Sono fatta molto male

Sono fatta molto male.

Se mi ferisci, io non dimentico. Posso perdonare, ma la memoria non molla, tiene tutto registrato, ci ripenso, ogni volta fa male come la prima volta, fino a quando non ci penso più e poi ti incontro e tutto torna come prima.

Sono fatta molto male.

Pretendo troppo. Da me stessa più che dalle persone. E se sbaglio non me lo perdono, passo il tempo ad accusarmi, a prendermi tutte le colpe, a colpirmi dove mi fa più male. Io so bene dove mi fa male, io mi conosco.

Sono fatta molto male.

E sono passati i mesi e quasi un anno e qui è tutto diverso: casa, amici, vestiti, lavoro, palestra, cibo, giornate, desideri. Però penso sempre che è tutto in sospeso, che è pieno di cose rotte che non si aggiusteranno mai, che ci sono cose nella vita che non si riparano e questo si chiama crescere e crescere significa capire e capire significa stare male.

Sono fatta molto male.

E bevo molto e non mi fa bene e prendo quelle medicine per l’ansia che con l’alcol sono un disastro e il mio fegato mi odierà e non riesco a volte a dire le cose, a fare quello che vorrei, sono troppo stanca, sono troppo demoralizzata.

Sono fatta molto male.

Ma so chiedere scusa. Chiedo scusa in continuazione, anche se non ho colpe. Chiedo scusa per salvare le cose e certe cose vanno salvate. Per altre non vale la pena. Altre ancora non le ho ancora provate, vissute.

Vorrei svegliarmi un giorno sentendomi di nuovo a casa. Sarebbe un giorno bellissimo.

Nel frattempo vivo. Che fatica! Magari dopo ti chiamo e te lo racconto. Se non rispondi ti lascerò un messaggio, che non ascolterai. Saranno le parole meglio spese della giornata.

E poi andrà tutto come deve andare.

13 commenti su “Sono fatta molto male”

  1. fino a quando non ci penso più.
    Vorrei svegliarmi un giorno sentendomi di nuovo a casa,ma ormai è passato troppo tempo

  2. Però Dania non metti in conto una cosa. Come scrivevi in un post precedente, sei cambiata, perchè è normale cambiare. E come cambi tu cambiano anche le altre persone. Il male è solo una parola. Sei tu a scegliere come reagire, puoi scegliere se sentire questo male o no. Come scrivi tu, senti che c’è qualcosa in sospeso e senti ancora male. Ma non significa crescere questo. Crescere significa affrontare le cose, non lasciarle da una parte sperando che il tempo le aggiusti da sole.

  3. Quanto mai azzeccato. A volte è incredibile come ci si senta così vicini a una persona, come si vivano le stesse emozioni, come si pensi alle stesse cose.

  4. e se fossimo un pò come quei giocatori che sotto sotto vogliono perdere? perchè alla fine noi a perdere sappiamo come si fà… però ci mettiamo sempre alla ricerca della grande vittoria. che gusto ci sarebbe a vivere senno? io il santo graal non lo vorrei mai trovare.
    Però un pò di buon vino ogni tanto fa bene, è chiaro che devo darti ragione.

  5. A parte le medicine per l’ansia, sono io, è il mio ritratto….aspetto anch’io il giorno in cui mi sentirò a casa, ma l’arrivo dell’estate non sta aiutando…..

  6. Siamo molto simili io e te. E non tanto per dire. Più di quanto avrei mai pensato. Aggiungo un “purtroppo per noi”.

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