In questi giorni pioveva. C’erano molte più di 50 sfumature di grigio. Era grigio il cielo, grigio l’asfalto, le pareti, i marciapiedi, i visi, l’umore.
Poi ha smesso. Ho indossato un abito leggero per far prendere aria all’abbronzature che va via. Non volevo farmi rubare la fine dell’estate.
Ho pensato a molte cose, molte cose inutili. Lo sapevi che il correttore per le occhiaie va steso dopo il fondotinta? E che solo le anguille femmina sono capitoni? E che è uscito il nuovo libro di Etgar Keret?
Sto cercando lavoro. Nel frattempo leggo, leggo, leggo, guardo film, parlo, leggo, cammino e, a volte scrivo.
Qui è tutto da fare.
Domani mattina metto la sveglia presto. Promesso.
Io la sveglia l’avevo messa stamattina ma non è andata come pensavo, sveglia tardi, caffe veloce e testata sulla cappa della cucina, poi arrivo al lavoro e mentre sonnecchio e mi sveglio con calma scopro che qualcuno legge legge legge e vuol puntare la sveglia presto domani mattina. Bhe. Non farlo.
ecco
e adesso ti tocca mettere la sveglia presto proprio di sabato??
Tempo fa conobbi una ragazza convinta che “svegliarsi presto” volesse dire alle 7:30.
Chiesi ovviamente perchè.
Lei mi disse che: “prima il mondo non esiste.”
E continuò: “Schopenhauer afferma: Basta che ci sia un solo soggetto che guarda il mondo, perché il mondo sia, quindi, perché le cose siano ci vuole qualcuno che le percepisce.”
Io ho annuito, mi sono grattato il culo e ho ordinato un negroni.
Chissà, magari aveva ragione.
leggerti è sempre un piacere. hai una grande capacità di farmi entrare subito in contatto con le tue emozioni. che poi sono anche le mie …
scrivi in modo diretto.profondo.emotivo.distaccato.
insomma bello!
😉
Grazie Patrizia.