Il ministro del lavoro Damiano, intervistato dalla Tv di Repubblica sul tema dei giovani e del precariato, risponde alle perplessità di un 26enne laureato e aspirante a una posizione a tempo indeterminato con una profezia degna della Sibilla Cumana.
– A questo giovane dico: entra nel mondo del lavoro, perché io voglio incentivare il fatto che, dopo alcuni anni di flessibilità buona, di formazione, di avvicinamento al lavoro, tu possa, attraverso una convenienza (n.d.r. per il datore di lavoro) che io stabilisco facendoti costare meno il lavoro stabile, passare dalla flessibilità alla stabilità! –
Dopo aver ascoltato più volte l’intervista, sperando si trattasse di una candid camera, mi chiedo in cosa, la proposta del ministro, possa modificare la disastrosa attuale situazione del lavoro per i giovani, dal momento che il precariato gioverà alle aziende sempre più del suo ridicolo incentivo, che dopo la laurea ci toccheranno, comunque, "alcuni anni di flessibilità" seppur "buona", che tra le sue priorità c’è solo quella di non essere fischiato alle manifestazioni e che ritiene il modello vincente ai suoi tempi (laurea, lavoro, casa, famiglia entro i 30 anni) non più riproponibile.
Nell’attesa che il doloroso sforzo di memoria al quale mi sottopongo da mesi mi ricordi cosa mi aveva dato l’impressione che quello votato potesse essere un governo di sinistra, invito tutti a scrivere al sito di Repubblica per manifestare il proprio disappunto.
Perché siamo disposti a continuare a essere flessibili, purché non ci costringano a fletterci a 90 gradi.
Correzione commento #49: ” Ma l’ha vinto molto prima dell’attuale legge del lavoro che prevede che anche i concorsi nel pubblico sia a tempo determinato ”
Sia=siano
Devo dormire…
e aggiungerei.. se posti alle 11.03 un poema.. tanto tanto lavoro non avrai…
zeus
bel blog! ti aggiungo subito agli amici
hai ragione, ma vedo 1 bel po’ di testine che vorrebbero ancora il bassetto: c ha portato lui nello stato attuale, col suo finto liberismo indecente, le sue balle, le sue leggine ad personam, i suoi tacchetti e le manfrine. siamo seri
@ Dania (#48):l’ideale sarebbe sindacalizzare i lavoratori cinesi e, in generale, i lavoratori dei PVS, ma vai a parlare al PCC di diritti non dico sindacali, ma umani…però tutti a comprar cinese perché costa poco (i signori che dovrebbero tutelare i diritti di cui sopra)
@ Dania (#49): vinto a novembre 2001. Cmq le amministrazioni erano già in regime di blocco permanente delle assunzioni a tempo indeterminato, il che nn vuol dire “non assumo a tempo indeterminato”, perchè ogni finanziaria ha un bell’elenchino di deroghe al divieto.
@ zeus: oggi poco. Il mio lavoro, in questi giorni, consiste nel fare interviste di un certo tipo ai vari responsabili. Capita che ti manchino un appuntamento o te lo rinviino, così, mentre mi studiavo un po’ di documenti, ho postato. L’intervista l’ho fatta dopo pranzo perché quella era la disponibilità di tempo dell’intervistato…
Cosimo
@Dania…oopss non avevo letto tutto, ho bisogno di dormire…di anni ne ho 32, classe 1974, maturità classica, un anno di ingegneria delle telecomunicazioni, poi legge, laurea a luglio 2000 e assunzione a dicembre 2001.
Cosimo
io a 90° gradi ci sto già.
se mi fletto un altro poco faccio un giro completo.
E’ già parecchio tempo che qualcuno lo mette in quel posto ai giovani.