Via Chanel n.5

Sono ormai diventata un’esperta in amore. Soprattutto nell’amore non corrisposto. E dopo aver pubblicato un libro sulla vendetta, ho pensato di scrivere un romanzo su una donna, molto ironica e molto elegante, a cui spappolano il cuore. E poi non vi racconto il resto.

Via Chanel n. 5, ed. Newton Compton, esce il 30 agosto. Sono circa 300 pagine, che si leggono velocissimamente, e costerà solo 9,90 euro.

Qui trovate un sito très chic con tutte le informazioni.

Qui, invece, potete acquistare l’e-book.

Ci vediamo in libreria.

41 commenti su “Via Chanel n.5”

  1. Aspettavo la fine di agosto perché odio l’estate come poche cose al mondo.
    Questa notizia mi rende felice più che mai perché potrò festeggiare degnamente questomeseodiosooooooooooooooooooooooo

    In bocca al lupo meravigliosa creatura.
    Un bacio ENORME e sempre Complimenti !
    *disse lanciando cuoricini

  2. Come già detto in altri luoghi “IN BOCCA AL LUPO” e ovviamente sarà da me acquistato come il primo.

    E questa volta mica sulla fiducia, ma perchè la mia autrice ha tirato fuori un altro libro.

    Spero che questi siano piccoli passi per una strada, la tua.

  3. Ora sono andata sul sito ….eee O__O
    Già amo Coco, lei, lo stile della casa oggi…e beh.
    Daniela cara…
    Non so neanche cosa dire…!!!

  4. .ho comprato il libro attratta semplicemente dalla copertina..perchè chanelè ilmio grande mioto,devo dire che in due giorni lo divorat,la mia vita è molto simmile a quella della protagonista.cmq semplicemente stupendo;)

  5. Letto. Pura chick lit. Pensavo e speravo si collocasse un gradino più su.
    Alcuni fatti e personaggi sono di una banalità imbarazzante (potrei elencarli, ma dovrei spoilerare qualcosa).
    La protagonista invece si salva, mi sembra ben delineata e molto moderna.

  6. Venduto e pubblicizzato come chick lit, non vedo perché avrebbe dovuto essere qualcosa di diverso.
    Grazie per l’opinione.

  7. Dato il tenore dei post di questo blog, alcuni davvero belli, speravo che il romanzo evitasse alcune cadute tipiche della chick lit (leggi banalità irreali)pur restando chick lit.
    Detto questo, nel suo genere, lo consiglierei.

    Grazie a te per la risposta e in bocca al lupo per i prossimi progetti.

  8. appena finito di leggere e la prima cosa che mi sono chiesta è stata: “e poi?”
    mi è piaciuta davvero tanto questa coco sognatrice e un po’ imbranata!
    e poi trovo che il genere chick lit sia il migliore per farci sognare e staccare dalla realtà con un bel libro.
    complimenti!

  9. Complimenti per il libro, ieri non riuscivo a distogliermi finché non l’ho finito,solo che erano le 2 di notte!!!
    Veramente bello,spero che a breve esca un tuo nuovo libro.
    😉 Ciaooo.

    Ps: delusioni ne ho avute anch’io…….Spero che anch’io prima o poi, riesca a essere la numero 1 per qualcuno!

  10. Giuro, non volevo leggerlo velocemente per non finirlo. Mi sono appassionata tantissimo, ho riletto l’ultimo capitolo 2 volte e l’ultima pagina almeno 10 volte! Mi ha insegnato tanto ed è stato il libro più bello che ho letto. Tantissimi complimenti.

  11. ciao,ho finito da poco di leggere questo bellissimo romanzo, mi è piaciuto tantissimo. mi rivedo molto nella protagonista del libro. <3 bellissimoooo.

  12. ok, non pubblicare questo commento. Scrivi bene, non ce n’è. Ma è come se ora della fine non avessi niente da dire. Non fraintendermi: è bella l’idea di costruire un romanzo su un personaggio (coco). Ma è un po’ come chi scrive su jane austin o su Jo march. Tiratino. E poi la morale? Non che tu debba lasciare il tuo messaggio ai posteri a tutti i costi, ma persino harry potter ha qualcosa da dire, persino i love shopping, persino la pimpa. E tutto questo sesso così libertino, questo accavallarsi di ragazzi, conviventi, compagni… io credo che corrisponda solo ad una piccola percentuale di persone, non alla maggior parte. E poi io sono milanese. Milano proprio non accoglie, aliena. Ma capisco che non sia carino scriverlo in un romanzo, e valeva la pena migliorarne un po’ l’immagine.

  13. Vivo a Milano e l’adoro. E ti assicuro che ho vissuto in mooooolte città. Poche sanno offrirti, in Italia, quello che trovo qui.
    Quanto al messaggio di un libro, non è necessariamente morale. Credo sia una visione un po’ limitata della letteratura, la morale.
    Ad ogni modo, si racconta quello che si può/vuole e lo stesso vale per la lettura.
    È questa la cosa meravigliosa dei libri.
    Grazie per il tuo commento.

  14. Bene …..ho letto molti comenti sul “via chanel n°5…opinioni contrastanti. Siamo diversi e pensiamo in modo diverso..ma grazie al Dio o chi sa a chi ogni tanto ci si imbatte su qualcuno che si confrontam, che ci contradice ,altrimenti che noia! Sarò una delle poche donne (o ragazze considerando che sono una splendida 40 enne) che solo ieri ha terminato la lettura di questo romanzo(mi e capitato per caso tra le mani)e devo dirvi che nelle pause di non lettura pensavo molto alla Rebecca e appena tornavo a casa avevo bisogno di sapere cosa sarebbe successo nelle pagine successive.Di solito piego le pagine dove trove le frasi che mi piacciono …caspita questo libro e una piega unica…. credo che un libro coivolgente lascia questo effetto.Qualcuno potrà pensare che e una scrittura frivola…si…. può essere ,ma sono contenta che sia cosi d’altronde il mondo ha bosogno di sentirsi disimpegnato ,frivolo e sognatore . Sono stata bene in compagnia di “via chanel N°5″…ed e quello che conta.Due parole alla femmina che lo ha scritto ….Sai cosa e piu difficile offrire oggi ? Spensieratezza…tu sei riuscita….grazie .
    Da Lidia

  15. VIA CHANEL N°5…
    Cara Dania.. grazie per questo tuo capolavoro.. l’ho letto tutto dun Fiato.. Così vero, così reale, così COCO.

    Un Bacio
    Teresa.

  16. appena finito di leggerlo l’ho divorato mi è piacciuto da impazzire, avevo proprio bisogno di evadere in un mondo un pó frivol-chic complimentoni!!!!

  17. Ciao, ho finito da pochi giorni di leggere questo libro e volevo chiederti quanto sia autobiografico??? Sono rimasta incantata dall’immaginazione che ha suscitato il racconto nella mia testa, mi ha riportato in luoghi paradisiaco evocati dalla magia di un profumo di buono, dall’evasione simile a quella del “Fantastico mondo di Amelie” al punto che, nella mia testa, la dolcissima Coco aveva proprio il volto della protagonista del film. Ciò che mi è piaciuta è stata la rinascita con la quale Rebecca affronta la sua vita, si butta giù ma va avanti soltanto fidandosi di se stessa! Decide di lasciar andare Etienne nonostante si sia innamorata di lui solo per non essere la sua “numero 2” poiché nella vita è sempre stata una seconda scelta! Se Etienne fosse capitato all’inizio del libro, magari Coco avrebbe ceduto più facilmente… Sono rimasta incantata dalla sua forza d’animo… e, ovviamente, mi sono molto rispecchiata nelle sue insicurezze ma soprattutto nella sua “sfiga” con gli uomini… siamo molto affini in questo senso io e Coco.. per cui mi sono chiesa… ma è davvero così??? Nella vita reale alle persone come la nostra protagonista può davvero succedere qualcosa di così strabiliante o il libro è frutto di una speranza che, si sa, non attecchirà mai in un evento reale??? Ti saluto con la speranza nel cuore, ringraziandoti per le splendide pagine che hai condiviso con un pubblico che non può che adorarti, me compresa :)

  18. Ciao Susy,
    grazie per il commento.

    Rebecca e io siamo diverse, ma qualcosa di autobiografico c’è nel libro (soprattutto le sfighe in amore).

    Fino a qualche tempo fa, ero convinta che ogni cosa che avevi perso nella vita fosse insostituibile, che la felicità, una volta lontana, non potesse più tornare.
    E invece mi sono ricreduta.
    Il lieto fine arriva, soprattutto quando meno te l’aspetti.
    Ecco, poi magari non dura per sempre… Ma questo lo scopri solo col tempo 😉

  19. Ciao Dania,
    ho letto il tuo libro per caso, come per caso succedono tante cose nella vita. Se mi sente il mio don a parlare di caso mi scomunica. Vabbè. Passiamo oltre. Me l’ha consigliato mia mamma, perchè potrei vincere il concorso “mille sfighe d’amore”. Mi è piaciuto perchè pur essendo una favola a colori è una realistico e spero anch’io che i tanti ranocchi si trasformino in un super principe fascinoso. Leggere è come scrivere, è un evasione anche se ultimamente ho un pò trascurato il mio blog e mi dedico di più alla lettura. Il lieto fine aiuta ad andare avanti e il tuo libro mi ha detto: forza Stella vedrai, anche a te succederà. Mi rivedo molto in Rebecca, anche se lei è un pò più easy di me in certe cose, io sono un pò più bigotta e a differenza sua le mie ballerine sono sempre con me come arma di salvataggio. Adesso vagano sulla scrivania, argento e fashion.
    Brava davvero brava
    Stellasolitaria

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