Il lato positivo

Piogge e inondazioni in Pakistan devastano la città di Karachi.

La popolazione sopravvissuta si consola pensando che non dovrà ospitare nessuna tappa del Festivalbar.

26 commenti su “Il lato positivo”

  1. No no! e chi gli ha detto ste fregnaccie alla popolazione? Adesso si fanno i concerti speciali per raccogliere i fondi!!!

  2. Non è mica roba da poco,non ospitare il festivalbar.Peggio di così solo gli usa che vogliono importare la democrazia…

  3. Ti dirò, non so dove è prevista pioggia, ma speriam che dopo l’ainechegemminfestival tocchi al festivalbar, e saremo tutti più sollevati.
    (quanto al concerto per i fondi, speriam non abbiano fondi per il concerto)

  4. Mi sonoimbattuto per caso nel tuo blog, brava vai avanti, ceramente la tua ironia è sottile.
    Aggiungo il tuo blog ai miei preferiti
    ciao dal regno della “monnezza” la nostra amata campania felix

  5. massimo: da napoletana emigrata, massima solidarietà!
    Se può farti consolarti, io ho un lavoro di monnezza.

  6. Cia,…

    certo inondazioni e disastri sempre a chi sta peggio . . . . .almeno non avranno PUPO ed i Pooh (campano ancora??))

    ciao

    filemazio

  7. il vero dramma è che qui ha rovinato l’ HEineken Jammin Festival e nn il Festivalbar … 😀

  8. OT: cambio turno di lavoro del pomeriggio con pulizie di casa?
    Qualcuno è interessato?
    Il turno inizia alle 14.

  9. Dazi salati sull’importazione di democrazia!
    Sono per il protezionismo dell’anarchia italica.

    Tornando in tema:

    Karachi + Festivalbar = Karachiri.

  10. poverelli… chissà se verranno almeno nella piazza del mio paese.. ai vecchietti piace tanto la musica pop

  11. belloooo…un blog per le laureate precarie…e io che credevo di essere l’unica!!!grazie mi sento meno sola e sfortunata

  12. L’unica? Saremo almeno l’80% delle laureate sotto i 30 anni a essere precarie (quasi tutte assunte nella mia nuova azienda).

I commenti sono chiusi.