Della domenica mi piace la calma pigra delle mattine, i risvegli senza sveglia, i caffè lenti, lasciati a raffreddare troppo sul tavolino vicino al divano. Della domenica amo il ciondolare in salotto, la televisione su canali che nessuno guarda, il mangiare a ogni ora, il procrastinare gli appuntamenti, il senso di colpa beato del non far nulla.
Domani sarà il giorno dei buoni propositi, degli inizi, delle partenze, sempre in salita, delle cose difficili, da risolvere, da sistemare, da aggiustare.
Da domani smetterò di mangiare troppo e male, smetterò di essere pigra, smetterò di lamentarmi, inizierò a lavorare di più, ad allenarmi di più, a sorridere di più, a dimenticare più velocemente, a scrivere di più, a uscire di più.
Da domani sarò una persona migliore.
È domenica. Resto ancora la peggiore persona possibile, con il mio bicchiere di vino malinconico, a poltrire sul divano, immaginando giorni di grandi cambiamenti, giorni splendidi senza bisogno di te, giorni che non sono mai oggi, perché non è il giorno giusto, ma domani sì. Da domani.
sembra la letterina per Babbo Natale
baci
gino
Dania, è difficile convivere con la solitudine. ma dobbiamo sforzarci giorno giorno dopo ad abituarci, perchè non ci abbandonerà mai.
Ma non sono mica sola! Specialmente in questo periodo.
scrivi sempre cose molto belle.
Grazie.
La domenica è il giorno ideale per fare i pigri e progettare buoni propositi da seguire… Sino alla domenica successiva!
Dania, sembra che le persone che ti circondano siano incapaci di riempire il vuoto che vedi intorno a te e che racconti in poche parole, magistralmente.
ti abbraccio dall’isola lontana.
“È domenica. Resto ancora la peggiore persona possibile..” mi è piaciuto particolarmente. Scrivi bene, ti leggo con piacere.
si ma poi, alle nove della sera, l’inter ha vinto il derby!!!
eravamo in centomila, lei del mi, miiilan io dell’ì, iii-nter.
by: milano da bere.