Iter professionale

OGGETTO: Conferma in organico.

Con riferimento alla Sua assunzione del 04.06.2007, abbiamo il piacere di comunicarLe che Lei ha superato il previsto periodo di prova pari a 30 giorni.

Nasco a Napoli.
Finisco il liceo a Padova.
A 18 anni, mi trasferisco a Venezia per frequentare l’università.
A 20, mi sposto a Parigi per una borsa di studio. Ci rimango 2 anni.
Rientro a Venezia per laurearmi.
Il semestre precedente la laurea, vado a vivere al Cairo per ricerche di tesi.
Rientro a Venezia, ricevo la lode e comincio a collaborare con l’università.
Mi sposto tra Padova, Milano e Venezia per collaborazioni, progetti, prestazioni occasionali.
Nel 2004 mi trasferisco a Udine.
Viaggio tra Friuli, Veneto e Lombardia.
Collaboro con l’ente, collaboro con la produzione cinematografica, collaboro con l’ateneo, collaboro col portale, collaboro con l’agenzia, collaboro con l’evento.
Patisco la fame.
Il primo giugno 2007 accetto un impiego in un call center a S.Giovanni al Natisone (Ud).

10365,6 km per trovare un lavoro di merda.

Sono felice che almeno a loro faccia piacere che abbia superato il periodo di prova.

116 commenti su “Iter professionale”

  1. Mmmh, potrei sbagliarmi ma lo stile e la vita di questo Gennarino metalmeccanico emilian-partenopeo mi ricordano tanto un distinto signore con i baffi che ora gestisce un call center vicino ad Udine… Sarebbe chiaramente un tentativo di riabilitare l’immagine del “suo” call center agli occhi dei numerosi (e distribuiti su tutto il territorio nazionale) lettori del blog.
    Personalmente mi sto divertendo tantissimo!

  2. Tranquillo Gennaro. Oltre a concordare con il tuo punto di vista, magari un filo prolisso, volevo dirti che dagli IP non si capisce quasi nulla. Per esempio io ho Tiscali e risulto spesso scrivere dalla Sardegna. Qualche volta anche da Trapani. Ma se poi dagli IP capissero veramente qualcosa sarebbe meglio che scrivessero due righe sul sito sull’uso che vanno a fare di questi dati. Queste sarebbero le regole basiche della privacy. Mi sa che la signorina dania deve studiare ancora un pò.

  3. Caro Luca, mi sa che conosci molto poco l’uso di whois e degli IP.
    Come ben saprai, un’azienda ha un ip fisso e pubblico a differenza di noi poveri mortali che usiamo tiscali, telecom, fastweb et similia con ip dinamici (salvo pagare quota aggiuntiva per essere tracciabili).
    La privacy, caro il mio suppongo ennesimo collega, non c’entra nulla dal momento che non ho rivelato il numero (non protetto da privacy visto che è leggibile anche dalla più semplice stats open source) mentre il nostro gennaro-anonimo ha invece, credendo di fare cosa lodevole, divulgato informarzioni riservate che abbiamo dovuto provvedere a censurare.

    Mi sa che devi studiare ancora un po’ anche tu e spero vivamente che tu non sia tra i tecnici della nostra azienda!

    Adesso avete scassato la minchia, (come ti direbbero a Trapani)!
    Ogni altro commento OT verrà cancellato.

  4. Cazzo: anch’io lavoro in un call center e confermo QUESTO LAVORO E’ UNA MERDA !!!
    O come direbbe Treu: una deriva pezzente e demenziale del capitalismo.

    Luca

  5. mi pare che abbiate vivamente rotto i coglioni pure a me che non faccio il call center non sto a udine e leggo solamente qua beghe da asilo. Dai Dania prima o poi cambierai lavoro..

  6. Quanto ti capisco.. Io ora ho preferito la disoccupazione ai call centre perchè dopo l ennesimo mi sono iniziati a cadere i capelli dal nervoso e ho preferito starmene a casa piuttosto che restare senza capelli e il fegato frosso così. Mi chiamano solo i call centre nonostante il mio curriculum di tre pagine. vedo i raccomandati che hanno metà dei miei titoli con un indeterminato dove lavorano fino alle 5 e io, invece, sono 4 anni che vago da un call centre all altro.. Mi viene solo un gran rabbia!!

  7. almeno parigi e venezia spero che siano stare belle……… da venezia arrivò a parigi uno che poi si fece chiamare Molìere…….ah! a 35 anni suonati e “sonati” quest’ anno ho deciso di farmi una bella laurea in disoccupazione anch’ io…….lettere! precario per 10 anni come infermiere, adesso lavoro stabile, e sia maledetto il tempio d’ Esculapio! E’ una chiesa nella chiesa, teocratica e lo stato come cliente. ” i colleghi mi mandavano i migliori clienti/avevano la diagnosi scritta in faccia/ e per tutti era uguale/ ammalati di fame incapaci a pagare…..De Andrè.

  8. http://www.areagiuridica.com per la libera divulgazione reca recenti interessanti provvedimenti giurisdizionali relativi all’ illegittimo demansionamento estromissione eliminazione dallo ufficio di un lavoratore,condanna datoriale(dopo 6 anni)al reintegro esclusivamente nelle mansioni precedentemente svolte,reintegro eseguito dall’ufficiale giudiziario al termine del processo di esecuzione,reintegro ritenuto nullo dal I°giudicante e dal tribunale collegiale il quale reputa necessario il processo di ottemperanza,a sentenza passata in giudicato,fra 10-15 anni.

  9. I call center? Grazie, no, meglio allora casalinga frustrata, e parlo da femminista.
    Ho un curriculum di tre pagine scritte fitte, andrei anche a fare le pulizie per mangiare comunque, ma a fare la cogliona al telefono e truffare il mio prossimo non mi sta bene, e mi spiace disprezzo chi lo fa perché sti posti di merda continueranno a prosperare finché ci saranno dei coglioni che ci cascano.

  10. e brava la mi dottoressa, ma con cotanta bella presenza perché non ti sei messa a cercare un babbione ricco e malaticcio piuttosto che un onesto e meritevole lavoro.
    io da precario a vita, con più di vent’anni di esperienza e pari anni di sfiga meticcia, se fossi stato donna lo avrei fatto.
    tante strette di natiche
    un tuo fon

  11. ciao dottoressa,
    che piacere leggere la tua storia!
    eh si, perch a parte il fatto che io non mi sono ancora fermato (ora parigi – dopo losanna, bologna, londra, berlino, il cairo (eh si, anche io!) locarno, zurigo), il tuo riassunto sembrerebbe il mio. sei molto attrattiva e intelligente sembrerebbe (con tutti i tuoi studi e viaggi), simpatica, ironica e un pò scocciata dalle pochei possibilità che hai trovato ben retribuite.

    il discorso é sempre lo stesso purtroppo… ci sentiamo credo, con le stesse se non migliori, capacità di tanti che hanno posizioni e posti molto meglio retribuiti, a differenza loro, non le conoscenze giuste. é così che funziona, se ci chiamassero agnelli ora saremmo a capo della fiat, ma purtroppo, non é così….. per lo meno, sei simpatica, sexy e rimasta umile viste le vicessitudini e questo ti porta ad restare vicino alla gente…
    un beso

    sed

  12. Ciao Pillo,
    sono passati più di due anni da questo post e non mi sono fermata.
    Sono stata in Brasile a cercare fortuna, a Padova a organizzare eventi, ho avuto breve collaborazioni in cui ho scritto e prodotto video e adesso mi trovo a venezia e organizzo congressi.

    Non ci si ferma mai in questa società liquida.

    Per fortuna.

I commenti sono chiusi.