Che decidano di rinviare la data delle elezioni (che in suolo patrio han preferito chiamare election day) o che si vada alle urne tra dieci giorni, ho deciso di astenermi dal compiere il mio diritto/dovere civico e tenermi alla larga dal seggio.
Dopo una sofferta riflessione, non priva di scontri con persone che stimo (e non) e con emeriti sconosciuti che sempre più spesso mi contattano in msn o gtalk per fare sondaggi d’opinione, ho preferito, dopo anni d’intensa partecipazione al dibattito politico nostrano, esprimere il mio totale dissenso nei confronti del mio paese e della condotta degli occupanti gli scranni del parlamento con un gesto volutamente nichilista.
Le motivazioni che mi hanno spinta a credere che il non coinvolgimento sia la strategia migliore per la salvaguardia del mio equilibrio psicofisico possono essere riassunte, in modo non esaustivo, nei seguenti punti:
1. mi rifiuto di votare, per l’ennesima volta, il meno peggio. Pretendo governanti validi e mi si offre la scelta soltanto tra governanti molto mediocri o meno mediocri.
2. Impedendoci, con una legge elettorale da porcile, di poter esprimere una preferenza, hanno reso l’operazione di voto una formalità inutile.
3. Ho una ripugnanza genetica per le destre e per Berlusconi, ma avendo votato, nelle scorse elezioni, una sinistra deludente, debole e ambigua, mi sento tradita e delusa da entrambe le parti.
4. Non mi basta affatto ‘si può fare’. Io esigo ‘si deve fare’.
5. L’abuso, in campagna elettorale, di promesse ai precari mi ha infastidita più di ogni altra cosa. Appena eletti avranno come priorità sperperare denaro pubblico, evitare la galera agli amici, piazzare nei posti chiave i parenti e tenere stretta la poltrona. Noi giovani precari continueremo ad avere, come accade da anni, l’acqua alla gola.
6. Le campagne elettorali dei vari schieramenti hanno, in sostanza, evidenziato soltanto i problemi e proposto pochissime soluzioni. Non basta ammiccare agli utenti del web con blog e twitter per farci credere di avere una visione moderna del futuro del paese.
7. Esclusi rari nomi, che spariranno appena l’esigenza di novità sarà esaurita con l’assegnazione già decisa dei posti, sono sempre le stesse facce che rovinano il mio fegato da anni.
8. Sebbene sia sempre rimasta a sinistra, la sinistra è emigrata al centro fino a prendere il posto della Dc. L’arcobaleno che mi rimane intorno non riesce a rappresentarmi.
9. Da troppo tempo mi sento apolide e il destino del paese non è più tra le mie priorità (priorità improntate, per lo più, alla sopravvivenza decorosa).
10. Seguendo la curva discendente delle performance dell’Italia, mi sono prima indignata, poi incazzata, poi scoglionata, poi demotivata. Adesso non me ne frega una beata cippa.
Il mio prossimo assenteismo non è una decisione superficiale. Sono consapevole che la carenza di senso civico ha in buona parte contribuito allo sfascio del paese, ma ritengo che il mio personale diritto a scegliere i miei rappresentanti sia nullo quando nessuno riesce a rappresentarmi.
Sono aperta al dialogo e a rivedere le mie posizioni, ma escludo qualsiasi tipo di confronto con chi non riesce a esprimere il proprio ragionamento politico senza ricorrere a slogan. Ritengo che la libertà del singolo stia nella sua possibilità di scelta.
Di questo e di altro parleremo domani (giovedì, dopo le ore 21) nella puntata di ‘A letto con Dania‘.
Ricordo, a chi parteciperà, che la nuova pagina del live, in seguito alla chiusura della precedente, è questa.
Per sapere come seguire la serata, basta leggere le spiegazioni riportate qui.
La locandina con l’indirizzo modificato è già online.
non è colpa di chi deve andare a caccia di consenso se agli italiani piacciono le americanate. Se agli Italiani piacessero follemente i boscaioli in tutù i protagonisti dello spot si sarebbero vestiti di conseguenza e non gli darei torto. Al di la dell’estetica mi da speranza che persone come Giobbe Covatta (che a naso avrei attribuito a SA) e Neri Marcorè credano nel progetto
Secondo me dare voce alle ( poche ) persone ancora oneste che vogliono tentare di cambiare è un motivo più che valido per votare. Anche con una legge che fa cagarissimo. Te lo dice uno che ha militato nei DS per 19 anni e che ha stracciato la tessera in faccia al segretario regionale.
Pav
Quello è il video di Obama e sto cercando di capire chi interpreta Jessica Alba!
Come twittato, sono profondamente dispiaciuto di non esserci stato ieri sera al live… oltre alle proposte farlocche col mago elias (di cui mi ha esaustivamente parlato il buon azael) mi son perso altre chicche?! robe da censura? spogliarelli? gente ‘gnuda? sigh. sob.
Clockwise: ti sei perso un allegro dibattito politico
Dania, purtroppo fare campagna per l’astensione, in Italia e specialmente su questo blog, è equivalente a fare campagna elettorale PRO SB. Anzi, con ogni probabilità “sposta” molto più voti un post come questo di 1000 manifesti elettorali. Il che, per una che ha deciso di seguire la linea del non coinvolgimento, non è certo il massimo della coerenza.
stefano: la mia non è una campagna, ma una personale riflessione sul rapporto tra me e le future elezioni (da nessuna parte c’è l’invito a seguire il mio esempio, semmai è espressa la chiara volontà di discutere la cosa insieme).
Inoltre il mio non è un blog appartenente e nessuno schieramento politico ed è uno strumento personale. L’unico vincolo che devo rispettare è la coerenza con me stessa e dal momento che articolo sempre le mie scelte, mi pare di averla ampiamente soddisfatta.
Quanto a spostare masse al non voto (sorrido), il mio piccolo spazio non fa affatto la differenza. Le masse se le spostano ampiamente ed egregiamente i signori politici con le loro campagne, le loro promesse e soprattutto con le loro azioni di governo.
Certo che sarà dura spiegare ai vostri figli fra 20 anni quando si troveranno a studiare la storia dell’Italia moderna, che voi avete preferito di contribuire, non votando, all’ennesimo governo (delinquente) berlusconi, pituttosto che avere un governo (mediocre) di sinistra!
I feroci commenti letti contro il sig. Berlusconi mi strappano un intervento che so non richiesto.
Ebbene si, sono una delle persone che odiate.
Vi basti sapere che io ho sempre votato (da 18 anni a questa parte) per qualcuno che poi ha vinto.
Forse sono l’incarnazione della dabbenaggine italica.
Credete che ne sia contento ?
Come la pregevole Dott.sa Dania ha ben spiegato non c’è niente di peggio che riporre la propria fiducia in qualcuno che dimostra la sua bassezza politica.
Mi rifiuto di continuare a sperare in un gioco di alternanza del meno peggio mentre l’eletto di turno svela prontamente la futilità di questa speranza.
Questa volta, chiunque vinca non potrà dire di governare grazie al mio voto, questo ha ancora un valore per me.
Ossequi
Sbagli Dania dovresti votare. Pensa dove ci sono le dittature dove la gente è obbligata a votare solo una persona pena sanzioni detentive o pecuniarie. Ti ho mandato diverse email in privato perchè non mi rispondi? Non capisco. Ti saluto buon week end.
Cara Dania,
Ammetto che non ho letto tutti i post precedenti e sinceramente me ne scuso. Con questo volevo solo dirti quello che IO farò, dopo aver saputo le conseguenze del mio gesto. Si sa che non esprimendo voto (scheda bianca o scheda nulla) i voto annullato va per diritto a chi ha la maggioranza di voti (in pratica è come se avessi votato per chi vince).
Discutendo con un esperto in materia di votazione, ne è uscito fuori che l’unico modo per dare un voto veramente nullo e quello di seguire questa procedura:
1) presentarsi al seggio con i documenti elettorali
2) alla consegna della scheda elettorale si dice ad alta voce al presidente di seggio che non si intende esprimere voto, che la propria decisione venga messa hai verbali e registrato sul registro di voto e che la propria scheda venga annullata (il presidente dovrebbe tagliarla in due).
In questo modo il voto è espresso ma non cade a nessuno dei votanti in quanto già conteggiato nullo. Se lo facessimo tutti in massa sarebbe veramente un metodo per esprimere disdegno delle persone che ci governano, non si perde il diritto al voto, ed il mio voto non va sprecato.
Questa si chiama libertà di voto.
Il solito masochismo di sinistra.
Meglio per noi.
si.. sembra che uno non possa più scegliere di andare o no a votare
anch’io pretendo un “si deve fare”
questo “si può fare”…. da l’impressione di dire “noi ci proviamo”
io, invece, molto probabilmente andrò a votare, voglio fare il possibile per non fare salire il centro destro (anch’io deluso dall’ultimo governo)
ti saluto
Ti dirò..fai bene. Votare sinistra?? sei matta?? ..quindi una in meno che vota a sinistra, un voto in più a destra (il mio).
Grazie Dania, grazie..finalmente ci libereremo di una buona fetta di incapaci e stupidi apparenti comunisti..anche grazie a te!!!!!
Ti voglio bene..
Ce lo meritiamo Alberto Sordi! Ce lo meritiamo Alberto Sordi!!
Sarò stata segnalata da qualche forum della Destra…
… eccheccazzo, dottore’, decidi di non votare proprio ora che mi ero buttato in politica?
Certo, capisco le tue perplessità (che eufemismo!), ma non ti consola il fatto che abbiano deciso di fare l’ultimo facciaffaccia con tutti i candidati dalla De Filippi? (in realtà, la decisione è stata presa solo per una questione di diritti sul format)
Comunque, scommetto che questo ti farà cambiare subito idea.
clarky
Ciao Dania, scusami, ma penso che dovresti votare. Sono d’accordo con te su tutta la trafila che non ti senti rappresentata eccetera, però potresti fare un ragionamento differente, o almeno ti spiego quello che ho fatto io.
Io non so chi voglio a rappresentarmi, perchè penso che qualcuno degno non ci sia. Però so perfettamente chi non voglio: SILVIO. E poichè penso che l’unico che possa fare numero contro di lui sia Veltroni, voto Pd.
Qualcuno deve pur goverarci Dania e volente o nolente dovremmo stare alle sue leggi; quindi il mio voto non sarà un voto a favore, ma semplicemente contro. Spero ci penserai.
Bacio!
anzi NO! voterò PARTITO SOCIALISTA giusto per rompere i coglioni :))
frapre
Mi auguro anch’io che ci ripensi…Ho sempre votato a sinistra e continuerò a farlo, pero’quello che hai scritto è in gran parte condivisibile e la tua è una scelta meditata e razionalmente ineccepibile.IL fatto è che Bruscolini rappresenta una seria minaccia alla democrazia oltre che alla pubblica decenza…Io sento il bisogno fisiologico di fermarlo e per farmi forza penso ad Anna Finocchiaro, Emma Bonino (PD), Rita Borsellino, Lidia Menapace (SA)…
Vero:tutto uno schifo tutta una merda…ma bondicicchittofededell’utriberlusconibossiborgheziobonaiuticastellicalderolibelpietropreviti
vanno oltre lo schifo,oltre la merda.
Per cui….a malincuore….tocca votare.
masx
http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/politica/verso-elezioni-18/voto-camilleri/voto-camilleri.html
Ecco perchè dovresti votare..ed ecco perchè grandi uomini in questi ultimi giorni stanno cambiando idea:è troppo importante la vita,anzi,la sopravvivenza del tuo Paese per buttarla alle ortiche (purtroppo anche se non vuoi il destino del tuo Paese è anche il destino della tua decorosa sopravvivenza e a questo devi pensare finchè per te non ci saranno altri lidi!)!E nonostante nessuno ti rappresenti alla perfezione(impossibile ognuno dovrebbe avere un rappresentante e già ne abbiamo fin troppi e quindi dobbiamo accontentarci del più simile a noi..non dell’uguale!),nonostante la delusione politica delle sinistre (tutti sono d’accordo su questo ma non tutti si arrendono anche per non sentirsi dire..”bene un voto in meno per la sinistra,così uno in più per la destra..di Berlusconi!!” come accade a te:non credo riuscirei a perdonarmelo visto il sostanziale pareggio a cui si andrà incontro),nonostante lo schifo di questa legge elettorale che non ti lascia possibilità di scelta,fatta sappiamo da chi..e non cambiata sappiamo da chi..ma che purtroppo è l’unica che ora abbiamo e,anche se sembra strano dirlo,è questa legge che dobbiamo sfruttare al meglio(più voti ci sono più bonus di maggioranza) proprio per evitare pareggi che bloccherebbero nuovamente il Paese(già visto) e che lo porterebbero alla ulteriore e definitiva rovina(già visto?!?),e nonostante le solite promesse,i soliti nomi,le solite facce,bisogna apprezzare chi per la prima volta a gran voce urla “non voglio i voti dei mafiosi” o dice “abbassiamo gli stipendi dei parlamentari” al contrario di chi,nell’altra coalizione,vuole imbracciare le armi per qualsiasi cavolata che urla e sbraita contro Roma e poi..lo stipendio sostanzioso lo prende per sé e per i suoi (figli e fratelli!) e apprezzo chi ha il coraggio di candidare un girotondino..sarà poco ma è sempre un inizio..e nonostante tu come me,come tanti ti sia nel tempo indignata,incazzata,scoglionata,demotivata..spero che della beata cippa te ne freghi ancora un pò,perchè la storia è piena di uomini e donne che non perdendo la speranza e appoggiati da molti,hanno visto i loro sogni avverarsi!Magari esagero,magari non sarà il nostro caso,magari non accadrà ora in Italia ma se nei giovani si risvegliasse il senso civico,anzi no!,il senso dell’onore..quello vero..quello che potrebbe non farci apparire agli occhi del mondo degli “sfigati” (e io lo so visto che ora mi trovo all’estero!)…beh..se i giovani italiani avessero un pò più di amor proprio come mi pare di intravedere dalle risposte dei lettori…magari il “si può fare” diventa il “si deve fare”,magari si ricomincia a manifestare e scendere in piazza per qualcosa di vero e giusto,con un interlocutore-Paese che magari ti ascolta,e poi magari…un giorno….chissà!!
Ti lascio con la frase di qualcuno che sognava..il suo sogno non è proprio diventato perfetta realtà ma qualcosa è cambiato…magari anche votanto i “meno peggio” rispetto all’apocalisse del peggiore…”Io ho davanti a me un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza”… (Martin Luter King, 1963).
baci..
P.S..ricrda che cambiare idea è da coraggiosi!
P.S2…e soprattutto ricorda che finalmente Mastella è fuori dai c…
P.S3…io prendo l’aereo e arrivo Sabato per votare…già sai!
Andare a votare solo per cercare di evitarsi cinque anni di Berlusconi onnipresente e gongolante è molto stupido, vero?
il nonvoto a questo giro di elezioni sarebbe sacrosanto; la legge elettorale è indegna e quant’altro… ma questo genere di riflessioni, civili, assolutamente degne, eccetera eccetera, sfortunatamente non appartengono affatto alla cultura del corpo elettorale del nanetto…
perciò, non andando a votare… finite voi il pensiero.
Cara Dania,
ti seguo da parecchio, anche se non ho mai scritto. Complimenti per per quel che ti sta appoggiato sul collo e per il decoltè. Su questo post, hai richiesto una risposta punto per punto, e io provo a dartela:
1. Scegliamo sempre il meno peggio. Non solo in politica. L’idraulico, il panettiere, il lavoro ecc… La politica non fa eccezione. Non esiste il candidato perfetto.
2. Però scegli tra diverse liste. E le liste non sono tutte uguali.
3. Vero. Ma quella sinistra oggi non esiste più, come coalizione.
4. Non votando, vai direttamente al “non si fa”.
5. Vero. Ma se non voti sarà meglio?
6. Vedi punto 5.
7. Vedi punto 2. Non sono tutti uguali. Ce ne sono alcuni mediocri e altri da vomito.
8. Io ho iniziato a votare al tempo di: PC, pentapartito, MSI. Il primo e il terzo non volevano davvero governare. Il secondo vinceva sempre. Lì, davvero, votare non faceva differenza, non mi sentivo rappresentato e quindi non votavo. Ma adesso non è così. Votare di qua o di là fa differenza.
9. Se non ti senti italiana, allora hai ragione tu.
10. Vedi 9.
Ad maiora.
Andrea
Voto o non voto…no non vado, per pigrizia, per noia.
una scelta che va un poco oltre la contigenza del momento; in un’epoca ove il business domina sulla politica, dove l’interesse del privato e’ primario rispetto a quello della collettivita’ in ogni paese del mondo, votare non ha molta importanza..meglio esercitare la democrazia sui blog, su internet, al supermercato,per strada, dal panettiere…
Mi stupisco ancora come, tutto sommato, la maggior parte degli italiani CREDONO ancora nella politica. E’ stupefacente ! Siamo ancora quì a discutere su chi votare, su chi ci rappresenta, sugli onesti, disonesti, mafiosi, ecc. E’ ora di dire veramente BASTA! Basta con questo sistema politico. Basta farsi governare da INCAPACI. Ci vuole un’altro 68′ per destabilizzare e far cadere ogni forma di governo. Dopo di che si vedra’ di costituire associazioni private autogestite, autofinanziate (regionali) in modo da essere controllate dai cittadini, Tutto piu’ “in piccolo” sarebbe piu’ ‘ sotto controllo’. Non dico “anarchia privata”, ma il sistema governativo – da 60 anni – ha miseramente FALLITO ! Occorre assolutamente trovare ALTERNATIVE.