Resistiamo!

La Russa, nel 65simo anniversario della Difesa di Roma, loda, infelicemente, i soldati della Repubblica di Salò.

-Dal loro punto di vista, combatterono per difendere la patria-

In fondo, dal punto di vista biologico, Ignazio è un essere umano…

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39 commenti su “Resistiamo!”

  1. Ci vorranno 4 anni prima che il buco nero inghiotta tutto.
    Non sono nemmeno sicura che riesca a inghiottire il nulla (La Russa).

  2. non è vero niente! comunisti! è stato un miss understending in realtà il ministro la russa ha detto: ” d’alloro unto di pesto compattarono per dipingere la nutria”

  3. Come disse il buon Pajetta, “Con voi i conti li abbiamo chiusi a Piazzale Loreto.”
    Va da sé, a Piazzale Loreto c’è ancora posto per appendere altri maiali come La Russa e Alemanno.

    “Il nemico attuale
    è sempre ancora eguale
    a quel che combattemmo
    sui nostri monti e in Spagna”

  4. …la storia si sa la fanno sempre i vincitori..
    inoltre le guerre si basano sulle bugie:quelle dei perdenti vengono smascherate quelle dei vincitori diventano verita`…
    la vicenda dell’armistizio di Cassibile (poi divenuto 8 settembre)è molto piu`complessa di quanto la scarsa cultura dei nostri politici riesca a comprendere e non puo`essere liquidata in poche battute.
    Si puo`solo ricordare che l’annuncio dell’armistizio (o meglio resa incondizionata) fu dato troppo presto e l’esercito italiano era impreparato e privo di direttive;la confusione regnava totale nei reparti: a quel punto i soldati italiani dovettero assumere una terribile decisione e cioe`da quale parte stare.Alcuni militari furono fatti prigionieri dai tedeschi ed internati in germania altri si consegnarono agli alleati altri allo sbando cercarono di rientrare a casa altri andarono a formare i primi gruppi partigiani altri combatterono a fianco dei tedeschi altri ancora al fianco degli alleati.
    In tutta questa confusione Badoglio e il governo letteralmente fuggirono in puglia lasciando l’esercito allo sbando.
    Umanamente mi sento di ricordare tutti i militari italiani che dopo l’8 settembre furono lasciati al loro destino da chi doveva guidarli e difenderli.
    Il giudizio sul nazifascimo è tutta un’altra cosa.
    Saluti

  5. qualcuno dovrebbe ricordare ad ignazio (si fa per dire, lo sa benissimo) che fra gli “eroici” combattenti di salò c’erano anche gli arditi della x^ mas….specializzati in rastrellamenti, esecuzioni sommarie, stragi e omicidi di innocenti, possibilmente indifesi…. perchè si sa, l’italico ardito era ardito solo di nome, ma di fatto se ne stava ben riparato dietro le colonne tedesche e, da bravo avvoltoio, interveniva quando non c’erano più pericoli a fare strage di donne vecchi malati e bambini. Si veda, per esempio, le stragi di Borgo Ticino oppure di Forno, o di Castelletto Ticino, tutti episodi in cui i “difensori della patria” si sono guadagnati sul campo il nostro imperituro rispetto!!!!

  6. @MS Mister Superstarsss!
    Il fatto è uno e semplice: c’era da scegliere se combattere per una parte o per l’altra.
    Una parte combatteva per l’Italia libera e democratica, una parte per l’Italia fascista dello squadrismo, dei rastrellamenti, del delitto Matteotti e della privazione della libertà d’opinione.
    Coloro che scelsero la seconda erano e resteranno per sempre i nemici dell’Italia e della libertà.
    Non si può e non si deve provare nessuna pietà nei confronti di coloro che volevano l’Italia fascista.
    Né ora, né mai.

  7. sai che non lo so se è più “il nulla” la russa o il concorso macchianera? opinioni per carità… uno smakzzZZZZ!!!!

  8. per rispondere brevemente…..
    la peggior cosa è quando si cerca di piegare la storia a favore di una ideologia politica:cerchiamo di non lasciarci contaminare dalle ideologie ed analizziamo i fatti.

    Non sono entrato nel merito di giudizi politici su alcuno ho solo portato rispetto per i militari italiani che sono stati traditi da Badoglio e compagnia.
    Chi era l’italia libera e democratica all’indomani dell’8 settembre? Badoglio che era stato generale fascista con Mussolini e che era scappato nottetempo al sud per salvarsi il culo lasciando i militari senza direttive?Badoglio che fino a poche ore prima negava e giurava che mai si sarebbe arreso e che non avrebbe tradito gli impegni presi?
    Nella mentalita` di un militare con valori di nazionalismo e patriottismo (come era la decima mas) l’armistizio e la fuga di Badoglio,conclusasi con il crollo dell’esercito, veniva vista come il tradimento dell’onore della nazione italiana ed è comprensibile come una parte dell’esercito italiano al nord sia rimasto fedele agli impegni presi con l’alleato tedesco: la decima mas infatti si divise sui due fronti una parte coi tedeschi e una parte con gli alleati ma le due parti della decima rimasero in contatto segretamente col tacito accordo di non incontrarsi mai sui campi di battaglia.
    La decima era ,fin dalle origini, un corpo indipendente ed apolitico e per diventare maro`non bisognava avere alcuna tessera politica.Inoltre la decima aveva trattato direttamente la sua collaborazione coi tedeschi dopo l’8 sett e per questo aveva rapporti molto tesi con la repubblica di salo.Borghese (fondatore della decima)
    non si iscrisse mai al partito fascista e anzi aveva idee parecchio diverse rispetto al fascismo di mussolini:per la verita`disprezzava tutti i partiti ed aveva in testa un modello di societa`di stampo militaresco modello che realizzo` poi nella decima.
    La convinzione della decima era solo di partecipare alla guerra per la liberazione dell’italia invasa (infatti in quel momento storico l’italia era invasa dalle forze alleate e non dai tedeschi…almeno nella mentalita`militare della decima fedele agli impegni con l’alleato tedesco) pero`purtroppo la decima fu coinvolta dai tedeschi nelle operazioni di controguerriglia in un feroce clima di guerra civile e alcuni elementi della decima si macchiarono di crimini di guerra come ricordava sopra un post; per contro vi furono anche diversi episodi di accordi fra partigiani e decima in funzione antitedesca ed antijugoslava in particolare sul confine orientale dove si cercava di bloccare l’avanzata titina verso la venezia giulia.
    E`riconosciuto da tutti il comportamento coraggioso della decima in battaglia contro il nemico; invece è molto piu`controverso il comportamento nelle operazioni antiguerriglia….le operazioni di rastrellamento causarono molto malcontento tra gli stessi soldati della decima che si erano arruolati per combattere gli alleati e ci furono dieserzioni ed ammutinamenti.
    Scusate la sbrodolata ma i fatti sono molteplici e non c’è come in ogni guerra un giusto e uno sbagliato..un bianco e un nero..un vero e un falso….
    non sono forse crimini di guerra anche abu grahib o i bombardamenti al napalm in vietnam?

    per concludere un commento sull’azione di guerra della decima nel porto di alessandria d’egitto:
    ” …sei Italiani equipaggiati con materiali di costo irrisorio hanno fatto vacillare l’equilibrio militare in Mediterraneo a vantaggio dell’Asse. ”
    (Winston Churchill)

  9. Il punto essenziale è che un ministro della repubblica italiana loda pubblicamente chi ha combattuto contro i valori della costituzione su cui lui e gli altri hanno giurato.
    Non si può giudicare da un punto di vista umano chi all’alba dell’8 settembre 1943 ha scelto di stare da una parte o dall’altra perchè nessuno di noi era lì a prendere una decisione (e come detto prima la guerra non è bianco e nero e neppure gli alleati e i partigiani erano lindi e pinti), li si può giudicare invece da un punto di vista storico: se avesse vinto il fascismo avrebbe vinto una dittatura.
    Per questo non si possono ricordare lo stesso giorno i partigiani e i combattenti della RSI, sono due cose totalmente distinte: ognuno combatteva per la sua fede, ma sulla fede dei primi si fonda la nostra repubblica, non sulla fede dei secondi.

    Almeno teniamo saldo questo punto, se no con quel poco che rimane della costituzione (dopo l’abolizione dell’articolo 3 e altre porcate)ci possiamo giusto accendere un falò.

  10. Che palle ‘ste discussioni su Salò!
    Un ridicolo nastro incantato: non saranno certo le parole di un bieco ministro a far scordare quello che raccontano i libri e gli arhivi, la nostra ora d’aria di fronte a queste espressioni da parata.
    Io la storia me la studio, lui che si fotta (il minstro dico).

  11. @fede
    allora cosa c’è esattamente da ricordare l’8 settembre?
    un paese lasciato allo sbando?l’italia dei voltagabbana?i nostri soldati internati nei campi di prigionia?una guerra civile?

    oppure ricordare tutto questo per evitare che si ripeta?

  12. L’8 settembre si dovrebbe ricordare l’inizio della lotta di liberazione contro il nazi-fascismo e quando si mettono sullo stesso piano i repubblichini e i partigiani non mi sembra lo si faccia appieno.
    Poi, ripeto, è giustissimo ricordare ciò che è successo 60 anni fa (e proprio perchè è di 60 anni fa sarebbe piacevole evitare che a ogni commemorazione ci sia di nuovo da discutere sulle virgole e sull’insieme) per evitare che ciò si ripeta di nuovo, ma faccio fatica ad accettare che si rendano pari omaggi a chi combatteva per il fascismo e a chi combatteva per liberarsi da esso. Soprattutto se chi lo fa ha giurato sulla costituzione nata dalla lotta contro il fascismo.

    Parere personale si intende, non voglio certo convertir nessuno al mio parere xD

  13. Mio nonno, militare di carriera, dopo l’8 settembre decise di non seguire i folli di Salò.
    Per anni, nella già Repubblica italiana, ha vissuto di espedienti perché condannato dall’esercito non più fascista come disertore (fu reintegrato nei ranghi solo molto più tardi!!).

    Il padre di Dadevoti, invece, a soli 17 anni finì sui monti coi partigiani. Scappato ai rastrellamenti dei tedeschi, senza ancora una chiara coscienza politica, si accorse che la resistenza era la scelta più giusta da fare.

    Entrambi erano lì e hanno scelto da che parte stare, nonostate le diverse origini.

    Io credo che ministri, deputati, politici, assessori, italiani fascisti non debbano più esistere.
    E se vogliono continuare ad essere fascisti, possono andare a farlo altrove, dove la costituzione non condanna la loro ideologia.

  14. MS Mister Superstarsss!, tu puoi vedere le cose come vuoi, ma ciò non cambia come siano andate le cose.
    L’8 settembre si poteva scegliere di stare con i nazifascisti o contro di loro.
    Per nostra fortuna, ha vinto chi era contro.
    Chi, oggi, tenta di riabilitare la Repubblica di Salò è un ignorante o un disonesto intellettuale in malafede.
    Non capisco cosa c’entri Abu Grahib, il Vietnam…
    Infine, il coraggio in battaglia vuol dire poco. Se avessero vinto “i coraggiosi” che oggi qualcuno si ostina a lodare, non avremmo la libertà di pensiero che ci consente di esprimerci qui. È curioso che gli stessi soggetti si siano preoccupati della libertà dei Cinesi più di quella degli italiani…
    Per loro c’è un solo posto: Piazzale Loreto.

  15. Mio nonno, che era sotto Badoglio, e verso il quale nonostante questo nutro profonda stima e affetto, una giorno mi disse:

    “Sai, a me la Montessori passava mille lire al mese…”
    “Accidenti nonno! Come mai? Per farti studiare?”
    “No, mi investì con l’auto.”

    La mentalità nazional popolare è figlia di contadini, di soldati e di teste di cazzo.

  16. Sono argomenti talmente delicati che solo uno … sprovveduto come La Russa e compagnia cantante può accostarsi con tanta insensibilità, a prescindere.

    Sempre peggio. Staremo a vedere. Confido nel CERN.
    A.

  17. per completare il mio pensiero ..forse non mi so esprimere.
    ho scritto:
    ..”Umanamente mi sento di ricordare tutti i
    militari italiani che dopo l’8 settembre furono lasciati al loro
    destino da
    chi doveva guidarli e difenderli…”

    non volevo ne`giustificare la russa nè fare apologia del fascismo (tanto per parlare dei nonni anche il mio ha subito ritorsioni dai fascisti perche`non applaudiva i gerarchi ..)…è noto a tutti che la dittatura fascista era un regime antidemocratico e liberticida (anche se ad onor del vero era appoggiato ,almeno all’inizio,dalla maggioranza degli italiano…..opssss mi ricorda qualcosa di recente).
    Inoltre volevo esprimere il mio disgusto per i nostri politici che sono schifosamente
    impegnati a rigirarsi la storia e a piegarla alle loro ideologie da destra
    come da sinistra ad ogni occasione solo per attuare il motto dei romani dividi et impera:ripeto ancora che per come la vedo io sono degli abusivi visto la legge truffa elettorale.
    Inoltre mi premeva difendere l’onore dei militari italiani (che qui mi sembrava messo in dubbio) che storicamente si sono sempre dimostrati valorosi e patriottici anche quando per esempio venivano mandati in russia (sappiamo da chi) con gli stivali di cartone.

  18. MS Mister Superstarsss
    far passare la decima mas per un corpo di romantici eroi è un’operazione alquanto azzardata. in ogni caso, naturalmente, qualcuno un po più umano degli altri ci sarà stato ma non è di questo che si discuteva. si discuteva delle dichiarazioni di la russa secondo cui i combattenti di salò meriterebbero lo stesso rispetto dovuto ai partigiani. questa è una castroneria enorme ed un volgare tentativo di far passare degli assassini di civili indifesi per difensori della patria. Le colpe di badoglio sono enormi, il caos tra le forze armate post 8 settembre è innegabile, ma è altrettanto innegabile che ci furono soldati che scelsero il lato giusto (a cefalonia ed altrove pagarono la loro scelta con la vita) ed alltri che scelsero quello sbagliato. è questa scelta, dettata per lo più da convinzioni personali, ricordiamocelo, la discriminante. niente altro.

  19. Anche Hitler “dal suo punto di vista” era nel giusto quando massacrava milioni ebrei.
    Tuttavia vi sono punti di vista e punti di vista.Se non si fanno distinzioni allora tutto è ammesso..non vi è più differenza tra bene e male.
    Fascismo è dittatura,fascismo sono migliaia di morti in una guerra a fianco di hitler,fascismo è Mussolini che scappa in uniforme tedesca,fascismo sono sti ignoranti al governo che parlano di cose che non conoscono.

    max

  20. beh, son d’accordo con Avana, i morti sono morti, tutti meritano Repetto..
    è su Pezzali che sono ancora indeciso.. quello se lo meritano solo i fascisti..

  21. Adesso è facile dire chi fossero i democratici, ma allora le cose non erano così chiare…
    All’epoca la coscienza politica, dopo vent’anni di dittatura era praticamente nulla e quando venne il bando per l’arruolamento nella RSI – mi raccontavano i miei nonni che vivevano in montagna -i ragazzi migliori non si sottrassero a quello che credevano il loro dovere (anche se tutti sapevano che la guerra era persa) e si arruolarono nella RSI (qualcuno anche per evitare ritorsioni contro i familiari), mentre i peggiori si diedero alla macchia.

    La gente dei paesi chiamava i partigiani “disertori” o “banditi” e ne aveva paura.

    Questi rimasero nascosti fino all’arrivo degli alleati, derubando i contadini, violentando e facendo pochissime azioni di guerra (quasi sempre per disimpegnarsi dai rastrellamenti).

    Quanto alla democraticità molti dei partigiani che lo facevano per convinzione e non per evitare l’arruolamento erano comunisti e desideravano l’arrivo dei titini o dei russi.

    Quindi io rispetto i morti di entrambe le parti (quando non si sono macchiati di crimini) e ricordo che la gente, in quei frangenti, solo in pochi casi ha avuto davvero la possibilità di scegliere.

  22. Cavolo: a quanto pare non e’ una cosa dell’ultima ora:
    Dal sito dell’ANPI vedo che avevamo gia’ decorato al merito i nostri aviatori su Guernica.
    http://www.anpi.it/spagna/onoreficenza.htm

    Leggendo la storia capisco perche’ i fascisti ce l’hanno tanto con neri, gay, comunisti et specie affini.
    Gli brucia ancora la sconftta contro le brigate internazionali che erano formate da questi elementi.

    Quale migliore vendetta a distanza di anni, manovrando i mezzi d’informazione, che far credere all’uomo comune che le brigate internazionali fossero un gruppo di ultras di una squadra nerazzurra.

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