Sono andata a vedere lo spettacolo di un vecchio caro amico che non incontravo da tanti anni.
Lui era quello di noi – sognatori, rivoluzionari pigri, chiacchieroni, brillanti e arrabbiati – che aveva davvero talento.
È diventato famoso, ha vinto tutti i premi possibili, gira il mondo, da Tokyo a New York, e fa quello che ha sempre desiderato fare.
Ci siamo parlati per pochi minuti prima che si alzasse il sipario e vedendolo così realizzato, così adulto, così diverso da quello che era eppure così tanto uguale, così coerente, così illuminato, così deciso, gli ho chiesto:
«Ma, quindi, sei felice?»
e lui mi ha risposto
«In che senso?».
Allora ho sorriso, l’ho salutato, gli ho detto “tanta merda” e sono andata a sedermi al mio posto.
maaaa, felice in che senso ?
Who?
Per far si’ che una capricornina si ponga questi dubbi, deve esserci andato giu’ pesante stavolta plutone… ^^
Betta, il più bravo
Solo il nome….ca**o non mi viene (TV?)
eh
Non deve essere una risposta positiva: la stessa frase mi è stata detta dalla mia ex quando le ho chiesto “Ma quindi mi ami?”.
Due settimane dopo ci siamo lasciati. Almeno non mi ha replicato con “direi che ti stimo”.
Ma come fai a rispondere “in che senso” a una domanda del genere??? :DDD
…quindi si corre il rischio di non essere felici neanche quando si realizza il sogno della propria vita? Allora la ricerca estenuante per raggiungerlo potrebbe non servire a nulla, bisogna solo continuare a di sperare di essere felici?
Stefania
http://www.ikeahackers.net/2010/12/bygel-stiletto-shoe-rack.html
Stefania, eh