Donnissime a Milano

Amiche e amici milanesi, se la “fescion uik” non vi ha risucchiato anche l’anima, ci vediamo domani, venerdì 23 settembre, alle 18.30 al Mondadori Megastore di via San Pietro all’Orto per chiacchierare di Donnissima, il mio nuovo favoloso romanzo.

Insieme a me, Mafe De Baggis, che in gergo chiamiamo una “femminona”.

Vi aspetto tutti per festeggiare insieme. Segnatelo subito sulla Smemo!

Presentazione Donnissima

E se siete curiosi di sapere di cosa parla il libro, ve lo racconto in sei minuti in questo video.

Donnissima

«Certi amori sono come la frittura, il loro odore ti rimane addosso per moltissimo tempo.»

Oggi esce il mio nuovo romanzo, Donnissima, per l’editore Rizzoli.
È una storia che avevo in testa da più di tre anni, che ho pensato, sognato, immaginato, raccontato agli amici per così tanto tempo che non credevo sarebbe mai diventata in carta e ossa.

La protagonista è Enza Caruso, ragazza napoletana che pulisce le scale in un elegante condominio di Milano. Pulire è sempre stata la sua vocazione, la sua missione e la sua più grande passione. Alle prese con un divorzio complicato, una madre che frigge pure l’anima, le amiche che insistono perché si diverta più che può, si ritrova a dover risolvere un mistero: dal “Palazzo” cominciano a sparire tutti i cani carlini. Sarà stato un colpo del Cartello delle colf sudamericane per convincerla, finalmente, a mollare il lavoro?

Dopo cinque anni intensi e appassionati con l’editore Newton Compton, ho deciso di provare una nuova avventura allontanandomi dal genere rosa e raccontando una storia più agrodolce, piena di femminilità brutale, di fragilità maschile, di Napoli, di Milano e di ironia.
È un libro che amo profondamente e che spero vi faccia divertire davvero. Perché Enza ha tutte le carte in tavola per diventare la nostra migliore amica.

Jamme, che aspettate? Accattatevillo. Anche in ebook.

Donnissima

La (più) grande avventura

cicogna

Questo doveva essere l’anno del mio lungo viaggio in Messico. Invece l’unica a partire è stata la cicogna.
Lo so, lo so cosa state pensando: nemmeno io me lo sarei aspettata da me, mai mai mai nella vita.
Eppure, sono incinta.
E in barba ai burocrati che vogliono farci credere che a una certa età è sbagliato essere incoscienti, il papà (autore del bellissimo disegno) e io siamo felicissimi perché non poteva capitarci in un periodo migliore. Doveva succedere adesso, mo’, ora. Giusto in tempo per dare un alibi al mio fallimento della prova costume.

Lo sbarco sulla Terra è previsto a metà febbraio. Ed è un maschietto (poteva essere altrimenti, il figlio di Malafemmena?).

Ci stiamo preparando.
Sarà davvero la più grande avventura.