Bisogna essere ordinati, mettere tutto al proprio posto, pulire, sistemare, riporre nei cassetti giusti.
Perché sei sei pigro e sciatto e lasci tutto ammonticchiato dove capita nella vita, poi finisce che inciampi in un ricordo, nascosto sotto un tappeto, tra le pagine di un libro, buttato dentro una frase o dietro un sorriso così uguale a quel sorriso lì. Inciampi e poi cadi e ti fai male e ti impolveri il vestito e ti rialzi a fatica, ché hai sempre quel dolorino alla schiena e non va bene cadere, non va bene precipitare.
Ti rialzi e capisci che devi mettere in ordine e non buttare, perché tanto i ricordi non li butti via, non li dimentichi e non importa se ti capita di ascoltare, vedere, sapere cose del mondo che non puoi più avere. Tu metti in ordine. Fai l’inventario delle cose e trova un posto per ognuna. Ci sarà di sicuro qualche scatola IKEA della grandezza giusta per i tuoi ricordi dolorosi. Comprane mezza dozzina e mettile sotto al letto.
Toglitele dai piedi.
Poi versati un bicchiere di vino e pensa che, tutto sommato, poteva anche andare peggio.