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Metà mela #3

Sono singol da un anno esatto.

Non è stato un anno molto divertente. Sì, sì, ho scritto, viaggiato, sono stata in TV e in radio, sono dimagrita, ho rivisto vecchi amici, ho fatto lavori belli, ho cambiato città, ho cambiato taglio di capelli, poi ho cambiato taglio di capelli, poi ho di nuovo cambiato taglio di capelli.

Poi ci sono stati gli uomini. Quando torni singol dopo tanti anni (e dopo i trent’anni) ti ritrovi selettiva, pigra, esigente, un po’ alcolizzata e meno zoccola di quanto tu e soprattutto gli altri possiate sperare.

Incontri uomini fidanzati, vai a letto con uomini fidanzati, lasci perdere gli uomini fidanzati. Poi incontri uomini sposati, vai a letto con uomini sposati, lasci perdere gli uomini sposati. Poi incontri i ventisettenni, a volte ventottenni, a volte ventiseienni. I ventisettenni, a volte ventottenni o ventiseienni, hanno l’entusiasmo, escono e bevono tutte le sere, hanno amiche che hanno dieci anni meno di te, hanno sempre voglia di fare sesso, dividono la casa con studenti, non guardano mai la TV, non parlano di politica e soprattutto non hanno una compagna che “amano moltissimo, ma non c’entra niente con questa mia storiella con te”. Fino al giorno in cui ti dicono “sono vecchio, tra un po’ avrò trent’anni e metterò la testa a posto”. Allora lasci perdere i ventisettenni-ventottenni-ventiseienni.

Poi ci sono i ritorni di fiamma. Di solito sono stempiati e hanno la pancia. Ma in nome dei vecchi tempi ci fai un giro, perché la nostalgia sa essere un forte afrodisiaco. Fino a quando non iniziano a dirti che sei cambiata, che a venticinque anni li avresti sì accompagnati in un club di scambi, che loro speravano che, che comunque sei ancora fica, però cos’è questa cosa che non ti basta una pizza d’asporto, davvero sei diventata così sofisticata?, ma ti ricordi che lo facevamo sempre in macchina?, cos’è questa storia che adesso serve il letto?, lo sai che c’è crisi, che non c’è una lira, ti ho detto che sono depresso?, la senti ancora quella tua amica dalle tette grandi?. Allora lasci perdere i ritorni di fiamma.

Poi capitano i grandi romantici e quelli un po’ ti fottono, ma tu hai ancora addosso tutti i cocci di una vita passata, hai appena tolto le foto di lui da portafogli, non riesci a lasciarti andare, pensi troppo, non ti piaci, non ti fidi. Ti lasci corteggiare e non ne sei convinta e aspetti e prima o poi arriveranno di nuovo le farfalle nello stomaco.

Qualcuno lo tieni, altri li abbandoni. Hai le chat di whatsapp sempre aperte. Ne prendi tre alla volta perché ti diano quello che cerchi in uno. A volte resti a casa a bere con le amiche.

Ogni tanto ti piace uno. E allora tutto sembra diventare bello. Però è proprio un caso rarissimo. Magari ha l’età giusta, fa il lavoro giusto, si veste nel modo giusto, dice le cose giuste, ha il sorriso giusto. Di solito ha appena iniziato a uscire con una tua cara amica. Ma tu aspetti. Non hai poi niente di meglio da fare.

L’importante è farsi trovare depilate, quando verrà il giorno.

 

 

Una di voi

Alessandro: -E poi lei si è tagliata i capelli corti. Sono quelle cose che fanno le donne quando vogliono cambiare vita. Le conosco le metafore!-
Dania:- Veramente, quando io taglio i capelli, voglio solo cambiare pettinatura, non vita.-
Alessandro: -Va be’, ma tu non conti. Tu sei Dania.-
Alessandro: -Tu sei una di noi.-

Orgasmopedia

Una ricerca francese ha riaperto la polemica sull’esistenza del Punto G, iniziata qualche settimana fa dall’inglese Journal of Sexual Medicine che ne negava l’esistenza.

Gli studiosi francesi smentiscono lo studio inglese e affermano, senza ombra di dubbio, che la speciale zona erogena femminile c’è.

Devo ammettere di essere molto sollevata della conclusione dei medici d’oltralpe.
Nei giorni in cui il punto G non esisteva sono stata molto meno soddisfatta a letto.

Come promesso (e con il mio epico ritardo) ho finito le pagine dei contatti e della biografia. Fatene buon uso.

Sabato ti porterò sul lago

Manca ormai meno di una settimana alla BlogFest e al barcamp più atteso degli ultimi due secoli: l’ErotiCamp.

Il programma della prima non-conferenza per soli adulti, che si terrà sabato 3 ottobre a Riva del Garda, è consultabile sulla pagina del wiki (che, lungi dall’essere un frutto esotico, è il sito dove troverete tutte le informazioni sul camp e la lista degli iscritti che hanno avuto il coraggio di dichiarare pubblicamente la loro partecipazione).

La giornata sarà dedicata, oltre che all’approfondimento dei temi che ci stanno più a cuore -sesso, incontri, feticismi, come farsela dare senza pagare, ecc.-, anche a una serie di iniziative di volontariato per la raccolta fondi per la LILA, tra le quali: aste di beneficenza, vendita di dolci fatti in casa e il banchetto “1 € 1 bacio“, che vedrà alternarsi Dania e altri blogger nell’equo scambio di bacetti e monetine.

logo_lila

Domenica 4, è poi prevista una visita guidata, per blogger o sedicenti tali, a un sex-shop della zona, che aprirà fuori orario solo per noi, con tanto di aperitivo e rinfresco. Un’occasione per i curiosi troppo timidi di scoprire cosa si cela nelle boutique dell’eros e per i più navigati di darsi allo shopping sfrenato. Le iscrizioni sono sempre qui.

Vi ricordo, inoltre, che anche quest’anno, per volere del popolo sovrano, sono in nomination per i Macchianera Blog Awards come miglior blog erotico. Se avete voglia di votare me o gli altri in concorso, potete compilare il form. Il tutto, come sempre, è gloria vana.

Macchianera Blog Awards 2009: Nomination

Breve corso di sopravvivenza sessuale per signore

Con la bella stagione, oltre alla siccità che farà lievitare il prezzo delle zucchine, tornano le più spietate pulsioni ormonali, non sempre gestibili con prontezza e abilità.

La dottoressa, per venire incontro ai bisogni delle donne meno allenate, riproporrà, con cadenza settimanale, a due anni dalla prima pubblicazione, il suo fondamentale “Breve corso di sopravvivenza sessuale per signore“.

Le prime 5 lezioni, ideali per un veloce ripasso, sono reperibili sul blog di Grazia.

L’estate è vicina: studiate!

Per chi avesse avuto di meglio da fare, inoltre, pubblichiamo il podcast dell’intervista di Dania con Tamara Donà, andata in onda ieri, su Radio 101, nella quale si accenna alla prima lezione del corso. Buon ascolto.