SFATIAMO UN MITO

Dai tempi delle scuole medie, i nostri amici maschietti cercano di convincerci, sperando nella nostra ingenuità (!), poca esperienza(!!) o compassione tipica femminile (!!!!), che le dimensioni "non contino".

Tralasciando l’eco delle grasse risate di noi femminucce, che per anni hanno accompagnato i racconti sui pisellini dei nostri compagni (che tempi allegri i dodici anni!), il modo più dignitoso per esprimere il concetto che i poveretti intendono è "le dimensioni non sono tutto" (perché almeno qualche centimetro ce lo devi mettere, sennò ti fai scrivere SESSO FEMMINILE sulla carta d’identità!) e di solito, a questa mezza verità, segue sempre la storica frase, pregna di falsa speranza, "BISOGNA SAPERLO USARE".

Potrei concordare, ma l’affermazione è troppo vaga e ricca di ambiguità: a due anni, tutti i bambini (i più svegli, almeno) imparano ad "usare" il pistolino per centrare il water mentre fanno pipì, da adolescenti lo sanno già perfettamente "usare" per indicare il gradimento di film o riviste "specializzate", ma quando ci raccontate che ce l’avete piccolo ma ben funzionante…insomma, deve funzionare insieme a noi…chiaro??

Certo, è lusinghiero sapere che durante una bella scop**a con noi il vostro pipo ha funzionato venendo… ma se lo ha fatto senza che la nostra ciccia ( nomi in codice usati per decenza) se ne sia neanche accorta (esempio: stavo ancora cercando di togliermi il soprabito) NON FUNZIONA BENE!

Rileggete bene il manuale di istruzioni.

E anche voi signorine: ma vogliamo imparare a usarLa??? 

Così magari glielo spieghiamo a questi signori e dimezziamo i tempi di rodaggio.
Screditate tutta la categoria… e poi tocca sempre a me risolvere tutto!

12 commenti su “SFATIAMO UN MITO”

  1. Mah. Come discorso mi pare per buona parte una cazzata. Leggendo anche il discorso dei profilattici mi viene da pensare che se tu ti scegli gli uomini sbagliati non è che poi puoi venire ad incolparci tutti quanti, tesoro… 😛

  2. comunque non è una critica alla categoria ma a1 categoria. In linea di massima non opero grandi selezioni a priori, ma è vero che prendendo quello che viene si corre di più il rischio di “inconvenienti”. C’est la vie.

  3. Guarda, non mi piace parlare di certi argomenti via web, primo perché la sfera sessuale, o perlomeno la MIA vita sessuale è una questione privata, e non pubblica, ergo non sto qui nemmeno a dire cose del tipo “con me non si sono mai lamentate” o fuffa scontata varia; in secondo luogo perché, dato che non sono comunque dimostrabili, sarebbero solo parole, e il sesso parlato è l’amplesso dell’eunuco. E comunque è difficile fare una selezione a priori in campo sessuale… le uniche cose che puoi fare è evitare ciellini o cielline, repressi e represse, e così via. E non è sempre comunque vero, dato che figlie di Maria, le prime a darla via.

  4. Mica me la prendo. Mi sento più che vagamente ridicolo, ad incazzarmi di fronte ad uno schermo. Mi scuso piuttosto se ho dato l’impressione.

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