Interpretazione biblica

Lasciate che i bambini vengano a me e non impediteglielo (Luca 18,16)

Qualcuno continua a prendere queste parole un po’ troppo sul serio.

37 commenti su “Interpretazione biblica”

  1. L’ho visto pochi giorni fa sul blog di oasiditenerezza.

    E’ semplicemente raccapricciante.
    Io sono di Catania quindi – per ragioni ambientali – di Mafia un po’ me ne intendo…
    Credo che al signor Ratzinger starebbe meglio una bella coppola invece della tiara…
    Guardare il video è COMPRENDERE PROFONDAMENTE il significato della parola omertà.

    Alessandro

  2. Tempo fa’ anche le iene fecero un servizio a riguardo, in cui delle finte madri andavano a riferire al proprio parroco di avanches ricevute dai propri figli…e tutte alla domanda delle donne “devo denunciarlo ai carabinieri?” si sono sentite rispondere “NOO!! ci pensera il vescovo a gestire la cosa, non metta in mezzo le autorita’ civili”
    Credo, come dice Alessandro, che la mafia avrebbe molto da imparare da un’associazione come la chiesa…

    provo solo schifo.

  3. ci sono molte trasmissioni e inchieste che hanno indagato sul fatto che quando viene segnalato in curia che un prete molesta i bambini l’atteggiamneto della chiesa è quello di spostarlo da un’altra parte, anzichè DENUNCIARLO! ci vorrebbe una legge che in questi casi INCRIMINI gli altri “religiosi” che invece di denunciare, proteggono, insabbiano e trasferiscono, rendendosi COMPLICI; come se non si trattasse di un reato, ma di una questione interna alla chiesa… alla faccia della non ingerenza della chiesa sullo stato, naturalmente…

  4. L’ho visto ieri sera.
    Se Santoro riesce a mandarlo in onda (visto che solo in Italia non è passato) aspettiamoci il ritorno delle crociate.
    Il pastore tedesco sul cavallo e con l’armatura come Giulio II farebbe una grande figura secondo me…

  5. VOLEVO SPEZZARE UNA LANCIA a favore dell’oratorio perchè io invece di diventarci finocchio, lì ho imparato a correr dietro alle bambine. Peccato che correvano pure i due parroci e le violentavano nel confessionale prima che io potessi offrire che ne so un gelatino al chioschetto.

  6. ma è in questo senso che si dice che le figlie di maria son le prime a darla via? il detto goliardico assume una colorazione tragica…

  7. considero la pedofilia tra i crimini più disgustosi che si possano commettere, ma non è ancora il peggiore di cui è responsabile la chiesa.

    i preti pedofili credo siano in una percentuale non molto diversa da quella presente nel mondo laico. invece la percentuale di preti che condannano alla malattia, alla sofferenza e alla morte centinaia di migliaia di persone proibendo l’uso del preservativo, sono percentuali che non esistono nel mondo laico.

    i morti ammazzati e le sofferenze che quotidianamente le chiese impongono al mondo cavalcando le guerre di religione, non si contano.

    i danni provocati dalle ingerenze nella vita sociale sono incalcolabili.

    insomma voglio dire: c’è qualche prete pedofilo? è un male. qualche compagno di seminario lo protegge? è un male.
    però dico (scusandomi con coloro che hanno esperienza diretta di questo crimine): magari fossero solo queste le colpe della chiesa.

  8. dania ti immagino alle prese col vangelo per cercare la famosa frase…

    da piccolo ho sempre avuto la fobia della chiesa. pensavo di avere qualche problema. ma mi sa che avevo già capito tutto…

  9. dud Quello che sorprende non è la pedofilia all’interno della chiesa, ma come questa venga nascosta, tollerata, protetta e mai punita.

  10. Citazione COLTA dai “Dubbi amorosi” di Pietro Aretino. Buona lettura.

    Dubbio XV

    Nei gran caldi di luglio frate Alberto,
    per schivar l’ozio e tutti gli altri vizi,
    menava il cazzo a tutti i suoi novizi.
    Fu questa opra profana ovver di merto?

    Risoluzione XV

    Perché nell’ozio regna tentazione,
    per questo se menò il cazzo ai puti
    fe’ ben, e se li avesse anco fottuti,
    stata sarebbe più eroica azione.

  11. Com’è che malgrado mi professi laica debbo sempre sentir parlare in ogni salsa della Chiesa? A prescindere dalla pedofilia (crimine orrendo, che comunque ahimè c’è ormai un po’ ovunque), vorrei riuscire a passare almeno una settimana rimuovendo dalla mia mente l’esistenza di Ruini e Co. Cosa impossibile, dato che tutto mi ci riporta (dal tg fino a quella rottura di coglioni biblica delle campane vicino all’ufficio che suonano ogni ora..). Non per nulla, è che sembra tutto congiuri per farmi diventare un’anti-clericale arrabbiata. Mentre preferirei un “non ti curar di loro…”, dato che semplicemente è un’istituzione superata…

  12. Daisy: uno scandaloso fatto di cronaca deve far parlare di se’, a maggior ragione se può far screditare la chiesa.

    Simbax: sono una grande conoscitrice dei testi sacri (anche per formazione universitaria) e l’occhio vigile avrà notato più volte negli anni rimandi alla Bibbia (e sticazzi!:)

    La frase più bella a riguardo l’ho sentita stamattina sull’autobus 16, a Padova.
    Un vecchietto ha detto a una mamma con una bambina piccola: -Signora, la gà da star attenta perché ora ghé xè i preti che i xé pedofili!

    Ah ah ah.

  13. Ehi, ma Moncalvo (il giornalista che si fa il segno della croce ad inizio puntata) ha scritto un articolo (lettera aperta a Santoro) dicendo che il servizio BBC e’ taroccato.

  14. Ahahah, un complotto contro la Chiesa!
    Solita scusa (ma il documento di Ratzi rimane).

    Ogni accusa verrà additata come “codice da Vinci”?

  15. Lo sai, che dopo le vicende recenti, è un po’ che ho il tuo stesso pensiero?
    Comunque l’omertà di cui sono capaci i parroci va ben oltre quella dei Corleone…

  16. Io, nell’indecisione se mandare i miei eventuali futuri figli all’asilo o a catechismo, li iscriverò alla Tana delle Tigri.

  17. L’umorismo della Dottoressa è sempre più gustoso… 😉

    P.S. Dud ha ragione, vorrei fare notare che i contagi da HIV in africa causati dalle scelte ideologiche della chiesa sono qualcosa che definire mostruoso è poco.

    Ma come dice il Libro, “chi semina il vento raccoglie la tempesta” (da qualche parte nei Proverbi si dice così)

    Spero la dottoressa mi scuserà se faccio un pò di pubblicità atea: http://www.alateus.it/.
    Se non mi scusa, posso farmi perdonare di persona…. 😉

  18. Mary, mi sa che ci vedremo fuori dalla Tana, quando andremo a prendere i nostri figli.
    Cioè… non nostri nostri… io i miei, tu i tuoi.
    Insomma, ci siamo capiti. :)

    clarky

  19. Nell’epoca della fecondazione eterologa miei, tuoi, nostri… fa lo stesso.
    Ah, no, qui siamo in Italia niente fecondazione eterologa, che sciocca….

  20. mah… hanno anche beccato un falegname pedofilo, io adesso non è che ho paura a mandare i miei (molto) eventuali figli dal falegname..

    Come ha detto la profe lo schifo è che la Chiesa copra questi fatti anzichè denunciarli. E’ comprensibile che si cerchi di non dare risalto alla notizia per il buon nome (sic) di un’organizzazione, ma un crimine deve essere denunciato alle autorità, tanto più se è così abbietto.

    Per l’appunto c’è una sola altra grande organizzazione che da statuto risolve i suoi problemi in casa bypassando l’autorità giudiziaria, ed è la Mafia!

  21. santoro ce la fa
    ma con delle limitazioni,ovvero regole, ovvero che la controparte deve essere “ampiamente rappresentata” durante la trasmissione

    …dice ‘un ci s’avesse già i’Vatihano in casa!

  22. Mary, ricorda: siamo tutti figli di dio (praticamente, un incesto univrsale).

    clarky

    nota di rammarico:
    Non scrivete la parola mafia con la emme maiuscola.
    Almeno oggi.

  23. Non sono d’acccordo!
    La Mafia va scritta con la m maiuscola proprio per rispetto di tutti i morti ammazzati che hanno cercato di combatterla.
    La maiuscola non è un segno di attribuzione di valore, quanto l’identificazione di un’entità specifica: la Mafia è un’organizzazione nata in Sicilia, sviluppatasi in più parti dell’Italia e del mondo, con nomi, cognomi, strutture, ecc.
    Non cadiamo nell’errore in cui hanno cercato di spingerci i vecchi governanti (nani & Co.) che hanno istituito la giornata per la lotta contro le “mafie”.
    Attribuire ad ogni delinquenza l’appellativo mafia, significa togliere forza alla lotta Antimafia (lo stalliere Mangano mi darebbe ragione) e insultare la memoria di Falcone, Borsellino e tutti gli altri, che non sono stati uccisi da delinquenti comuni ma dalla Mafia.

  24. Azz’… mai parlare di maiuscole e minuscole a una laureata in lettere. :)

    Scherzi a parte, capisco quello che vuoi dire.
    Quella che tu, nel commento, chiami mafia, in realtà, sarebbe Cosa Nostra. A parlar di mafie (e non di mafia) non è soltanto Silviuccio e affini con le loro ‘giornate’ del piffero, ma gente che nella lotta alla mafia c’ha buttato sangue (anche materialmente, ahimé).
    Del resto, son pure d’accordo che definire mafia ogni forma di delinquenza significa svilire il lavoro di persone che contro di essa hanno dedicato la propria vita (diffidare delle generalizzazioni). E’ un po’ come definire Andrea Rivera un terrorista, per certi versi.
    Eniueis… il discorso meriterebbe una trattazione ben più ampia e questo commento si fa, piano piano, sempre più lungo (troppo lungo).

    In conclusione, per la serie ‘seminiamo bene’, direi di lanciare un semino ai giovani e di ripetere tre volte tutti insieme “mafiabbrutto!”.

    clarky

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