Ieri sera, mentre la pioggia battente mi ricordava che le stagioni non hanno voglia di cambiare, ho rivisto un caro amico che non vedevo da anni.
Improvvisamente, senza sforzo né volontà, sono tornata ad essere la Daniela di tanto tempo fa, la protagonista di un’altra epoca in cui non ero la dottoressa Dania, non ero ancora nemmeno dottoressa e non avevo mai pensato che la mia vita potesse essere un delicato equilibrio tra volere e potere.
Sono tornata ad essere la ragazza che aveva lasciato gli studi per il teatro e non ancora quella che poi lascerà il teatro per gli studi.
Sono tornata la ribelle che voleva una vita senza certezze e non la precaria che vorrebbe un briciolo di stabilità.
Sono tornata appena ventenne, perché forse non ho mai smesso di sentirmi poco più che adolescente.
E per la prima volta, ricordare il passato non mi ha reso malinconica o triste: mi ha fatto sentire semplicemente me stessa.
Grazie a Pro-fumo per la bella foto e a Francesco Niccolini per la bella serata.