Pannella continua la sua personale dieta dimagrante contro la pena di morte.
A noi comincia a sorgere il dubbio che di alcune vite umane potremmo fare volentieri a meno.
Pannella continua la sua personale dieta dimagrante contro la pena di morte.
A noi comincia a sorgere il dubbio che di alcune vite umane potremmo fare volentieri a meno.
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come al solito, da qualche decennio ormai, quando Pannella, che ci ha abituato a vederci bene e a lunga distanza, da vero statista quale è nei fatti, indica un problema il problema stesso per la stragrande maggioranza del paese diventa lui, perchè fa i digiuni, perchè fa il pagliaccio, per la Staller… per diritti civili non, caro mio, col divorzio e l’aboreto trent’anni fa, ma ancora ora con la giornata dell’orgoglio laico il 12 maggio (quanti sarete in piazza in nome della laicità, voi e i vostri partiti dell’8 per 1000, …è tutti i giorni sul campo…Dio (o chi per lui) ce lo conservi. L’80 per 100 del paese continuerà a mugugnare, a vergognarsi del proprio voto, ma a votare e mantenere in vita un ceto politico parassita e ladro…poi festeggiamo/te tutti il 1 maggio con i soloni della politica e del sindacato, causa del male che dichiarano di voler curare, responsabili dei disagi delle classi meno abbienti che in maniera truffaldina dicono di voler rappresentare. viva pannella
mi puzza di colpevolismo alla leghista quest’ultimo intervento…
…scusa, poco fa ho firmato solo G. su un’altro tuo post;
Il miracolo di Pannella, comunque è, da sempre, quello di riuscire a fare digiuni e a non risolvere nulla: tutti si fingono interessati, lui si finge convinto, lui finge che lo abbiano accontentato, lui finge che della causa glie ne fregasse qualcosa…
Anzi, no: una cosa è riuscito ad ottenerla…il finanziamento di Radio Radicale…
…no, dico: mica *zzate come la fame nel mondo…
IO lavorerei gratis per riprocessare mentalmente i pedofili, qualche soluzione migliore della morte ci dovrà pur essere.