Le giornate piene di cose e persone

– Una foto dell’architetto, scattata quest’estate a Pietrasanta a Mario Varga Llosa, è stata scelta dal sito dei Premi Nobel per accompagnare la notizia della vittoria dello scrittore del Nobel per la letteratura.

– Ho chiacchierato con un giornalista, durante lo spritz, e ho scoperto che è il fratello della compagna di liceo a cui ho scroccato la merenda per tre lunghi anni.

– L’AISM e la Scuola Holden hanno lanciato il bellissimo concorso “Le parole sono semi da cui nascono grandi frutti“.
Il video qui sotto, girato alla Blogfest con la sottoscritta e tanti amici, vi spiega come partecipare.

E basta.

7 commenti su “Le giornate piene di cose e persone”

  1. Dania, ho seguito da tempo il blog, e l’ho sempre trovato intrigante, originale e innovativo. Specie per i temi legati alle relazioni di lavoro, o i passaggi sul precariato, oltre naturalmente ad altri apsetti di costume.

    Non so cosa sia, ma forse in questo ultimo periodo ho come la sensazione che si sia perso il senso iniziale, che gli argomenti girino un po’ intorno alle stesse cose.

    Ma forse sono io che sto invecchiando.
    Ad maiora,
    un sorriso
    G

  2. Giuseppe, mi pare che tu mostri un poco di invidia per la notorieta’ e i continui riconoscimenti che vengono ottenuti da dania e dall’architetto, o sbaglio?

  3. Salve Luca, no, davvero. Sono solo lieto di ciò. Credo solo che lo smalto iniziale fosse diverso. Non necessariamente migliore o peggiore. Solo diverso.
    Ma, insisto, è solo una percezione.
    Felice we

  4. Anche io penso che prima il blog era più sfizioso.
    Adesso secondo me risente un po’ del poco tempo che ha a disposizione Dania o semplicemente perchè è cambiata lei stessa.

  5. A me il blog piace sempre, probabilmente perché è diverso. Nella vita si cambia.

    Palmasco sembra un giovane Pacciani.

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