Beati i perditempo

La dottoressa, nell’attesa di un’occupazione a tempo pieno, ha deciso di destinare buona parte delle sue energie all’arte che più la soddisfa: il presenzialismo.

Domani, sabato 19 aprile, sarà al Twittercamp, al parco scientifico Vega di Venezia.

Domenica e lunedì potrete trovarla, come consuetudine, ormai, da anni, al Far East Film Festival di Udine.

Chiunque si trovi nel raggio di 20 km da Dania si senta pure obbligato ad offrirle da bere (il numero di telefono è sempre lì, nella colonna sinistra del blog).

12 commenti su “Beati i perditempo”

  1. Troppi chilometri separano i nostri calici perchè questi possano baciarsi nell’elettrico tintinnio di un brindisi notturno. E domani comunque brinderò alla tua salute, immaginandoti su tacchi feroci e tra i fumi languidi di un locale improbabile a deglutire la vita come si farebbe col nocciolo di un frutto di Follia o la cialda di un gelato al veleno.

  2. Brava! Pero’ posso fare un appello
    per il povero PECORARO SCANIO?

    Mi sembra che il mondo si stia ribaltando,
    secondo me e’ una manovra del PDL per togliersi di torno i verdi che potrebbero intralciarli nel loro delirante ritorno al nucleare …

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