Operatore: -Poste Italiane, buongiorno.
Dania: -Buongiorno, avrei bisogno di aiuto. Mi è stata inviata una lettera con postacelere, ma ho saputo dal mittente che il numero civico era sbagliato.
Op.: – Mi dà il codice della spedizione?
Dania: -Certo! […]
Op.: – La lettera non è stata ancora consegnata.
Dania: -Perfetto! Può modificare l’indirizzo in modo da farla arrivare correttamente?
Op.: -No signora, non posso. Prima la lettera dev’essere consegnata all’indirizzo sbagliato. Dopo che il corriere ci segnala l’errore, la lettera rientra a noi e, se anche il secondo invio non va a buon fine, la terremo in giacenza una settimana prima di rispedirla al mittente.
Dania: -Ma come posso far in modo che almeno il secondo invio non sia nullo?
Op.: -Dovrebbe richiamarci subito dopo la prima segnalazione di indirizzo errato da parte del corriere e, solo allora, verrà modificato l’indirizzo.
Dania: – Riassumendo: io so che domani non mi verrà consegnata la lettera perché l’indirizzo è sbagliato, ma prima di modificarlo dovete avere conferma dal vostro corriere, che farà un viaggio a vuoto, che l’indirizzo è errato, cosa che io so per certa.
Op.: -Sì, signora. Provi a richiamarci domani.
Dania: -Grazie…
Il giorno dopo.
Op.: -Poste Italiane, buongiorno.
Dania: -Buongiorno. Mi è stata inviata una lettera con postacelere, ma ho saputo dal mittente che il numero civico era sbagliato.
Op.: -Certo signora, mi dia il codice della spedizione.
[…]
Op.: -La lettera è stata consegnata oggi ed è rientrata per indirizzo sbagliato.
Dania: – Ma pensa…
Op.: -Non si preoccupi, signora. Possiamo modificare l’indirizzo e provare a fare un secondo invio gratuito.
Dania: -Che bella notizia (…)! E in quanto tempo crede di potermi far arrivare la lettera?
Op.: -Domani mattina o, al massimo, dopodomani.
Dania: -Grazie mille. Un servizio davvero celere, postacelere.Con questa organizzazione, in un paio d’anni potremmo conquistare il mondo.
AGGIORNAMENTO:
Il giorno dopo.
Op.: -Posteitaliane, buongiorno.
Dania: -Buongiorno, che fine ha fatto il mio pacco?
Op.: -Mi dà il numero della spedizione?
[…]
Op.: -Mi dispiace, ma la sua pratica risulta ferma a lunedì.
Dania: -Mi scusi, ma io ho chiamato ieri e l’altro ieri per modificare l’indirizzo e chiedere che mi fosse rispedita.
Op.: -Non trovo nessuna modifica.
Dania: -Cosaaaa?
Op.: -Non trovo pratiche aperte con il suo cognome.
Dania: -Perdoni se insisto, MA CHE DIAVOLO HA COMBINATO IL SUO COLLEGA IERI??
Op.: -Mi lasci fare un’altra ricerca…
Dopo 25 minuti.
Op.: -Sono riuscita a trovare l’errore. Il mio collega aveva riportato male il suo cognome, quindi il corriere non ha trovato corrispondenza sul citofono e non ha effettuato la consegna. Lei ha la possibilità di ritirare il pacco presso il nostro deposito fuori città? Dovrebbe farlo in fretta, altrimenti torna al mittente.
[…]
ce la possiamo fare!!
Sconfiggiamo il nemico stordendolo.
come da Jingle: Poste Italiane….
Se vuoi vivere una vera esperienza surreale, passa una mezz’ora al telefono col call center di posteitaliane.
E’ un numero verde ed è più potente dell’eroina.
mentre eri all’estero mi accadeva questo, appunto
http://searching.splinder.com/post/15505586
searching: le poste brasiliane invece, funzionano molto meglio.
Credo che funzionino meglio anche quelle irachene.
non era più semplici che traslocavi e cambiavi indirizzo con quello sbagliato?
zop: giuro di averci pensato. Il problema è che il civico sbagliato (79) non esiste (io sono al 76)!
Grosso dilemma.
Ma la soluzione è stata VELOCE E SEMPLICE!
P.s. mi auguro che domani o dopodomani arrivi il pacco, altrimenti toccherà aggiornare il post!
con tutte le scale che avrai fatto chissà che glutei!!!!
Altra ipotesi era quella di cambiare la placca del numero civico e mettere un 79 al posto del 76, sempre che non aspettavi anche qualche lettera spedita all’indirizzo giusto
Per i curiosi, il Touring Club di questo mese riporta un articolo proprio sulle zone dove siamo stati fino a qualche giorno fa.
Saudade.
Questo iter mi ricorda qualcosa… uhm…
anch’io ho avuto la stessa sensazione di D*..
ciao care
dd.
Mi pare che finchè esistono idioti che sbagliano l’indirizzo, non si possano fare i miracoli. Ed un altro esempio del tipico sport nazionale di dare la colpa agli altri o “al sistema”.
Viene voglia di cantare “Poste I-ta-lià-neee”
Bè ma non mi sembra così grave… esistono d’altronde protocolli e procedure, magari un po’ fessi, ma che devono essere rispettati per ragioni burocratiche.
Su, su, che la vita non è poi così dura! Bentornati
Olympia: sarà come dici tu, ma quando uso il DHL non ci sono mai ragioni burocratiche che spieghino i ritardi
Nel pacco c’era l’assicurazione dell’auto. Dovrò quindi arrivare fino a Tavagnacco senza, sperando che la polizia sia solerte quanto le poste e mi lasci passare senza controlli.
L’unica cosa che puoi sperare è che dopo che ti hanno fermato e fatto una bella multa te la spediscono tramite Poste Italiane…
1 – ma non è che hai un cognome complicatissimo tipo sballllzzzuttiriddidossssi o ffiosdafoihoioihiiapplkjafm?
2 – bentornata in italia…
alex: la lettera era indirizzata a Devoti/Farnese e il genio del call center l’ha inviata a De Foti/Farnese.
Ovviamente, il corriere di origini bulgare non è riuscito a intuire l’assonanza (nonostante, dietro segnalazione dell’operatore, avessi attaccato un post-it sul citofono).
Solo stasera siamo riusciti a tornare in possesso del plico, presso la sede dell’SDA, corriere in appalto delle Poste.
NON USATE POSTACELERE!!!!
Se vi affidate alle poste, dovreste, in caso di problema, avere come referente loro e non un privato!
BOICOTTA POSTEITALIANE.
Ed emigra… se puoi!
ps. mi arriva adesso, dalle POSTE, un sms (!) in cui mi comunicano che oggi la SDA, per posteitaliane, ha consegnato il mio pacco!
Ma se me lo sono andato a prendereeeee!
Oltre il danno, la beffa…
ma la traduzione brasiliana per PostaCelere qual è?
Eeeee Posta Itaaaaliaaaaa…. è tempo di crescere….. abbiamo tutti un sogno in fondo al cuoreeeeee…
e stai al 76 invece che al 79? Allora si può venire a trovarti, bien bien.
(Evaaai…)
adesso, brevemente, ti racconto il capolavoro di sda. come ben sai abbiamo avuto il Tentacoli Film Festival (www.acigitalia.com).
spedito venerdì doveva arrivare un pacco con dei dvd il lunedì seguente. i dvd andavano proiettati mercoledì pomeriggio.
lunedì: niente. notare che sono stato in casa tutto il giorno ad aspettarli: avevo il culo quadrato a forza di star seduto in casa.
martedì mattina chiamo, un po’ alterato: credete siano in arrivo i nostri dvd?
loro: mah…ieri abbiamo provato a fare la consegna ma lei risultava fuori casa.
io: boh…forse ero al cesso, ma non ho sentito suonare alla porta…vabbè: oggi credete arrivino, in mattinata.
loro: certo, signore (con sta storia del signore poi, mi fan girare talmente le palle!).
insomma: i dvd non arrivano: io tento, estrema ratio, di farmi dare il numero del telefonetto del soggetto che doveva fare la consegna. dopo un paio di minacce, mi danno un cellulare.
io chiamo: risponde voce straniera.
io spiego: ho bisogno del dvd, altrimenti mi linciano.
e lui: mi dispiace signore (e dai!) ma io sono in ferie da quindici giorni…
Le poste cominciano a farmi paura.
da piangere…
: )
Ho un odio nei confronti di Poste Italiane S.p.A. che non potete immaginarvi. A distanza di ben oltre un anno da un reclamo per un pacco assicurato arrivatomi danneggiato, sono riuscito ad ottenere un misero rimborso per l’esatto valore della merce rovinata (300 Euro) che mi è stato liquidato solo qualche giorno fa e solo dopo aver mosso una mia cara amica avvocatessa.
Tale rimborso ovviamente non considerava tutte le spese sostenute in telefonate, giri etc. (persino la denuncia dai carabinieri ho dovuto fare!) nonché in incazzature comprese quelle con gli operatori telefonici e soprattutto il fatto che l’oggetto che mi era stato spedito aveva un valore ben superiore all’importo risultante dalla fattura e non certo perché ci fosse stato un tentativo di frode fiscale bensì per la ragione che avevo
semplicemente concluso un ottimo affare.
Non sono uno che ha frequenti “relazioni” con le Poste pertanto non si può dire che effettui una quantità di spedizioni tale da poter ammettere che qualcuna, tra le tante, possa anche andare male.
Vi racconto tuttavia anche questa storia: qualche giorno prima di Natale mi è arrivato un pacco dagli Stati Uniti che mi era stato spedito da un mio caro amico il quale, qualche tempo dopo, mi ha riferito che ne aveva imbucato uno per la Francia lo stesso giorno in cui aveva imbucato anche il mio.
Il pacco francese dopo nemmeno una settimana era già giunto a destinazione, il mio ci ha messo un mese esatto. Avevo perso ogni speranza.
L’ultima e poi me ne vado a nanna: ho spedito qualche mese fa, tramite “postacelere 1 plus” un disco fisso da rendere in garanzia al produttore.
A seguito di alcuni controlli ho potuto verificare che a Poste Italiane il pacco risultava consegnato il giorno seguente, al destinatario invece mai pervenuto.
Ho dunque fatto la mia bella letterina di reclamo (ormai sono diventato un esperto in questo) dove richiedevo mi venisse consegnata la prova di consegna del pacco con firma leggibile di chi lo aveva preso in carico e l’ho presentata all’Ufficio Postale in data 12 dicembre 2007.
A distanza di tempo chiamo il numero verde per sapere a che punto si trova la mia richiesta e mi viene detto che a loro non risulta pervenuto nessun reclamo e che sarei dovuto recarmi di nuovo all’Ufficio postale per farne un’altro. Vado all’Ufficio Postale e intimo loro di tirare fuori la lettera di reclamo che avevo a suo tempo presentato e reinviarla all’Ufficio competente. Dopo qualche giorno ritelefono al numero verde e mi viene detto di riprovare dopo una settimana. A distanza di diversi giorni (ben oltre una settimana) richiamo e mi comunicano che la pratica relativa al mio reclamo risulta datata 23 gennaio 2008.
Io avrei voluto bestemmiare e prendere l’operatore per i baveri della camicia.
Sto ancora attendendo che tale pratica di reclamo venga evasa.
L’incazzatura, a dirla tutta, non si è limitata al post.
Quando siamo arrivati alla sede del SDA (dopo averla cercata in lungo e in largo perché si sono trasferiti ma non hanno segnalato la cosa agli uffici postali della città) hanno trovato la nostra busta tra la posta in partenza(!) e con ancora su l’indirizzo sbagliato.
Evviva!
SDA è un corriere scandaloso.
Anche quando la merce non aveva subìto danni, mai una volta che l’imballo mi fosse arrivato in buone condizioni.
La differenza con altri corrieri è evidente.
Inoltre il personale cambia in continuazione sia in SDA che in Poste Italiane.
Spesso i corrieri di SDA sono extracomunitari contro i quali, beninteso, non ho nulla (anzi) però solo questo mi fa già pensare alla cura con cui l’azienda seleziona i propri dipendenti, pensando cioé solo a pagarli il meno possibile e sfruttarli al massimo. Da ciò si desume quanto il servizio non possa essere, conseguentemente, altro che di pessima qualità.
La cosa che più fa incazzare cmq è l’impotenza che hai quando ti succedono queste cose.
La procedura per ottenere un rimborso è insostenibile: se il valore della merce non è sufficientemente alto uno fa prima a lasciar perdere. Se poi non hai assicurato il pacco è meglio che ti spari.
Purtroppo, come al solito, queste cose accadono solo in Italia perché in qualsiasi altra parte del mondo (quello ovviamente civilizzato, di cui noi non facciamo parte), un’azienda come SDA sarebbe fallita nel giro di un mese mentre qui da noi quei figli di puttana (scusate se mi altero) di Poste Italiane continuano tranquillamente a rinnovare l’appalto a quegl’altrettanto figli di buonadonna di SDA.
E nessuna autorità inoltre che dica niente perché ovviamente sono tutti quanti messi a tacere o non esistono controlli di sorta.
W questo schifo d’Italia del c****!!!
Ripeto: in Brasile le poste hanno un servizio decine di volte migliore del nostro.
Ma il Brasile è un paese in via di sviluppo, mica il terzo mondo come noi
‘Anvedi, manco il call center di Libero funziona così male! Quasi quasi mi ritiro su di morale….