Terminate le elezioni, Berlusconi può finalmente tornare a occuparsi della sua consueta campagna elettorale.
Archivi del mese: marzo 2010
Verde ermetismo elettorale
Ognuno sta solo sul cuore del Piave
trafitto da un ghigno di Umberto:
ed è subito Lega.
State buoni (nella cabina) se potete
Superato il periodo di sconforto nichilista che, un paio di anni fa, mi aveva quasi portata sulla strada senza ritorno dell’astensionismo, oggi mi recherò alle urne per compiere il mio dovere di cittadina votando alle elezioni regionali.
Con me porterò la consueta scheda elettorale, un documento di identità, l’indignazione ormai vicina al limite di tolleranza e una discreta quantità di bile travasata con regolare continuità nei mesi passati.
L’idea che la mia regione stia per diventare il primo feudo concesso ai vassalli verdi in cambio di una rinnovata e stabile fedeltà al sovrano mi spinge a sperare, fino a domani pomeriggio, nella redenzione cerebrale dei miei corregionali e nel sovvertimento dell’ineluttabile.
E se è vero, come dice Monicelli, che la speranza è una trappola, dovrò comprare un paio di scarpe comode per essere pronta alla rivoluzione (o per scappare dal Paese).
Democrazia partecipativa
Stasera parteciperò alla mia prima riunione condominiale come proprietaria e avente diritto al pieno voto.
Spero, almeno lì, di far parte della maggioranza.
Una, santa, cattolica e omertosa
Il New York Times rivela la storia di un sacerdote americano protetto da Ratzinger e Bertone nonostante avesse violentato circa 200 bambini sordi.
Speravano entrasse nel Guinness dei primati.
Stasera alle 22, consueta terapia di gruppo ad A letto con Dania.
Kamikaze a tasso variabile
Al momento della stipula del mutuo ci hanno proposto un’assicurazione che prevede il saldo del debito residuo in caso di suicidio di uno dei contraenti.
Se dovessimo trovarci con l’acqua alla gola basterà fare testa o croce per decidere chi debba sacrificarsi.
Penitenziagite
Analizzando i preziosi suggerimenti elargiti dal Cardinale Bagnasco su chi votare alle prossime elezioni possiamo desumere che:
– i preti pedofili non sono gli unici pedofili e si sa che mal comune…
– I politici che rubano sono peggio dei preti pedofili perché in nessun comandamento c’è scritto “non desiderare il bambino d’altri”.
– Meglio votare i politici che rubano che quelli a favore dell’aborto.
– L’interruzione di gravidanza è molto più grave della pedofilia.
– Se avessimo dovuto votare duemila anni fa, avremmo fatto vincere comunque Barabba.
Rogito ergo sum
Oggi abbiamo contratto il nostro primo grosso debito.
Abbiamo un motivo che ci spinge ad andare a lavorare.
Facciamo girare l’economia.
In poche parole: invecchiamo.
Ritratto di Fender con signora
Période Rouge
Risse e pollai
Altrove virtuale
Bionda in treno: -Io non vado mai su internet. Preferisco andare su Facebook.-
Meglio che curare
Ieri ho comprato la mia prima crema prevenzione rughe.
Solo perché sono una ragazzina molto precoce.
Stasera alle 22, A letto con Dania, per tutte le età.
Ci ho Saturno in decima
Un’amica ha calcolato il mio tema astrale e ha scoperto che i pianeti nel mio segno mi rendono una persona sfigata, ma creativa.
Riuscirò a morire di fame in cento modi diversi.