Un giovane uomo ha regalato a Dania un biglietto di andata e ritorno per Parigi per il primo fine settimana di Aprile.
In quei giorni, la Dott.ssa sarebbe chiamata alle urne per esprimere la propria preferenza sul futuro Presidente della sua Regione.
Secondo te, la giovane donna dubbiosa dovrebbe:
- Restare in Italia e compiere il suo dovere di cittadina
- Partire per la Francia e fingere di non essere italiana
- Riflettere sul perché l’unico uomo che le abbia mai regalato un viaggio a Parigi sia suo fratello
mmmmm.. ricambiato:P
4. comprare un biglietto al fratello per farlo venire a votare…
M.
Lui sarà qui.
ma allora vuoi proprio fare la pecorella nera della famiglia…!
bacio,
M.
io sfrutterei l’occasione per andarci con chi vuoi tu
Parigi è sempre Parigi.
Posto che il fratello sia residente nella stessa Regione, la sorella dubbiosa li chieda parere.
forse perchè a tutti gli altri gliel’hai data prima di arrivare al punto che ti pagassero un viaggio per parigi.
La seconda di sicuro perchè è quella meno paranoica. [risposta sunta all’ osso]
Vota per procura, oppure convinci 5 indecisi a votare giusto.
grazie della visita. ma sei di padova???
Sono di Padova. Andrò a Parigi. Mio fratello è uno dei rari uomini che stimo. Convinco la mia vicina di destra a votare tuttiunitiperleolive e ho la coscienza a posto.
fanculo il voto direi.. asp.. dipende com’è lui.
Lui chi? Vado a Parigi a salutare vecchi amici…e a farmene di nuovi,spero…
Rimanendo [sul serio] estasiato per il gesto del fratello, mi chiedo se hai riflettuto sul fatto che la prima settimana di aprile, coincide con il pesce. Di aprile of course.
Padova Padova, bella città, ma preferisco la provincia…quella ad est 😛
parigi val bene una messa.
dipende. se risiedi a napoli che cazzo ci vai a votare, tanto stai a udine.
se risiedi a udine che cazzo ci vai a fare a votare tanto tra breve troverai lavoro a venezia e lì è un altro governatore
in sostanza puoi partire…
Stai ancora qua??
Corri a comprare qualche bel completino intimo per l’occasione (non intendo le urne..) no????
in francese dania si dice danià. per me è ragione sufficente per placare ogni dubbio.
ah, allora siamo vicine! geograficamente.
Ricapitolo: napoletana ma risiedo in Veneto, quindi chiamata alle urne. Ma siccome tra un mese mi trasferirò definitivamente a Udine, potrei anche fare a meno di esprimere la mia preferenza su chi governerà la mia ex regione (che non mi offre appetibili opportunità di lavoro)
>Vado a Parigi a salutare vecchi amici…e a farmene di nuovi
In che senso?
arrivare a porsi una terza variabile è inquitante, soprattutto per il contenuto.
inorridisco all’idea che tu non possa compiere il tuo dovere di brava cittadina,quindi accompagnerò io il tuo fratellino a parigi…
amici -momento del bisogno…binomio inscindibile
zora
Stupito del fatto che qualcuno ritenga ancora le elezioni una libera espressione di voto e non un sistema di brogli.
Nessuno s’è mai chiesto come mai ora si va votare con quella nuova scheda, con quello strano codice…ecc…ecc…
Un anonimo presidente di seggio
Grazie. Non ho più dubbi. Paris, j’arrive!!!
Zora: meglio che tu stia a Padova e voti. In fondo sei tu che dovrai continuare a viverci:-)
In merito al punto 3:
Perchè, Gentile Dania, vede una connotazione negativa nel fatto che sia Suo fratello e non un altro uomo ad averLe regalato il viaggio a Parigi?
Solo i Grandi Uomini fanno regali di questo tipo.
I Grandi Uomini sono pochi.
Lei condivide il DNA di un Grande Uomo.
Non Le rimane che fondare un partito e spedire a Parigi gli avversari in gita di consolazione.
LVdB
I mei avversari li spedirei, semmai, a Mestre.
Sono una donna poco sportiva.
Perché proprio Mestre?
Per buttarli più facilmente a mare?
LVdB
Mestre è il posto che auguro a tutti i miei nemici.
Senza offesa per i mestrini, poveretti:)
Vai a Parigi, decisamente.