CICLO MILITARE

Nel maleodorante e superaffolato treno ad AltaFrequenazione che collega Venezia a Padova, ho spesso la sfacciata fortuna di assistere ad edificanti e brillanti conversazioni che rivelano, inaspettatamente, lati affascinanti ed oscuri dell’italica gente.
Ieri sera, ad esempio, un vociante gruppetto di studentelli universitari discuteva sul servizio militare obbligatorio. I due maschietti, piuttosto preparati sull’argomento, lamentavano il fatto di essere costretti a dedicare, a prescindere dalle loro convinzione politiche e sociali, dieci mesi della loro vita all’attività bellica o all’obiezione civile. Tre delle ragazzine che viaggiavano con loro, molto meno coinvolte nella discussione, condividevano, a grandi linee, lo scontento degli amici, reputando molto più democratico un servizio di leva volontario. Improvvisamente, la quarta amica che sedeva con loro, alzando di scatto lo sguardo dal telefonino che l’aveva ipnotizzata dall’inizio del viaggio, in un lampo di genio, ha affermato :-Secondo me è giusto che voi uomini facciate il servizio militare. Siete sempre stati più fortunati di noi. Per esempio voi non avete il ciclo! Cosa sono dieci mesi di militare rispetto ad anni di mestruo?- Grida di assenso sono partite dalle amiche che solo poco prima avevano difeso gli uomini.
Come non averci pensato prima? Lo Stato Italiano, supera il maschilismo intrinseco nella società mediterranea creando strutture che riequilibrino i torti subiti dal genere femminile. La donna ha il mestruo cinque giorni al mese, l’uomo ha l’obbligo del servizio militare per dieci mesi della sua vita! Non fa una piega! Questo spiegherebbe i continui cambi di umore e le crisi di nervi che caratterizzano il ragazzo in servizio di leva e giustificherebbe la radicale trasformazione (in generale un peggioramento) del carattere dell’individuo che segue il congedo (altro non sarebbero che "menopausa").
Ma come provvedere alle centinaia di giovani che riescono a farsi esonerare dal servizio? Perchè non imporre loro una pena alternativa, magari l’obbligo di appendersi dei piombini da un kg ai testicoli per una settimana ogni 28 giorni? E cosa escogitare per il dopo 2007, quando l’esercito formerà soltanto volontari? Istituire l’obbligo di indossare un tampone assorbente in un orifizio a scelta dell’interessato per condividere il disagio delle cittadine italiane?
Il treno è arrivato a Padova con 15 interminabili minuti di ritardo. Dalla prossima settimana vado a lavorare in macchina: inquinerò di più, ma forse riuscirò a preservare la mia integrità mentale.

9 commenti su “CICLO MILITARE”

  1. sui treni si trova veramente della fauna da tenere in riserva.
    chissà se invece sono io una spece protetta da tenere separato dal resto della gente? uhm, effettivamente mi sto estinguendo…

  2. Ho sempre sostenuto questa teoria!!!Anni fa avevo addirittura calcolato l’esattezza dei 12 mesi continuati di servizio militare con il loro corrispettivo nel ciclo femminile!!!Aver abbassato la leva a soli 10 mesi mi sembrava già un’ingiustizia enorme, l’abolizione ci ha riportati (in quanto italiani) ad un’arretratezza nella lotta per la non-discriminazione femminile pari solo al Medioevo….Io ho viaggiato moltissimo in treno, ormai la mia salute psischica è per sempre compromessa!!!!Baci!!Betta

  3. ecco dove avevo già sentito l`equazione CICLO=SERVIZIO-MLITARE…durante uno dei tuoi deliri, cara Betta:)!!! Ad ogni modo, viaggiare in macchina non ti aiuterà a riacquistare la sanità mentale, dal momento che il tuo interlocutore abituale é tuo marito…

  4. MI OPPONGO!!!!

    Allora… noi uomini ci radiamo tutti i giorni. Voi donne vi depilate con frequenza minore. Urge un decreto legge per pareggiare questa ingiustizia della natura.

  5. Appoggio la mozione ceretta…e poi gli uomini con la barba sono sexy, le donne con le gambe pelose non incontrano molti ammiratori!!!Betta

  6. Scusate se intervengo io ora nel 2008, se mai qualcuna leggerà quello che scrivo, ma sappiate che amo moltissimo le Donne pelose di braccia, ascelle, cosce e gambe, mi piacciono moltissimo naturali come la natura le ha fatte. Forse sono una rarità come uomo, però ammetto che a me il pelo non mi disturba della Donna, nemmeno se lungo, nero e folto sulle gambe o nel resto del corpo, anzi oserei dire che mi eccita molto.
    Ciao e Buon Anno 2008 anche se detto con ritardo.

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