Via dei matti numero zero

L’aver esternato le mie perplessità in merito al voto e l’aver dichiarato apertamente la mia volontà di disertare le urne mi hanno permesso di confrontarmi, sul blog e in privato, con punti di vista simili al mio o completamente diversi, nessuno dei quali, però, disinteressato all’argomento.

La partecipazione attiva al dibattito, per quanto non sempre obiettiva e corretta, ha riacceso in me una scintilla, lontana dall’essere speranza, ma molto simile all’indignazione provata due anni fa nel momento intimo dell’apposizione della croce sulla mia scheda.

Dopo alcune provocazioni di elettori ignari e felici della destra, che vivono il momento elettorale con la stessa serietà che prevede la scelta di una o dell’altra squadra di calcetto del cuore, avevo voglia di rispolverare la mia tessera elettorale e andare a votare per ripicca.

Poi, quando ormai già credevo che il paese fosse fermo a marcire nel suo limbo di inettitudine mafioso-democristiana, appare lui, il malato, un uomo che sembrava non potesse peggiorare visto il livello di bassezza da cui partiva, affermare che le schede elettorali, decise da una legge varata dal suo migliore amico, sono truccate e per questo motivo lui e i suoi scagnozzi imbracceranno i fucili per marciare contro la solita Roma, sua acerrima nemica, che, però, continua a pagargli lo stipendio da anni.

L’indignazione è un pessimo sentimento per scegliere il futuro del paese in cui (volenti o nolenti) siamo costretti a vivere, ma la paura è invece un ottimo motore di impegno civico.

La scelta, a una settimana dal voto, non mi sembra più tra mediocri o meno mediocri, ma tra persone sane di mente e non.

Ho deciso, quindi, di rivedere le mie posizioni e andare a votare, contribuendo, magari, col mio voto a migliorare la sanità italiana e a permettere ai malati di curarsi invece che governarci.

Il precipitare degli eventi dovrebbe, inoltre, insegnare al PD quanto, spesso, sia molto più produttivo scegliere bene i propri avversari folli che spendere molti soldi in propaganda e video musicali.

70 commenti su “Via dei matti numero zero”

  1. Dania: ho fatto le tue stesse considerazioni sul malato di mente per non parlare del ciarlatano brianzolo, ciò non toglie che a quattro giorni dal voto non trovo argomentazioni a sufficienza per votare l’invertebrato: il video I’m PD che mi tormenta da domenica sera e non mi esce di mente mi impedisce di dargli il voto, e nemmeno a Di Pietro. Ciao!

  2. A proposito: ma l’Architetto è ligio al dovere? Non è che si astiene o vota il bauscia?

  3. bossi non esiste. è una creazione dell’impero del male. un effetto speciale. e.. già che ci sono: avete mai, per caso, davvero udito con le vostre orecchie qualcuno sostenere di votare per il nanetto?
    è virtuale.

  4. voterò PARTITO SOCIALISTA perchè unico ad interessarsi di etica, scienza e coscienza e a non interessarsi della questione economnica… (tanto, da questo punto di vista, ce lo continueranno ad infilare da destra e sinistra… oltre che “nel” centro)
    :(

    frapre

  5. io non credo che l’astensionismo sia un segnale, si fa il loro gioco, e poi non dimentichiamo che non possiamo predicare l’educazione civica e poi non andare a votare, mio nonno ha avuto fucilate sai per darmi il diritto a farlo, comunque è molto interessante il tuo spazio, mi piacerebbe avere un link qui, prendi in considerazione l’idea, se devo svelare al mondo la Verità ho bisogno di visibilità… http://www.kazinger.splinder.com
    naturalmente io inserirei il tuo link,
    ti consiglio anche di vedere
    http://www.berlusconitiama.splinder.com
    complimembri!!
    giorgio

  6. sai che guardando bene il tuo blog penso che non potrò + vivere senza di te, ti scoccia se aggiungo al mio blog il link per qui? se vuoi puoi aggiungermi a msn, falabreeev…. besos!!!

  7. Avete notato come, quando parlo di politica, sparisca la massa di blogger con link per dare spazio a non blogger?

    In percentuale, rispetto agli altri temi è notevole la partecipazione dei non blogger.

  8. Marco: in realtà rimango dell’idea che l’espressione di voto non rappresenti, per me, alcuna volontà politica.
    Tirata di qua o di là, credo solo che (se vincerò l’accidia) il mio gesto sarà solo un retorico momento di partecipazione sportiva.

  9. non voglio votare.. voglio un paio di seetimane ancora di campagna elettorale.. berlusconi e compagnia bella hanno iniziato troppo tardi con le loro sparate, noi autori comici rischiamo di avere poco materiale..

  10. Fai bene. Il disimpegno non è la strada, poi vota quello che ti pare ma l’importante è essere informati e occuparsi di politica, magari partendo dal comune che è il posto più vicino e che possiamo tenere sotto controllo.

  11. ma… dico sono l’unico a notare negli ad-sense di google un occhiello al programma di Alleanza Nazionale??? Sul blog di Dania??????

  12. io lo leggo:
    sotto l’header c’e’
    Italiani all’estero
    Fabxxxx Carxxx – La Desxxx Candixxx alla Camerx dei Deputatx

    ho messo le x perche’ non voglio passare per fiancheggiatore dei fasciti, essendo un antifascista.

    credo che sia solo per noi italiani all’estero…

  13. Brava Dania il tuo ripensamento è comunque utile.
    Ho visto “Tutta la vita davanti” c’è una precaria che lavora al call center, non la protagonista, che ti assomiglia moltissimo!

  14. cara Dania,
    purtroppo l’emergenza continua…
    sappiamo bene che non si può lasciare campo a aperto ad un governo bossi-fini-berlusconi.
    coraggio e sangue freddo.
    pas

  15. Mi vengono in mente tre cose (non necessariamente correlate tra di loro):
    1. mi piaceva di più la tua decisione di non votare (ma la decisione, come la scheda elettorale, è tua);
    2. la paura che mi mette bossi non è quella dei fucili, ma solo il fatto che sembra più intenzionato degli altri a mettere in pratica le proprie idee;
    3. che un dittatore disse: “governare gli italiani non è impossibile, è inutile”.

  16. ..il mio partito ha vinto e anche con il tuo voto il risultato non è cambiato. Grazie Dania, grazie di esistere..mi fai scompisciare!!!
    Adesso non sei più sola, sono precari come te Bertinotti, Pecoraro Scanio, Mussi, Grillini, Bordon, Luxuria e molti altri!! (anche Storace, non so quanto per te sarà una gradita compagnia ma tu e la Santachè potreste diventare amiche)
    Dania, è una ruota che gira, non arrabbiarti, guarda il tg4 e sorridi alla vita!!
    Ti voglio bene..

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