Collega: -Poi, una sera, siamo capitati in una masseria gestita da autentici comunisti. Si cantavano canti partigiani e si mangiava bene.
Dania: -Avete speso molto?
Collega: -No. Venti euro il menù fisso e otto euro i bambini.
Dania: -Be’, se un piatto di bambini era a otto euro, erano comunisti onesti!
27 commenti su “Rossi in ferie”
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Onestissimi direi.
Boh… Ai miei tempi i comunisti condividevano tutto, anche i bambini…
In Salento, però, trovi ancora bambini freschi a meno di 10 euro.
Qui in Veneto è impossibile (e se li trovi, è roba cinese)
Battuta sottile… cominci a piacermi davvero! 😛
Ma si sa quanti bambini c’erano in un piatto?
G E N I A L E
saranno stati surgelati! mi sembra un prezzo troppo basso. oppure erano rom!
Ma come li facevano? A me piacciono in salsa barbecue…
secondo me appena scottati sulla griglia sono il meglio, un filo d’olio e due pomodorini a guarnire.
Spero non sia OT. E’ troppo carina
http://roma.repubblica.it/dettaglio-inviato?idarticolo=reproma_1502318&idmessaggio=651013
muahahahahahah! colpo di genio
Ma io, personalmente, i bambini li mangio anche solo aglio e olio.
Perchè non li ha mai provati con gli strozzapreti…
Baciamo le mani.
strolippo: hai ragione, ma tendo sempre a tenere ben separati preti e bambini.
mondìeu, ma anche questa è straordinariamente brillante
sciappò.
evacarriego: si nota che mi sto dopando?
mi consentano: la caVne di bambino viene esaltata in caVpaccio, vista la sua moVbidezza e il sapoVe delicato. Massimo massimo posso concedeVvi una taVtare ma giammai su letto di Vucola, che OVVoVe!
perche non avete vissuto nell’unione sovietica come mia nonna che oltre a avere non nemmeno i soldi per comprarsi le scarpe ha visto e sentito le violenze dei comunisti .
Ipocriti e superficiali .
comunista: di certo, a casa tua, non si è mai respirata l’ironia.
mio cuggino in Unione Sovietica non poteva neanche comprarsi le calze di seta di Hermes, mio cuggino.
mio cognato, in Unione Sovieta, non aveva nemmeno i soldi per comprarsi l’iPhone.
Orrore! però nel condominio di mio cuggino non avevano neanche Disney Channel.
Mia zia, a Mosca, non aveva nemmeno i soldi per comprare un appartamento al Cremlino.
pensa te che miseria…
se non le arreca disturbo, l’ho messa su “colpi di genio” con rigorosa citazione della fonte
evacarriego: è un onore!
Che simpatia, mi sto scompisciando…
(sono ironico)