Addetta al colloquio: –Signorina, sarebbe disposta a lavorare in una struttura gerarchica?-
Dania: – Al cui vertice NON ci sono io?-
E non mi hanno assunta.
Addetta al colloquio: –Signorina, sarebbe disposta a lavorare in una struttura gerarchica?-
Dania: – Al cui vertice NON ci sono io?-
E non mi hanno assunta.
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Che era, un colloquio all’Harbalife? 😀
Non ti hanno capita…
Ciao ciao.
Oddio…ma fai una quantità impressionante (anche) di colloqui, tu! Che vitaccia! k.
Caro/a K., siamo nell’era del lavoro flessibile…ed io mi “piego” alle esigenze del mercato.
…e’ il concetto di ‘vertice’ che non e’ stato capito…altrimenti considerati i paramentri d’assunzione…il lavoro non te lo toglieva nessuno…
Posizione piramide..veramente estrema:)
Caro K. In effetti non avevo riflettuto sui piegamenti del mercato del lavorativo attuale…pero’ la piramide non mi entusisama…troppa gente.K.
L’importante è, appunto, non stare sotto
Senza dubbio, è l’unica cosa piacevole.
…suppongo. Non sono mai stato in cima ad una piramide, nè egizia, nè maya…però una volta sono stato a 450 kilometri di distanza da uno Ziqqurat…
esistono forse luoghi di lavoro senza strutture gerarchiche? secondo me era una domanda trabocchetto… solo che non capisco il trabocchetto!!! 😀
Mah…cmq non mi sarebbe piaciuto lavorare in un ufficio in cui sono sprovvisti di ironia (com’è acerba quest’uva…)
non ho mai incontrato un selezionatore/trice di personale dotato di umorismo.
Io ne ho trovato uno, ma non ho accettato il posto per paura di risentire le sue boiate galattiche…
devo dedurre che gli hai veramente dato quella risposta?
Certo, Edo, ma che domande (tu non l’avresti fatto? 😉
io no, cerco di adattare i contenuti al contenitore
Io non spreco energie quando il contenitore è un vuoto a perdere.