Quelle come me hanno visto una mezza dozzina di volte Via col vento, da ragazzine. E tutte quelle come me volevano essere Rossella.
Quelle come me si innamorano ogni volta di Ashley e ogni volta lui vuole sposare Melania. Ogni benedetta volta!
Ma noi speriamo nel lieto fine e aspettiamo, aspettiamo e intanto succedono guerre e carestie e noi ci sentiamo gran fiche, facciamo sacrifici, ci sentiamo belle e forti e pensiamo “adesso gli faccio il culo al mondo, gliela faccio vedere io”. E stiamo lì, ad aspettare i ritorni che non arrivano, a sospirare, a invidiare anche un po’ quella moscia di Melania. Ci fidanziamo per dispetto, siamo libertine, siamo toste, siamo arrabbiate e sappiamo che ce la possiamo fare. Noi ce la dobbiamo fare.
Intanto c’è Rhett, l’avventuriero, l’uomo di mondo, che è pure bono, ma noi no, noi vogliamo lo sdolcinato, il fessacchiotto, l’uomo di un’altra.
E così tutta la vita, a inseguire uomini sbagliati sperando che tornino da noi. Ché noi siamo quelle giuste. Non l’hanno ancora capito?
Fino a quando poi succede che, alla fine, sposiamo Rhett, ma siamo sempre innamorate di Ashley e lui, a un certo punto, ne ha pieni i maròni di questa storia e ci molla.
Se ne va.
Solo allora, in quell’istante, quando il Rhett decide che siamo delle cretine cosmiche e non meritiamo di stargli vicino, noi ci accorgiamo di amarlo.
Perché alla fine, il vero figo era lui. E noi ce ne accorgiamo troppo tardi e gli diciamo resta, resta qui, come farò senza di te.
E lui dice sempre la stessa solita frase: “francamente, me ne infischio”.
Quelle come me ci mettono anni a capire che Rossella O’Hara è una cretina. È una che non ha capito nulla della vita, troppo presa a seguire una chimera per il solo fatto di non riuscire a fare a meno di desiderare quello che non ha.
Io l’ho capito da poco, quanto possa essere cretina una Rossella O’Hara. Però, forse, l’ho capito in tempo. Anche se ormai sembra tutto perduto. Tutto. Ho capito che gli uomini che vogliono sposare Melania è meglio che stiano con Melania. Prendiamoci quelli scaltri e ricchi e figli di puttana.
Io l’ho capito da poco che Rossella era proprio una cretina. Ci ho messo un po’ di tempo. Però ho fiducia nel futuro, perché domani è un altro giorno e posso sempre riconquistare il mio Rhett. O tanti altri Rhett.
L’importante è che paghino da bere.
P.s. È incredibile quali inaspettati ritorni ci offra la vita. Non bisogna mai perdere la speranza. E non bisogna mai smettere di fare palestra e andare dall’estetista, perché è meglio farsi trovare preparate. Sempre.