100 COLPI DI
SPATOLA PRIMA DI
ANDARE A LAVORO
Crudo romanzo autobiografico di una giovane donna dalla dirompente sessualità, che cerca di fare carriera utilizzando sfacciate tecniche di seduzione sul posto di lavoro. Nascondendo le sue qualità e il suo cervello sotto enormi strati di fondotinta, fard e mascara, la ragazza proverà, con una buona dose di civetteria, a scavalcare i colleghi più validi, ma meno attraenti, e a godere di innumerevoli vantaggi grazie al solo sfruttamento razionale dell’arte dello sculettamento.
Una storia a tinte forti sullo stretto legame tra sesso, potere e maquillage.
Prezzo 10 euro – Ed. Malafemmena – Nelle migliori e peggiori librerie.
Sono curioso di conoscere le ultime 5 righe del libro (solo se indicano come va a finire…)
Non amo il fantasy.
(Gh!).
Ma non leggevi soltanto “Tiramolla”???
Faccio fatica a girare le pagine. Sai, il gomito del tennista…
Effettivamente è difficile girare le pagine con una sola mano…ma credevo che ti fosse passato l'”innamoramento” per la nonna Abelarda! E poi a toccarti diventi cieco e sordo!
Puoi scrivere con un carattere più grosso? Non riesco a leggere quello che hai scritto…
bello !! i libri di fantascienza mi sono sempre piaciuti :)))
L’ironia è contaggiosa come un virus, eh?
io guardo solo le figure!
mi stuzzica tantissimo l’immagine di biancaneve qui a fianco! 😉
sono rimasto folgorato (nel senso che mi è venuto un pensiero improvviso)…biancanve nel template…le mele (il frutto del peccato)…biancaneve che morsica la mela e cade in un sonno di morte…ovvero assaggia il peccato e ne viene irrimediabilmente contaminata…salvo poi essere redenta dal principe azzurro (Cristo?)..biancanve metafora cattolica della vita dell’uomo?..e i nani…che parte hanno in tutto ciò?°°
Darsch, almeno il sabato e i festivi, potresti evitare di assumere droghe!
biancaneve sotto i nani
Ehm…biancaneve preferisce stare sopra….
beh, ma sette nani riesci a tenerli occupati tutti contemporaneamente??
A rigor di logica cinque di sicuro. Poi bisogna vedere se i piedi sono prensili, tipo le scimmie. Iiich!
Ci ho provato anch’io con un cliente gay una volta: è andata bene, ma poi era diventato un po appiccicoso. Per usare una metafora piuttosto calzante, da quel momento mi stava sempre attaccato al culo. Questa è la vera arte delle donne: fartela annusare, non dartela, e poi farti credere che è tutta colpa tua!
Ed io che credevo che l’arte fosse di dartela senza che tu avessi nemmeno il tempo di annusarla (effetto sorpresa!)…dovrò cambiare tecnica!
P.s. per quanto riguarda i nani: si accende la musica e loro cominciano a girare in tondo, poi quando si spegne la musica i due più lenti a trovare un posticino aspettano il giro successivo. Non l’avete mai fatto alle scuole medie??
No. Non avevo nani in classe. E soprattutto non avevo nani con cui volevo fare sesso.
ahahahahah 😀