Ma che te confondi?
Nel film non ha senso ‘sta perplessità. È ridicola. MA QUALE DONNA DIREBBE DI NO A UNO PERFETTO? Anche mia madre avrebbe già fatto le valigie.
Il regista si è dimenticato la parte credibile.
Quella in cui lui le fa un paio di mosse di Hokuto e la mette a tappeto. Così la finisce di frignare.
Stronza.
Un commento su “50 sfumature: perché il libro è meglio del film”
I commenti sono chiusi.
Stupendo cio’ che dici !!! La stessa cosa ho pensato subito anche io… mi piace troppo il libro a differenza del film <3